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Concetta
Sposa Master Settembre 2018 Taranto

Allattamento a termine, il bambino avrà

Concetta, il 31 Luglio 2022 alle 01:54 Pubblicato in Future mamme 0 16
Salvato
Buonasera a tutte, ieri ho portato mio figlio di 2 anni e 7 mesi da un pediatra privato per una brutta gastroenterite.
Come suo solito non voleva farsi toccare ed ha urlato per tutto il tempo. Al termine della visita il bambino ha preteso il seno ed ha continuato ad urlare cercando di convincermi ad uscire dalla stanza.
Il pediatra dopo aver appurato che il bambino stava bene ha cominciato a parlare del comportamento del bambino definendo i suoi scatti d ira come isterismo e consigliandomi per il bene del bambino di smettere di allattare. Mi ha spiegato che Il seno lo fa rimanere attaccato a me e non gli permette di avere un sano rapporto con l estraneo ( ha detto che i bambini della sua età non si comportano cosi ) e questo gli potrebbe causare dei problemi nelle relazioni future perché rimarrebbe incapace di gestire le frustrazioni.La cosa mi ha spiazzato.Potete raccontarmi le vostre esperienze?

Problemi a relazionarsi

23%

14 voti

Sarà più autonomo

75%

46 voti

16 Risposte

Ultime attività da Sonia, il 28 Febbraio 2023 alle 09:33
  • Sonia
    Super Sposa Luglio 2016 Pisa
    Sonia ·
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    Ciao, ho votato a caso anche io!!
    Non ho letto tutte le risposte, non credo che sia colpa del seno, posso dirti che io non ho mai allattato se non per 15 giorni scarsi! Ed anche mio figlio ha passato un periodo che che piangeva dal pediatra e non voleva nemmeno andarci! Quando andavamo subito dopo la visita il ciuccio era d obbligo!
    Io più che vedere una cosa psicologica come fanno loro la metterei sotto un altro aspetto.Per un bimbo piccolo che sta scoprendo adesso il mondo, le persone ecc. Farsi "toccare" da un perfetto sconosciuto non è il massimo, magari te mamma puoi aiutarlo in un percorso di "informazione", io prima di portarlo ho sempre cercato di calmarlo e dirgli che quella persona era brava e che ci avrebbe guariti e saremmo stati meglio, tutto questo glielo ribadivo sempre! Abbiamo giocato al gioco del dottore a casa ecc. Poi con il tempo ha migliorato ed ora a 4 anni si fa visitare! Quello che mi "urta" è che per qualsiasi cosa fanno passare i bimbi come incapaci e con qualche problema, non pensado allo stile di vita che un bimbo ha, e soprattutto al CARATTERE!Ti racconto questa veloce, ad una visita di ottobre il pediatra mi ha detto che il bimbo ha bisogno di fare psicomotricità perché salendo sul lettino( con le scalette e telo sul letto) ha avuto difficoltà a girarsi! Obbiettivamente il bimbo è un pochino indietro sul lato motorio fuori da casa! Ma secondo me che lo conosco il suo è un "blocco" psicologico, ha magari paura di potersi fare male, non si sente sicuro di certi giochi (tipo arrampicate ecc) ma cosa faccio?? Lo butto da un paracadute?? Quando si sentirà pronto e sicuro lo farà, non è che se un bimbo/a non ama determinate cose deve essere fuori dal normale! Ad esempio ha cominciato solo adesso (3 anni e 10 mesi) ad andare in bici, ma ancora non sa darsi la spinta per partire e nelle salite si ferma!non ama disegnare per nulla!in compenso conosce i numeri, le lettere, sta imparando parole in inglese meglio di me, ha una passione sfrenata per il sistema solare, pensa che alle volte invece di chiedere "perché il gatto miagola" mi dice " mamma cos'è l acido solforico" 😅😅In tutto questo quando il pediatra veniva a casa a visitarmi mi nascondevo sempre e non volevo essere toccata nemmeno a 8 9 10 anni, piangevo e non volevo, avevo paura di babbo natale!!ma sono sana!
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  • C
    Sposa Master Luglio 2018 Prato
    Cami ·
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    Guarda purtroppo sull’allattamento prolungato ci sono tantissimi pregiudizi e tantissima disinformazione!! Io ho allattato i miei gemelli 2 anni e 4 mesi. A detta delle tate (prima di smettere di allattare) sono tra i bambini più autonomi che hanno e anzi ricercano proprio la loro indipendenza. Hanno un rapporto molto sano tra loro e con gli altri bambini. Anzi, la femmina secondo me si è attaccata molto di più a me dopo che abbiamo smesso! Io sono contentissima del percorso che abbiamo fatto… a quel punto ero io molto stanca per via dei risvegli notturni (che effettivamente sono diminuiti molto) e soprattutto mi pesava molto essere l’unica che potesse addormentarli e quindi non avere mai la possibilità di uscire una sera con delle amiche per esempio… ci ho messo circa 6 mesi a smettere perché ho prima ridotto molto gradualmente le puppate togliendo prima il giorno e solo alla fine la notte. Per dirne una comunque a settembre (che ancora si addormentavano solo con il seno a casa) abbiamo cominciato a lasciarli al nido di pomeriggio e li si addormentavano tranquillissimamente da soli e non hanno avuto nessunissima difficoltà.
