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Camilla
Sposa VIP Maggio 2015 Varese

Fai da te rito civile.

Camilla, il 8 Ottobre 2014 alle 19:40 Pubblicato in Fai da te 0 7
Ciao. Mi date dei consigli? Mi suggerite, testi e/o pesie per cerimonia civile da far leggere in modo da arricchire la cerimonia? Grazie

7 Risposte

Ultime attività da Sara, il 9 Ottobre 2014 alle 22:31
  • Sara
    Sposa TOP Giugno 2015 Roma
    Sara ·
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    LA SPOSA E IL MARE
    Oggi è in posa il mare,
    si fa fotografare con la sposa
    venuta ad eternare
    la promessa d'un eterno amore.
    Arabeschi disegna con la spuma
    avanza, indietreggia,
    festoso sulla riva ondeggia,
    poi si riposa.
    Vola via così questo momento,
    il mare continua il suo cammino
    appena il tempo per un giuramento
    e da domani l’onda del destino.






    BARTOLO: “Sara e Ettore, noi tutti qui presenti, familiari, amici e soprattutto i vostri due gemellini Flavio e Marianna , partecipiamo alla vostra gioia e vi accogliamo con grande affetto nel giorno in cui decidete di realizzare la comunione di tutta la vita”.

    “Oggi, 13 giugno 2015, per dovere d’ufficio a norma di legge do lettura degli articoli 143-144 e 147 del Codice Civile:

    Art. 143 “Diritti e doveri reciproci dei coniugi”: “Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia”.

    Art. 144 “Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia”: “I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato”.

    Art. 147 “Doveri verso i figli”: “Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli”.

    LETTURE…


    L’ISOLA DEI SENTIMENTI
    Nazim Hikmet

    C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come tutti gli altri, incluso l'Amore.

    Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento.
    Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto.

    La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza, mi puoi portare con te ?"Non posso c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te."

    L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello, "Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?", "Non ti posso aiutare, Amore..." rispose l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca".

    Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto "Tristezza ti prego, lasciami venire con te", "Oh Amore" rispose la Tristezza, "sono così triste che ho bisogno di stare da sola".

    Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando.

    All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me". Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò.

    L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato? "E’ stato il Tempo" rispose il Sapere.

    "Il Tempo?" si interrogò l'Amore, "Perché mai il Tempo mi ha aiutato ?".Il Sapere pieno di saggezza rispose :"Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita".


    L’AMORE NON E’ GIA FATTO, SI FA’” (di Michel Quoist)

    L'amore non è già fatto. Si fa.
    Non è un vestito già confezionato, ma stoffa da tagliare, cucire.
    Non è un appartamento “chiavi in mano”, ma una casa da concepire,
    costruire, conservare e spesso riparare.
    Non è vetta conquistata, ma partenza dalla valle, scalate appassionanti, cadute dolorose nel freddo della notte o nel calore del sole che scoppia.
    Non è solido ancoraggio nel porto della felicità, ma è un levar l'ancora, è un viaggio in pieno mare, sotto la brezza o la tempesta.
    Non è un “si” trionfale, enorme punto fermo che si segna fra le musiche, i sorrisi e gli applausi, ma è una moltitudine di “si” che punteggiano la vita, fra una moltitudine di “no” che si cancellano strada facendo.

