Ciao ragazze! Sono nuova su questo forum ed è la prima volta che scrivo per chiedere un consiglio e, in via generale, per scambiarci riflessioni.
Dopo 6 anni insieme io e il mio ragazzo siamo andati a convivere. Viviamo in una casa di mia proprietà che abbiamo ristrutturato e abbiamo l'immensa fortuna di non dover pagare né mutuo né affitto. La casa è formalmente intestata a me, ma ho sempre chiarito fin da subito essere nostra. Mentre il mio ragazzo lavora ormai da tanti anni, io sono invece una studentessa universitaria senza lavoro. Ho sempre lavorato durante l'università (i classici lavori di commessa e cameriera) e ho quindi un mio conto personale grazie al quale riesco a mantenermi. Mancando pochi esame alla fine dell'università e poiché quel che studio non mi piace particolarmente, mi sono messa alla ricerca di un impiego. Ho fatto qualche colloquio e spero di cuore che uno di questi vada a buon fine.
In questo contesto sorge il problema inerente la gestione delle spese comuni (principalmente bollette e spesa al supermercato) e mi piacerebbe avere dei riscontri da qualcuna che si trova o si è trovata nella mia situazione. Come dividercele? A metà? Paga più lui? A parte la gestione delle spese di ristrutturazione, dove abbiamo diviso perfettamente a metà data la loro importanza, non siamo mai stati a guardare il centesimo: quando uscivamo, una volta pagavo io e una lui o chi aveva il portafoglio più comodo. Far pagare solo lui è fuori discussione, non solo perché ha un normale stipendio ma anche perché mi sentirei troppo a disagio. Mi sento già abbastanza in difetto nel non riuscire a fare la mia parte come vorrei. Finché io non trovo un lavoro, potrebbe essere una buona soluzione quella di chiedergli se è disposto a far fronte lui alla fetta più grossa delle spese e io contribuirei con la quota minore?
Se qualcuna di voi ha dei consigli da darmi o ha voglia di raccontare la sua esperienza, gliene sarei grata.