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  • C
    Sposa Abituale Giugno 2021 Milano
    Camilla ·
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    Ciao io ho due bimbe. La prima allattata fino a tre anni, la seconda ne ha quasi due e la sto allattando. Per quello che ho letto io l'allattamento dovrebbe aiutare il bambino a sentirsi più sicuro. Secondo me è questione di carattere. La mia prima figlia è legatissima a me ma è molto autonoma e si relaziona facilmente con adulti e bambini. La mia seconda figlia è ancora un po' piccola ma ha tutt'altro carattere. Lei spesso fa capricci quando siamo in giro. Addirittura si butta per terra se le dico di no a qualcosa. Detto questo non mi verrebbe mai in mente che possa centrare con l'allattamento. Anche perché nel mio caso era la prima che per calmarsi usava il seno. La seconda quando è arrabbiata è arrabbiata e basta.
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  • Sara
    Sposa VIP Giugno 2018 Milano
    Sara ·
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    Esatto 😉...
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  • Sara
    Sposa VIP Giugno 2018 Milano
    Sara ·
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    Premesso che il pediatra ha avuto poca delicatezza nel fare quel commento anche perché comunque ci sono bambini non allattati che hanno ugualmente il terrore del pediatra. detto questo però, al Nido dove lavoro, sono pedagogista ed educatrice, vi è proprio un abisso tra i bimbi con allattamento prolungato o meno.. chi non è più allattato fa molta meno fatica nell'inserimento, nel momento della pappa e in particolar modo nel momento del sonno, ma è anche vero che ci sono bimbi non allattati che hanno ugualmente problemi durante queste routine. Sicuramente il tuo bimbo ha un'età per cui pretendere ancora il seno durante il giorno come un bimbo di pochi mesi è una cosa sulla quale puoi lavorare. Non c'è una regola, se a te sta bene allattare prosegui però a 2 anni e 7 mesi magari si potrebbe limitare la cosa ad una coccola serale per poi arrivare ad un altro oggetto transazionale che non sia più il seno dato che va per i 3 anni🙂
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  • E
    Sposa Abituale Ottobre 2018 Roma
    Elena ·
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    Non è collegato al seno.mio figlio ha scatti d ora anche lui sopratutto quando è stanco e lo fa senza motivo, vuole aprire lui un cancello , mettere le scarpe da solo o altre cose stupide ma se non fa come dice lui si butta per terra urla e cose così. Poi passa. Lo fa anche dal pediatra a volte ma io ho smesso di allattarlo a 14 mesi e ora ha 2 anni e mezzo.a me il pediatra disse che sono fasi, infatti sto notando che più cresce e più gestisce meglio la rabbia.
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  • Federica
    Sposa Master Agosto 2018 Cosenza
    Federica ·
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    Ciao. Ho votato a caso pure io. Mio figlio è stato allattato fino a 20 mesi, naturalmente i bambini per calmarsi cercano le figure di riferimento, magari se non allattavi voleva stare comunque con te, non è tanto il seno. Sicuramente il seno è una coccola, è un rifugio ed è un modo per rimanere effettivamente legato a te. Non condivido il commento del pediatra e mi dispiace che sia stato proprio un professionista a dire una cosa del genere. Mio figlio faceva la stessa cosa dal pediatra, ora di meno, si fa visitare ed è più tranquillo. Per il fatto degli scatti di ira che lui definisce “isterismo” credo siano dei semplici capricci, penso che ogni genitore si sia ritrovato fuori con il figlio che si buttava a terra o piangeva fino allo sfinimento perché magari non voleva tornare a casa o altro. Proprio ieri sera mio figlio un capriccio immenso perché non voleva fare la doccia una volta tornati dal mare.
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  • Concetta
    Sposa Master Settembre 2018 Taranto
    Concetta ·
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    Si, credo che il punto sia questo, conosce solo il seno per calmarsi e io sono il seno e non sua mamma. Passati i postumi della gastroenterite proverò a mettere delle regole come e' stato suggerito e cercare un allontanarlo dolcemente dal seno.


