Ciao ragazz*, vi spiego la nostra situazione: FM polacco, trasferitosi nel paese dove abbiamo attualmente la residenza in veneto a 16 anni, lui ha sempre vissuto qui (a parte per una parentesi di due anni in un comune diverso, sebbene sempre nella stessa diocesi, quella di Padova); io invece sono di origini pugliesi e mi sono trasferita in veneto cambiando residenza dalla puglia nel 2018 (all'età di 26 anni), abito in comuni della diocesi di Padova dal 2018.
Abbiamo deciso di sposarci nella mia città di origine (parrocchia dove sono stata battezzata e cresimata) dove ho avuto residenza fino al 2018.
Abbiamo fatto le pubblicazioni civili qui in veneto, abbiamo fatto il processetto con il parroco in veneto, abbiamo fatto validare dalla curia di Padova lo stato dei documenti per matrimonio fuori regione, e il parroco veneto ci ha detto che siamo apposto cosi, ci ha detto di consegnare tutti questi documenti al parroco celebrante.
Ora però sto leggendo del cosiddetto "stato libero ecclesiastico", in cosa consiste? è obbligatorio? nel nostro caso bisogna farlo?
Grazie a chi mi risponderà.