    L’ARTE DEL MATRIMONIO
    Wilferd A. Peterson
    La felicità nel matrimonio non è qualcosa che semplicemente accade
    un buon matrimonio deve essere creato.
    In un matrimonio le piccole cose sono le più grandi …
    e non si è mai troppo vecchi per tenersi mano nella mano.
    E’ ricordarsi di dire “ti amo” almeno una volta al giorno.
    Non è mai andare a dormire arrabbiati.
    E’ mai darsi per scontati l’un l’altra;
    perché le attenzioni non finiscano con la luna di miele,
    ma continuino giorno dopo giorno, negli anni.
    E’ avere in comune valori e obiettivi.
    E’ stare in piedi insieme di fronte al mondo.
    E formare un cerchio d’amore che accoglie in tutta la famiglia.
    E’ fare le cose l’uno per l’altro, non per dovere o sacrificio,
    ma con spirito di gioia autentica.
    E’ apprezzare con le parole, dire grazie con modi premurosi.
    Non è alla ricerca della perfezione nell’altro.
    E’ coltivare la flessibilità, la pazienza,
    la comprensione e l’ironia.
    E’ avere la capacità di perdonare e dimenticare
    e creare un ambiente in cui ciascuno può crescere.
    E’ trovare spazio per le cose dello spirito
    e della ricerca comune del bene e del bello.
    E’ stabilire un rapporto dove l’indipendenza,
    la dipendenza, e l’obbligo sono alla pari.
    Non è solo sposare la persona giusta, è essere la persona giusta.
    E’ scoprire cio’ che il matrimonio può essere, nel meglio.
    BARTOLO: Gli sposi hanno scelto di utilizzare un rito un pò particolare: “la cerimonia del nodo”
    Ora, Ettore e Sara prendete ognuno il proprio pezzo di corda, il nodo che voi farete è il nodo del pescatore, anche detto nodo del vero amore, un nodo molto semplice da fare ma uno dei più resistenti, la particolarità è quella di diventare più forte quando viene messo in trazione. (gli sposi iniziano a fare il nodo)
    Questi due pezzi di corda rappresentano voi stessi il vostro passato le vostre vite prima del matrimonio, come i due pezzi di corda si stanno intrecciando, cosi le vostre vite si stanno unendo in una, questa corda ora unita, rappresenta il vostro presente. Il nodo, il futuro, come l’amore e il matrimonio continuerà ad essere forte nonostante le eventuali difficoltà che la vita può presentare.
    Ora, tirate verso di voi la corda e unite per sempre le vostre vite, come avete fatto con queste de corde.
    Lasciate che questo nodo sia il simbolo del vostro amore e della vostra unione.

    BARTOLO: “Se dunque è vostra intenzione unirvi in Matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete il vostro consenso.
    Tu Ettore, vuoi prendere la qui presente Sara come tua sposa ?”

    ETTORE: “Si, lo voglio”.

    BARTOLO: “E tu Sara, vuoi prendere il qui presente Ettore come tuo sposo?”

    SARA: “Si, lo voglio”.

    BARTOLO: i testimoni hanno sentito?
    TESTIMONI: si

    (Ingresso di Flavio e Marianna con le fedi )

    BARTOLO: “E’ giunto il momento dello scambio degli anelli.
    La fede è lo stesso anello che fin dall’antichità ha celebrato il rito del matrimonio rappresentando amore e fedeltà.
    Si indossa all’anulare sinistro dove secondo un’antica leggenda, passa la ‘’vena Amoris” collegata direttamente con il cuore.
    ETTORE: “ Sara con questo anello io ti sposo.”
    SARA: “Ettore, con questo anello io ti sposo.”
    BARTOLO: “Consapevoli dei diritti e dei doveri del matrimonio, vi invito, insieme con i vostri testimoni, a firmare gli atti ufficiali”


    Firma dello sposo

    …………………………………………

    Firma della sposa

    ………………………………………..

    Firma testimone dello sposo

    ……………………………….

    Firma testimone della sposa

    ……………………………….

    Firma dell’officiante

    …………………………………….

    BARTOLO: “Con il potere conferitomi dalla legge, vi dichiaro marito e moglie. Ettore, puoi baciare la sposa”.


