Ciao a tutte… come ho scritto qualche settimana fa il risultato dello spermiogramma di mio marito è stato un fulmine a ciel sereno, assenza totale di spermatozooi. Prossimamente abbiamo il primo appuntamento da un andrologo per capire di cosa si tratta e da che dipende, perciò è inutile capire da soli di quale problema si tratta.
Scrivo perché ho una confusione totale nella testa, io policistica, lui senza spermini, cerchiamo di stare sereni, però è stato un duro colpo al cuore. Sì, lo so, ci sono delle visite da fare prima di darci per spacciati, ma credetemi ci siamo un po' stancati di dover combattere per tutto...agli altri sembra che venga tutto così facile, mentre noi siamo di quelle coppie che devono sempre e comunque alzarsi le maniche e faticare per ottenere le cose. Vittimismo? No, solo una grande rottura di scatole. Ho letto delle varie opzioni al concepimento naturale, ma c'è comunque un alto rischio che non si raggiunga una gravidanza,e poi io ho paura degli ospedali. Non voglio passare anni della mia vita in un ospedale, a farmi fare le punture sulla pancia, a sperare che quella è la volta buona, e a piangere in bagno per un test negativo. Ho 32 anni, non sono una ventenne, non sto dicendo che sono vecchia, ma so che andando avanti con l' età sarò sempre più stanca e non voglio che il mio corpo si stressi ulteriormente. Ammiro chi fa questo percorso, ma forse non fa per me, per noi. Io e mio marito ci amiamo tanto, e la pensiamo alla stessa maniera… per non parlare del costo, noi guadagnamo 1000 euro al mese per uno, ma come possiamo fare? La vita è così imprevedibile, nel momento in cui credevo di essere solo io il problema, è uscito fuori che anche lui è il problema...non sapevo se ridere o se piangere. Una mia compagna del corso pre-matrimoniale, con la quale sono rimasta in contatto, è incinta, sono stata felicissima per lei, ma non ho avuto il coraggio di risponderle al telefono, non so nemmeno io il perché. Invidia? Non lo so. Non sono mai stata invidiosa, e allora perché non la chiamo? Perché non ho voglia di dirle che per noi è diverso, complicato? Non ho voglia di sentir dire questa verità da me stessa?
Scusate, il topic è lungo, ma ho bisogno di parlarne con qualcuno… sapete sto in ovulazione oggi… ora che so che lui non può, ovulo. Non è ironico?
Abbiamo sempre pensato ad un figlio, a come potesse essere, a come ci saremmo comportati…ma ad oggi vediamo davanti a noi una serie di strade confuse e tortuose.
Due mesi fa sognai mia nonna, che non c'è più da anni, che mi portò davanti ad un ospedale con tantissime scale, tutte rotte, e mi disse di non spaventarmi che erano più facili da salire di quanto sembrasse, e che lei che era vecchia riusciva a farle tutti i giorni.
Ci penso spesso a questo sogno, mi chiedo cosa volesse dirmi… dove mi porteranno quelle scale? Io è una vita che salgo,