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  • D
    Sposa Saggia Settembre 2023 Milano
    Didi ✨ ·
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    Ciao, le evidenze scientifiche suggeriscono di continuare ad allattare finché mamma e bambino lo desiderano e garantiscono che ciò non comporta problemi di sviluppo enotivo o psichico alterato del bambino. Anzi, molti sostengono che questo comporti un attaccamento più saldo che pone le basi per una maggior fiducia in se stesso e autonomia. Fai quello che ti senti, questo gastroenterologo faccia il gastroenterologo e non il consulente dell’allattamento (che chiaramente non è il suo ruolo)
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  • T-e-a
    Bologna
    T-e-a ·
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    Ecco non avevo letto quando commento ma ha spiegato benissimo quello che secondo me è il punto della questione
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  • T-e-a
    Bologna
    T-e-a ·
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    Ciao Concetta, ho votato a caso perché secondo me è ininfluente! Io mi sono documentata come mamma, non ho conoscenze specialistiche.
    Il fatto che l'allattamento prolungato aiuti l'autonomia dipende dal fatto che il bambino vede che la mamma soddisfa un suo bisogno, a prescindere che si parli di allattamento o meno.
    Io credo come ti hanno già scritto che il punto sia l'imparare a gestire la rabbia o un rifiuto. Però una reazione del genere può avvenire anche in un bambino allattato artificialmente perché è un aspetto "educativo" scusa il termine, non so quale sia il termine corretto.Quel pediatra mi pare abbia un punto di vista un po' antico... isterico mi sembra un termine veramente obsoleto.Se ti può consolare anche mio figlio odia andare dal dottore, non reagisce così però magari piange anche se lo conosce da quando è nato 🙄.Finché entrambi ne avete voglia potete sicuramente continuare, ecco magari si può iniziare a dare qualche regola tipo quelle che diceva laura: fuori casa no o cose così, e cercare qualche strategia per disinnescare queste reazioni così esplosive.Non so se vada all'asilo ma le maestre ti possono aiutare tantissimo in questo!
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  • Sara
    Sposa Abituale Settembre 2015 Varese
    Sara ·
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    Io trovo a dir poco aberrante il commento del tuo pediatra. Mi ha fatto proprio specie leggere il tuo post e rimango allucinata di fronte a medici che esprimono opinioni personali (alquanto assurde peraltro), spacciandole per consigli medici.
    I bambini (tutti) hanno scatti d'ira più o meno intensi a seconda del loro temperamento, perché non sono ancora in grado di gestire le emozioni. Certamente è compito del genitore insegnare ai propri figli a controllare e a gestire le emozioni negative, ma non è certo togliendo il seno che si ottiene questo risultato.
    I miei bimbi (4 e 2 anni), sembrano bambolotti quando li porto a fare visite specialistiche o dalla pediatra. Ciononostante hanno molto spesso, in altre circostanze, degli scatti d'ira che potrei classificare come piccoli attacchi di isteria. È normale. Non è invece normale che un pediatra si esprima in questi termini
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  • Maria
    Super Sposa Agosto 2019 Catania
    Maria ·
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    Ciao, io non ho allattato al seno. Il mio bimbo ha 18 mesi e quando andiamo dal pediatra anche lui non si fa visitare e non vuole sedersi nemmeno sulla bilancia. Il pediatra mi ha detto che è normale ed è giusto che protesti, è una reazione che hanno tutti i bimbi della sua età, anche se il tuo bimbo è più grande penso valga anche per lui. Non c entra l allattamento. Ma poi io dico perché subito a trarre conclusioni e consigliare cose così drastiche e traumatiche. E bene che abbia anche altro modo per consolarsi ma perché creare tanto allarmismo su un percorso bellissimo che è solo vostro e che deve finire come e quando piace a voi.
