Ciao a tutte! Mi sono sposata a Giugno 2014 e la settimana scorsa io e mio marito siamo andati ad un incontro in chiesa con la coppia guida che ci ha seguito durante il corso pre-matrimoniale, il Don e il Vescovo. E' stata una piccola reunion con le coppie che hanno fatto il corso con noi, per salutarsi e vedere come è andato questo primo anno di vita matrimoniale. Alla fine della serata ci hanno lasciato questo testo da portare a casa. Mi è piaciuto molto, infatti l'ho appeso in cucina volevo condividerlo con voi Buona lettura
Il matrimonio è più del vostro amore reciproco,ha maggiore dignità e maggior potere.
Finché siete solo voi ad amarvi, il vostro sguardo
si limita nel riquadro isolato della vostra coppia.
Entrando nel matrimonio siete invece un anello
della catena di generazioni che Dio fa andare e venire
e chiama al suo regno.
Nel vostro sentimento godete solo il cielo privato della vostra felicità.
Nel matrimonio, invece, venite collocati attivamente nel mondo e ne divenite responsabili.
Il sentimento del vostro amore appartiene a voi soli.
Il matrimonio, invece, è un’investitura e un ufficio.
Per fare un re non basta che lui ne abbia voglia, occorre che gli riconoscano l’incarico di regnare.
Così non è la voglia di amarvi, che vi stabilisce come strumento della vita.
E’ il matrimonio che ve ne rende atti.
Non è il vostro amore che sostiene il matrimonio:
è il matrimonio che d’ora in poi,
porta sulle spalle il vostro amore.
Dio vi unisce in matrimonio: non lo fate voi, è Dio che lo fa.
Dio protegge la vostra unità indissolubile di fronte ad ogni pericolo che la minaccia dall’interno e dall’ esterno.
Dio è il garante dell’indissolubilità.
E’ una gioiosa certezza sapere che nessuna potenza terrena,
nessuna tentazione, nessuna debolezza
potranno sciogliere ciò che Dio ha unito.
(Dietrich Bonhoeffer)
Il matrimonio, lettera a due sposi