Ciao a tutte,
noi viviamo all´estero e mio marito si trova per i prossimi 3 giorni in Italia, per cui approfittando della situazione gli ho chiesto di portare i documenti in curia da far timbrare.
Comunque.. mio marito va in curia e dice che deve consegnare i documenti per il matrimonio, e la segretaria gli dice va bene sono 30€.
Mio marito ignaro di questi costi, cosí come io, le dá i soldi e le chiede una ricevuta, al che lei dice ´´no ma é un´offerta´´. A quel punto chiede da quando in qua la quota di un´offerta si decide? E dice la segretaria che loro chiedono 30€ ma se non vuole darli se li puó riprendere. Per cui se li é ripresi (non perché é tirchio) per principio, spiegando che paghiamo giá abbastanza tasse all´estero per la chiesa (ben 400€ e passa ciascuno ogni anno!).
Al che dice la segretaria, che se non fa un´offerta lí, allora non deve farla nemmeno alla chiesa dove ci sposereno. Ma stiamo scherzando? Mio marito ha risposto dicendo che se fare un´offerta o meno alla chiesa dobbiamo deciderlo noi, e non lei.
Guardate, assurdo! Spero che non ci facciano ora qualche dispetto!
Il parroco che deve farci la messa non ha sentito nulla di tutto ció, ma io lo trovo vergognoso, piú che altro per la pretesa!