Dottorato e maternità

Visualizza messaggio citato Ciao, sì certo il mio sogno sarebbe quello di poter rimanere in università, anche se so benissimo che non sarà semplice. È un percorso tutto in salita, l' unica cosa che mi spinge è di non avere il rimorso di non averci provato. Tu in che cosa hai fatto il dottorato?

Ciao, il tuo desiderio, dopo il dottorato, è di restare a lavorare in ambito accademico? Non conosco il tuo ateneo e la tua situazione specifica, ma credimi, non è facile.
Io ho finito il dottorato nel 2014, a 29 anni, e da allora non ho più lavorato nel mio settore. All'Università non c'erano più fondi per pagare la mia ricerca, e le aziende non sanno neanche cosa sia il dottorato.
Per l'esperienza che ho avuto io, il dottorato non si concilia molto bene con la maternità, né ti dà molte garanzie per il futuro (quanto meno dove vivo io).
Scusa per questa testimonianza poco positiva, ma ho fin troppo chiare le dinamiche all'interno dell'università.Qualunque sarà la tua scelta, ti faccio i miei migliori auguri.

Visualizza messaggio citato Crepi e grazie a te per i consigli!

Visualizza messaggio citato Grazie! Se lo dicessi sarebbe chiaro di quale grande grandissimo ateneo faccio parte Comunque sono poche le università così virtuose quindi....tanti tanti in bocca al lupo!!!

Visualizza messaggio citato Devo informarmi bene, ma penso che dipenda da cosa decide la commissione: se i 5 mesi ti vengono "abbuonati" allora si perde la borsa e si prende solo l'indennità all'80%, mentre se è necessario recuperarli alla fine dei 3 anni le mensilità mancanti ti vengono pagate durante il periodo aggiuntivo.

Visualizza messaggio citato Complimenti anche a te! Se posso in cosa hai fatto il dottorato e che lavoro facevi come freelance? Il mio ateneo è quello di Modena!

Visualizza messaggio citato Aggiungo una nota: stai bene attenta e controlla che questa indennità di maternità ti sia pagata in aggiunta ai 3 anni di borsa che ti spetterebbero comunque, e che non te li decurtino dalle mensilità successive alla maternità (ne ho viste di tutti i colori in questi anni in questo "ambientino" quindi occhi aperti)

Visualizza messaggio citato Complimenti, se hanno introdotto la maternità è un notevolissimo passo avanti!!! Posso chiederti di che ateneo (virtuoso) si tratta? Sappi che è una grossa conquista e non è così ovunque! Noi ce l'abbiamo fatta nonostante le zero tutele, il mutuo e le rate della macchina. Uno stop di 5 mesi nel tuo caso non mi sembra un ostacolo insormontabile. Pensaci bene e in bocca al lupo!

Grazie ragazze per le risposte! Da quello che sono nella mia università avrei diritto a 5 mesi di congedo (2+3 o 1+4), pagati all'80% della borsa di dottorato. A livello economico il mio futuro marito ha un posto a tempo indeterminato e prende uno stipendio dignitoso, abbiamo anche la fortuna di non dover pagare affitto o mutuo, ci sarà sicuramente da tirare la cinghia ma in parte siamo coperti. La mia grande paura è che uno stop di 5 mesi possa compromettere la futura carriera accademica e quindi vanificherebbe tutti i i sacrifici fatti.

Io purtroppo non ho esperienza diretta per poterti dire le cose nel dettaglio. Mio marito quando stava facendo le cose per la tesi era seguito da diversi dottorandi, di cui una ragazza che era rimasta incinta nel corso del dottorato. Da quanto mi raccontava lui lei non aveva molti diritti, è stata costretta a continuare a lavorare anche quando, dopo il parto, avrebbe avuto bisogno di qualche mese di assestamento come previsto da tutti i contratti lavorativi. Per dei versi il dottorato è meno vincolante sotto tanti aspetti, ma anche molto penalizzante per quanto riguarda la parte di diritti sul posto di lavoro. Spero che nel forum ci sia qualcuno con l'esperienza diretta che possa darti informazioni dettagliate, ma informati molto bene prima, non perché non sia giusto che tu segua questo percorso se è ciò che ti piace, più che altro per non avere spiacevoli sorprese dopo!

Ciao cara, quanto al dottorato non ti porto buone notizie: almeno fino a 5 anni fa, non c'era alcuna tutela per la maternità in quanto è considerato alla pari di una borsa di studio purtroppo (una delle tante vergogne dell'Italia). Tu pensa che all'epoca non solo non mi è stata pagata alcuna maternità, ma ho addirittura faticato a ottenere un anno di proroga (non retribuito ovviamente) sulla consegna della tesi. Ho dovuto dichiarare il falso, chiedendo un anno di proroga per "motivi di ricerca". Mah. E poi si fanno le battaglie sulla parità linguistica, le @, le # e non so che diavolo.... vabbè non mi dilungo. Io sono riuscita a sopravvivere perché ho sempre lavorato come libera professionista e, avendo avuto il nulla osta d'ateneo per svolgere qualche attività di libera professione anche durante il dottorato, sono riuscita a percepire un pochino di maternità come freelance. Ho avuto la fortuna di avere il sostegno di mio marito altrimenti avrei fatto molta fatica. In bocca al lupo. PS: comunque ne è valsa la pena, il dottorato è stata un'esperienza bellissima, ma preparati perché l'università non è un ambiente che tutela la carriera delle donne giovani precarie con figli