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Simona
Super Sposa Settembre 2016 Napoli

Dubbio...le pubblicazioni prima o dopo il processetto?

Simona, il 28 Aprile 2016 alle 19:42 Pubblicato in Cerimonia nuziale 0 2
Ragazze ho consegnato i documenti in chiesa ed ho appuntamento il 22 maggio per il processetto, stamattina ho anche consegnato i documenti al comune ed ho appuntamento per la promessa il 23....ora mi chiedo: le pubblicazioni chiesa e comune vengono messe prima o dopo la promessa?

2 Risposte

Ultime attività da Simona, il 28 Aprile 2016 alle 20:01
  • Simona
    Super Sposa Settembre 2016 Napoli
    Simona ·
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    Grazie :-)
    • Rispondi
  • Marco
    Sposo VIP Maggio 2017 Bergamo
    Marco ·
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    Il parroco ti deve dare un documento da portare in comune, da questo si fa la promessa e partono le pubblicazioni. Passati i giorni giusti dalle pubblicazioni si riceve un nulla osta civile che si porta dal parroco che farà il processetto e le pubblicazioni religiose. Ho riassunto più o meno quello scritto quì sotto preso da un sito legale

    http://www.dirittierisposte.it/Schede/Famiglia/Matrimonio/il_matrimonio_religioso_id1115294_art.aspx#Gli%20adempimenti%20dei%20futuri%20sposi%20e%20i%20documenti%20necessari

    "Una volta prodotti tutti i documenti necessari, il Parroco della chiesa di appartenenza di uno dei due sposi, dopo un informale colloquio con i futuri sposi circa la loro libera e convinta volontà di contrarre il matrimonio, redige e rilascia la richiesta di pubblicazioni alla casa comunale.
    Per il matrimonio cattolico è previsto, dunque, un regime di doppia pubblicazione: il matrimonio dovrà essere preceduto dalle pubblicazioni civili presso la Casa Comunale previste dal codice civile e dalle pubblicazioni ecclesiastiche da affiggersi alle porte della casa parrocchiale (sia della parrocchia dello sposo che della sposa, se diverse) per 8 giorni comprese due domeniche. L’ufficiale di stato civile, se ravvisa impedimenti alla celebrazione del matrimonio, può rifiutare le pubblicazioni; se, al contrario non vi siano impedimenti, rilascia il certificato di nulla osta al matrimonio, ovvero un atto in cui l’ufficiale di stato civile dichiara che non ci sono cause che si oppongono alla celebrazione di un matrimonio valido agli effetti civili.
    Una volta ritirato il certificato di avvenute pubblicazioni, i futuri sposi devono portarlo dal parroco della Chiesa nella quale si celebreranno le nozze, il quale dopo un colloquio con i futuri sposi rilascerà loro il documento del “consenso religioso”, confermando così la data del matrimonio.
    "

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