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  • Fanny
    Sposa VIP Settembre 2017 Torino
    Fanny ·
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    Credo che il possibile problema non sia l'allattamento in sé, ma se il seno è l'unico modo che il bambino conosce per affrontare le emozioni negative. Mi spiego meglio: nel caso tu non volessi/potessi attaccarlo, lui conosce un altro modo per consolarsi, affrontare la paura o la frustrazione? Finché sono molto piccoli ovviamente il seno è l'unica consolazione, ma crescendo dovrebbero imparare a gestirsi ANCHE in altri modi. Se è così, non mi preoccuperei, altrimenti credo sarebbe il caso di iniziare a lavorarci perché il seno non potrà essere l'unica soluzione ai suoi problemi, negli anni a venire.
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  • Laura
    Sposa Master Maggio 2018 Roma
    Laura ·
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    Alla fine ho trovato un mio/nostro equilibrio. Non so se alla fine forzerò la fine (per ora non mi sono stancata, anche perché appunto ho messo dei paletti, di notte no, fuori casa no), però se terminerò sarà perché lo voglio io, non voglio farmi influenzare. Se non allatti sei una madre degenere (io ho vissuto anche l'altra faccia della medaglia perché ho avuto molti problemi all'inizio e stavo per abbandonare), se allatti dopo l'anno sei una pazza... sinceramente sono stufa.
    A me comunque i medici non hanno mai criticato (ginecologo, medico di famiglia, pediatri, neanche il dentista...)
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  • Laura
    Sposa Master Maggio 2018 Roma
    Laura ·
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    Ciao, penso siano i soliti pregiudizi sull'allattamento, io ho letto in vari libri (libri che mi sembravano obiettivi) che in teoria l'allattamento a termine renderebbe il bimbo più autonomo o comunque sicuramente non gli fa male.
    Ti riporto la mia esperienza: mia figlia ha 2 anni e 4 mesi, le volte che è stata dal medico si è fatta toccare senza problemi (mi ha detto la pediatra che è difficile trovare bimbi così, quindi magari è il tuo a essere nella norma in questo senso!), si è abituata al nido praticamente in 4 giorni (ha iniziato a un anno e mezzo ed era stata sempre con me perché non lavoravo, e per via del covid abbiamo fatto una vita moooolto ritirata, ora va al nido 7 ore e mezza al giorno), di notte quando si sveglia cerca sempre mio marito, se si alza lui e le dà l'acqua si riaddormenta subito, se vado io inizia a urlare: papàààà, e potrei farti molti altro esempi.
    Questo per dirti che nel mio caso non ha proprio la mammite, semmai la papite. Penso che il seno non c'entri nulla ma faccia comodo dare la colpa di tutto all'allattamento. Io per esempio, visto che mi sento a disagio ad allattare in pubblico (questo anche da piccola) ho stabilito la regola che fuori casa no (prima dello svezzamento sì ovviamente,ma andavo in posti riservati), e lei la accetta senza problemi. Da piccolina a volte ho allattato in treno, ora da grande non me lo ha chiesto più neanche in treno o aereo.Di notte non me lo ha mai chiesto, ha iniziato a 14 mesi a chiederlo di notte ma io le ho detto che di notte la tetta dorme (non avevo voglia di iniziare a quasi un anno e mezzo... poi ho provato un paio di volte ed ho visto che non si riaddormentava comunque, quindi ho lasciato perdere)
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