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Alessia
Sposa Curiosa Giugno 2025 Verona

Gestione delle spese quando solo uno dei due lavora

Alessia, il 21 Aprile 2021 alle 16:59 Pubblicato in Vita di coppia 0 5

Ciao ragazze! Sono nuova su questo forum ed è la prima volta che scrivo per chiedere un consiglio e, in via generale, per scambiarci riflessioni.

Dopo 6 anni insieme io e il mio ragazzo siamo andati a convivere. Viviamo in una casa di mia proprietà che abbiamo ristrutturato e abbiamo l'immensa fortuna di non dover pagare né mutuo né affitto. La casa è formalmente intestata a me, ma ho sempre chiarito fin da subito essere nostra. Mentre il mio ragazzo lavora ormai da tanti anni, io sono invece una studentessa universitaria senza lavoro. Ho sempre lavorato durante l'università (i classici lavori di commessa e cameriera) e ho quindi un mio conto personale grazie al quale riesco a mantenermi. Mancando pochi esame alla fine dell'università e poiché quel che studio non mi piace particolarmente, mi sono messa alla ricerca di un impiego. Ho fatto qualche colloquio e spero di cuore che uno di questi vada a buon fine.

In questo contesto sorge il problema inerente la gestione delle spese comuni (principalmente bollette e spesa al supermercato) e mi piacerebbe avere dei riscontri da qualcuna che si trova o si è trovata nella mia situazione. Come dividercele? A metà? Paga più lui? A parte la gestione delle spese di ristrutturazione, dove abbiamo diviso perfettamente a metà data la loro importanza, non siamo mai stati a guardare il centesimo: quando uscivamo, una volta pagavo io e una lui o chi aveva il portafoglio più comodo. Far pagare solo lui è fuori discussione, non solo perché ha un normale stipendio ma anche perché mi sentirei troppo a disagio. Mi sento già abbastanza in difetto nel non riuscire a fare la mia parte come vorrei. Finché io non trovo un lavoro, potrebbe essere una buona soluzione quella di chiedergli se è disposto a far fronte lui alla fetta più grossa delle spese e io contribuirei con la quota minore?

Se qualcuna di voi ha dei consigli da darmi o ha voglia di raccontare la sua esperienza, gliene sarei grata.

5 Risposte

Ultime attività da Alessia, il 23 Aprile 2021 alle 22:34
  • Alessia
    Sposa TOP Giugno 2016 Brescia
    Alessia ·
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    Noi circa un annetto dopo l’inizio della convivenza.. abbiam provato inizialmente con due conti separati più uno in comune dove nettavamo parte dello stipendio ma alla fine abbiam deciso per un corno comune e stop!
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  • Alessia
    Sposa Curiosa Giugno 2025 Verona
    Alessia ·
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    Ciao Alessia, sono pienamente d'accordo con te. Essere una famiglia è sinonimo di condivisione e sostegno e, quando uno è in difficoltà, l'altro deve essere pronto a sostenerlo. Forse mi faccio troppe remore perché sono io ad essere in difficoltà ora, nel senso che credevo di riuscire a trovare un lavoro in tempi più rapidi, ma la situazione è quella che è. Il mio ragazzo mi ha detto che era scontato che lui pagasse più di me, che siamo una famiglia e non c'era neppure bisogno di parlarne. Io però qualche problemino me lo faccio, nel senso che mi sento un pò in difetto. Voi quando avete deciso di avere un solo conto in comune?

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  • Alessia
    Sposa Curiosa Giugno 2025 Verona
    Alessia ·
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    Ciao Sonson, grazie di avermi raccontato la tua esperienza. Anche noi abbiamo sempre evitato di contare il centesimo, eccezion fatta per alcune spese davvero importanti. Come dici tu si è una famiglia e non coinquilini, di conseguenza ci si aiuta nel momento del bisogno. Probabilmente mi sto facendo molte paranoie perché in questa occasione sono io ad avere bisogno di aiuto e, invece, di mio sono piuttosto indipendente. Dentro di me mi sento un pò in colpa nel non riuscire a partecipare come vorrei.

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  • Alessia
    Sposa TOP Giugno 2016 Brescia
    Alessia ·
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    Noi siamo stati nell situazione dove io non lavoravo e lui si, per noi non c’era un “mio/tuo”.. c’è da pagare la bolletta?! “Prendi il bancomat e vai” queste erano le disposizioni e gli accordi.. in famiglia ci si aiuta nel momento de bisogno per noi ha sempre funzionato così, ora entrambi lavoriamo e abbiamo un conto in comune ma non abbiamo fatto mai divisioni. Quando ci sono spese grosse ne parliamo e decidiamo insieme il da farsi
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  • Sonson
    Sposa VIP Agosto 2019 Udine
    Sonson ·
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    Guarda noi siamo stati nella stessa situazione fino a qualche mese fa, io ero l'unica a lavorare e mio marito studiava. Ovviamente la fetta maggiore la pagavo io in quel frangente, l'affitto l'ho fatto intestare solo a me (con lui convivente) perché avevo un contratto a tempo indeterminato e per non dover chiedere garanti extra era la cosa più semplice ed immediata, lui dava una mano come poteva pagando qualche spesa ogni tanto. Ora che a lavorare siamo in due ed io un po' più in difficoltà perché fino a poco fa ero in buona parte in cassa integrazione, che chissà quando arriverà, lui ha compensato. Insomma è una cosa reciproca alla fine, secondo me contare il centesimo quando si è in famiglia è assurdo, almeno noi non lo abbiamo mai fatto e lo reputiamo assurdo. Appena lavorerai contribuirai al meglio, per ora lascia che sia lui a fare il grosso, l'importante è arrivare serenamente a fine mese poi il resto si sistemerà 👍🏻
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