Buonasera a tutte! Qualche giorno fa avevo aperto un topic riguardo alla nonna di mio marito e mia nonna, stasera sono qua a chiedermi perché proprio a noi e in questo momento.
Giovedì ho avuto la visita con l'ostetrica, la quale ha detto che al termine (12 settembre) non arriverò e partorirò tra domani e il weekend prossimo perché ho il collo accorciato, la testina del bimbo è molto bassa e le contrazioni sono già abbastanza frequenti. Eravamo al settimo cielo.
Ieri poi abbiamo saputo che mia nonna ha un mese di vita massimo ma potrebbe mancare anche in questi giorni perché il tumore le ho "mangiato" tutti gli organi, il primario ha detto che guardando le condizioni cliniche lei non dovrebbe già esserci più,è il suo cervello che la fa resistere perché ha una forza assurda che non ha mai visto in nessun paziente, quindi ha fiducia nel fatto che duri ancora. Oggi pomeriggio invece mio marito è corso in ospedale perché sua nonna aveva avuto un crollo, ma mentre stava percorrendo il corridoio del reparto, l'ha chiamato sua mamma dicendogli che la nonna non ce l'aveva fatta. Mio marito è distrutto, solitamente lui è forte, non piange facilmente, stavolta però mi si è buttato addosso in lacrime, non ha resistito com'è tornato a casa. Ricordo quando sua nonna l'altro giorno mi disse "vedrai che con tuo figlio ti verrà tutto automatico, mi dispiace solo non riuscire a vederlo", io le dissi "no riuscirà a vederlo " e lei mi disse "non credo di farcela ma sarai una brava mamma". Io speravo resistesse, avevo fiducia.
Adesso sono qua a chiedermi, perché proprio adesso che sta per nascere nostro figlio? Mi pare un incubo e vedere mio marito in quelle condizioni mi fa stare veramente male, più di quando io non stia già per mia nonna e per la sua.
Scusate per
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