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Elisabetta
Sposa Abituale Settembre 2012 Catania

Poesie per il matrimonio

Elisabetta, il 10 Agosto 2012 alle 17:34

Pubblicato in Cerimonia nuziale 36

Ciao ragazze, qui di seguito vi riporto le poesie più belle che ho trovato qui e spulciando sul web. Io ne sceglierò una per la quarta di copertina per il librettino della Santa Messa. Vi piacciono? Ne sceglierete qualcuna per le vostre nozze?

Ciao ragazze,

qui di seguito vi riporto le poesie più belle che ho trovato qui e spulciando sul web.

Io ne sceglierò una per la quarta di copertina per il librettino della Santa Messa.

Vi piacciono?

Ne sceglierete qualcuna per le vostre nozze?

36 Risposte

  • Elisabetta
    Sposa Abituale Settembre 2012 Catania
    Elisabetta ·
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    Sul matrimonio (da “Il Profeta” di Kahlil Gibran )

    Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
    Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
    E insieme nella silenziosa memoria di dio.
    Ma vi sia spazio nella vostra unione,
    E tra voi danzino i venti dei cieli.
    Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
    Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
    Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
    Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
    Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
    Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
    Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
    Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
    E siate uniti, ma non troppo vicini;
    Le colonne del tempio si ergono distanti,
    E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

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  • Elisabetta
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    Preghiera dei fidanzati (G. Perico)

    Signore, ti ringraziamo d’averci dato l’amore.
    Ci hai pensato «insieme»
    prima del tempo, e fin d’ora
    ci hai amati così, l’uno accanto all’altro.

    Signore, fa’ che apprendiamo l’arte
    di conoscerci profondamente;
    donaci il coraggio di comunicarci
    le nostre ispirazioni, gli ideali,
    i limiti stessi del nostro agire.

    Che le piccole inevitabili asprezze dell’indole,
    i fugaci malintesi, gli imprevisti
    e le indisposizioni non compromettano mai
    ciò che ci unisce, ma incontrino, invece,
    una cortese e generosa volontà
    di comprenderci.

    Dona, Signore, a ciascuno di noi
    gioiosa fantasia per creare ogni giorno
    nuove espressioni di rispetto e di premurosa
    tenerezza affinché il nostro amore brilli
    come una piccola scintilla
    del tuo immenso amore.

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  • Elisabetta
    Sposa Abituale Settembre 2012 Catania
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    Sul matrimonio (di Bonhoeffer , lettera a due sposi, maggio 1943)

    Il matrimonio è più del vostro amore reciproco.
    ha maggiore dignità e maggior potere.
    Finché siete solo voi ad amarvi, il vostro sguardo
    si limita nel riquadro isolato della vostra coppia.
    Entrando nel matrimonio siete invece un anello
    della catena di generazioni che Dio fa andare e venire
    e chiama al suo regno.
    Nel vostro sentimento godete solo il cielo privato della vostra felicità.
    Nel matrimonio, invece, venite collocati attivamente nel mondo e ne divenite responsabili.
    Il sentimento del vostro amore appartiene a voi soli.
    Il matrimonio, invece, è un’investitura e un ufficio.
    Per fare un re non basta che lui ne abbia voglia,
    occorre che gli riconoscano l’incarico di regnare.
    Così non è la voglia di amarvi, che vi stabilisce come strumento della vita.
    E’ il matrimonio che ve ne rende atti.
    Non è il vostro amore che sostiene il matrimonio:
    è il matrimonio che d’ora in poi,
    porta sulle spalle il vostro amore.
    Dio vi unisce in matrimonio: non lo fate voi, è Dio che lo fa.
    Dio protegge la vostra unità indissolubile di fronte
    ad ogni pericolo che la minaccia dall’interno e dall’esterno.
    Dio è il garante dell’indissolubilità.
    E’ una gioiosa certezza sapere che nessuna potenza terrena,
    nessuna tentazione, nessuna debolezza
    potranno sciogliere ciò che Dio ha unito.

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  • Elisabetta
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    Il dono di nozze da parte di Dio (Anonimo)

    “La creatura che hai al fianco è mia.
    Io l’ho creata.
    Io le ho voluto bene da sempre,
    prima di te e più di te.
    Per lei non ho esitato a dare la mia vita. Te la affido.
    La prendi dalle mie mani e ne diventi responsabile.
    Quando l’hai incontrata l’hai trovata amabile e bella.
    Sono le mie mani
    che hanno plasmato la sua bellezza,
    è il mio cuore
    che ha messo in lei tenerezza ed amore,
    è la mia sapienza che ha formato la sua sensibilità,
    l’intelligenza e tutte le qualità che hai trovato in lei.
    Ma non puoi limitarti a godere del fascino.
    Devi impegnarti a rispondere
    ai suoi bisogni, ai suoi desideri.
    Ha bisogno di serenità e gioia,
    d’affetto e di tenerezza,
    di piacere e di divertimento,
    di accoglienza e di dialogo,
    di rapporti umani, di soddisfazioni nel lavoro,
    e di tante altre cose.
    Ma ricorda che ha bisogno soprattutto di Me.
    Sono Io, e non tu, il principio, il fine,
    il destino di tutta la sua vita.
    Aiutala ad incontrarmi nella preghiera, nella Parola,
    nel perdono, nella speranza. Abbi fiducia in Me.
    La ameremo insieme.
    Io la amo da sempre.
    Tu hai cominciato ad amarla da qualche anno,
    da quando vi siete innamorati.
    Sono Io che ho messo nel tuo cuore l’amore per lei.
    Era il modo più bello per dirti “Ecco te l’affido
    Gioisci della sua bellezza e delle sue qualità”
    Con le parole “Prometto di essere fedele, di amarti e
    rispettarti per la tutta la vita”
    È come se mi rispondessi
    che sei felice di accoglierla
    nella tua vita e di prenderti cura di lei.
    Da quel momento siamo in due ad amarla.
    Anzi Io ti rendo capace di amarla “da Dio”,
    regalandoti un supplemento di amore
    che trasforma il tuo amore di creatura
    e lo rende simile al mio.
    E’ il mio dono di nozze:
    la grazia del sacramento del matrimonio.
    Io sarò sempre con voi
    e farò di voi
    strumenti del mio amore e della mia tenerezza:
    continuerò ad amarvi
    attraverso i vostri gesti d’amore”

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