Non solo le carezze della mamma, ma anche quelle del papà rendono più forte e sicuro il bambino. È la conclusione a cui è giunto Gino Soldera, presidente dell'Associazione nazionale psicologia educativa prenatale in base alle ultime osservazioni sperimentali in materia. Le ricerche sottolineano il ruolo fondamentale del padre nella vita prenatale del figlio, ritenendo che non si può più parlare di relazione a due (madre-figlio), ma a tre (madre-padre-figlio). "I padri sono l'elemento nuovo della relazione fra i soggetti prima della nascita. Se il padre interviene con la sua presenza durante la gravidanza, il bambino se ne accorge: se il papà mette la mano sul pancione rallenta i battiti cardiaci, si tranquillizza. È stato inoltre dimostrato, attraverso l'ecografia, che quando il papà arriva a casa il bambino si muove di più, come se fosse felice".
[Fonte: GravidanzaOnline]