Così, il dilemma di oggi è questo:
il mio nome anagrafico è Carla, ma nel corso della mia vita, a parte i miei attuali colleghi di lavoro (quelli passati no), nessuno mi chiama così. Fin da piccola hanno iniziato a chiamarmi Carlotta (che era l'opzione num.2 alla nascita) e dato che lo preferivo a Carla me lo sono portato dietro. Molti non sanno nemmeno che non è il mio vero nome!
Ora, in tutti i materiali che ho fatto io del matrimonio (partecipazioni, biglietti dei confetti ecc) ho inserito Carlotta. Il problema si presenta ora con il libretto messa e la messa stessa!
Secondo voi, posso chiedere al parroco di chiamarmi Carlotta durante la celebrazione? L'unica cosa che ha valore legale è la firma alla fine, dove ovviamente userò il nome di battesimo. così potrei fare anche i libretti come mi pare ed evitare domande imbarazzanti dopo la cerimonia. Ma non so se secondo la chiesa il pronunciare il nome durante la messa ha qualche valore.
Qualcuna si è trovata nella stessa situazione?