Buongiorno,
Nonostante la positività che avevo e che cerco di continuare a mantenere, ieri, a 70 giorni dal matrimonio, mi ha contattata la Villa della cerimonia/ricevimento. Mi ha chiesto di pensare ad un piano B nel caso in cui non si potrà festeggiare come si deve.
Fortunatamente tutti i fornitori sono stati disponibili a opzionarmi due date, 25 giugno e 22 settembre.
Il matrimonio verrà comunque celebrato, comune permettendo, il 25 giugno, auspicabilmente anche con gli abiti da cerimonia scelti. Il 22 settembre sarà solo il ricevimento ed eventualmente, una cerimonia senza valore legale.
Il comune di residenza ha già dato il nulla osta al comune dove ci dovremmo sposare. Secondo voi ci dovremo sposare nel comune di residenza o in quello previsto inizialmente?
Avendo già le fedi incise per il 25 giugno, pensavamo di mettere entrambe le date, che ne pensate?
Grazie!