    Questo e' il discorso che ho preparato io per mio cognato che sarà il celebrante! Noi abbiamo inserito il rito del nodo e4 poesie/letture puoi inserire il rito della luce o della sabbia se preferisci!!
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  • Camilla
    Sposa VIP Maggio 2015 Varese
    Camilla ·
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    Grazie sto prendendo appunti per trovare nuove idee.
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  • Camilla
    Sposa VIP Maggio 2015 Varese
    Camilla ·
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    Grazie infinite
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  • Camilla
    Sposa VIP Maggio 2015 Varese
    Camilla ·
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    Wow grazie!.ottimo aiuto!!
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  • Giorgia
    Palermo
    Giorgia ·
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    Cara Camilla,

    ti suggerisco di leggere questo topic, in cui troverai 3 idee per personalizzare le nozze civili:

    Personalizzare le nozze civili: 3 riti per rendere unico il vostro matrimonio

    Da' una lettura anche a questi articoli:

    Testi per la cerimonia della luce

    Letture per nozze civili

    Che ne dici? Smiley winking

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  • Iaia
    Sposa Master Luglio 2015 Trieste
    Iaia ·
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    Spero di esserti utile con questi esempi che ho trovato, la prima è la poesia Apache che ti dicevo..

    Adesso la pioggia non vi bagnerà più, Perché sarete riparo l’uno per l’altra. Adesso non sentirete più freddo, Perché vi riscalderete l’un l’altra. Adesso non vi sentirete più soli, perché sarete compagni al’un l’altra. Adesso siete due persone, però ci sono tre vite davanti a voi, la vita di ......, di ....... e di voi due. Adesso andate nell avostra casa e iniziate la vostra vita insieme. Che bellezza vi circondi nel viaggio davanti a voi e per il futuro. Che allegria diventi il vostro compagno fino al posto dove il fiume incontra il cielo, e che i vostri giorni insieme siano buoni e lunghi su questa terra.

    In quanti modi t'amo? Lascia che conti.
    Ti amo nell'alto, nel vasto, nel profondo
    cui l'anima si tende quando, sentendosi
    non vista, si protende ai confini
    dell'Essere e dell'Ideale Grazia. Ti amo
    nel più modesto uso quotidiano, dal sole
    alla candela. Come chi lotta per Giustizia
    t'amo, libera. Come chi dagli onori fugga
    t'amo, pura. Con la passione di antiche pene
    t'amo e con puerile fede. Ti amo
    con l'amore che credevo perduto coi miei
    perduti santi, - ti amo col respiro, il riso,
    i pianti di tutta la mia vita! - e, Dio
    mi conforti, meglio ti amerò dopo la morte

    (Wystan Hugh Auden)

    sonetto 116 di Shakespeare

    Non sia mai ch’io ponga impedimenti
    All’unione di due anime fedeli; Amore non e’ amore
    Se muta quando scopre un mutamento
    O tende a svanire quando l’altro s’allontana.
    Oh no!Amore e’ un faro sempre fisso
    Che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
    e’ la stella che guida di ogni barca,
    il cui valore e’ sconosciuto, benche’ nota la distanza.
    Amore non e’soggetto al Tempo, pur se rosee labbra
    e gote dovran cadere sotto la sua curva lama;
    Amore non muta in poche ore o settimane,
    ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
    se questo è un errore e mi sara’ provato,
    io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

    tratta dal film - HARRY TI PRESENTO SALLY -"Quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con Qualcuno, desideri che il resto della vita inizi il prima possibile... "

    (Ludwig van Beethoven)

    L'amore non è pretendere, ma dare
    è dimenticarsi, ma non dimenticare
    è vivere fuori di sé, pur rimanendo in sé
    è riservarsi le spine e offrire le rose
    L'amore chiede tutto e ha il diritto di farlo.

    L’Amore non parla: bisbiglia;non dice: benedice;non suggerisce: ispira;non dà: dona;non tiene per mano:stringe tra le braccia.

    Tratto da Sex and the sity il film che cita Beethoven

    Eternamente tua. Eternamente mio. Eternamente nostri.

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  • Iaia
    Sposa Master Luglio 2015 Trieste
    Iaia ·
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    Ne trovi di bellissime..intanto hai una poesia preferita? Tra i topic sul rito civile troverai tanti spunti, molte sposine hanno scelto testi bellissimi ai quali ti puoi ispirare. Shakespeare, Neruda, la poesia Apache è molto usata..sto cercando anch'io, quando trovo qualcosa di carino..te lo posto! Smiley winking

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