Tutte le regole che seguono vengono dal Codice di Diritto Canonico e riguardano la celebrazione del matrimonio
- L'uomo, per sposarsi deve avere 16 anni, la donna 14
- Se vi siete già sposati in Chiesa dovete attendere che la Sacra Rota abbia annullato le vostre nozze
- Se vi sposate con una persona non battezzata dovete ricorrere alla dispensa paolina altrimenti le nozze sono nulle
- Non potete appartenere agli ordini sacri o a istituti di vita consacrata (-.-'')
- Se un uomo rapisce una donna per sposarla le loro nozze non sono valide
- Le nozze devono essere volute e celebrate dagli sposi di proprio genio
- Le nozze sono impedite con tutti i discendenti diretti. Con quelli laterali non sono permesse dal primo al quarto grado incluso. Bisogna ricorrere alla dispensa papale in caso contrario
- Le leggi di parentela valgono anche per quanti sono stati adottati
- Non si possono sposare le persone senza capacità di intendere e di volere
- Se il matrimonio è contratto con una qualche forma di inganno non è valido
A titolo di curiosità, sperando che mai nessuna debba ricorrervi, riporto anche le norme che regolamentano l'annullamento del matrimonio:
- Il matrimonio voluto e consumato è scioglibile solo dalla morte
- Il matrimonio tra una parte battezzata e una non battezzata è annullabile dal Papa per richiesta di uno dei coniugi anche senza il parere favorevole dell'altro
- Le cause ammesse sono:
- Impotenza: Può essere assoluta o relativa. Deve essere perpetua e presente sin prima dal matrimonio. Se non guaribile l'Impotenza diviene causa di annullamento.
- Incapacità per insufficiente uso di ragione: Nel caso che uno dei due coniugi abbia scambiato i voti senza comprenderli appieno e senza capire il patto matrimoniale il matrimonio è annullabile. Può essere causata da farmaci, alcool o stupefacenti.
- Incapacità per difetto di discrezione di giudizio: Se un coniuge ha gravi difetti nelle facoltà di giudizio circa diritti e doveri del matrimonio, il sacramento è annullabile.
- Incapacità per cause di natura psichica: Chi per cause dipendenti dalla propria natura psichica abbia difficoltà nel condurre la vita matrimoniale è motivo di annullamento del matrimonio.
- Ignoranza: Rarissimo. Uomo e donna, in tale caso, non conoscono gli obblighi della procreazione previsti dal matrimonio. Il caso dell'ignoranza si pone se tale conoscenza non è stata raggiunta dopo la pubertà.
- Errore: Può essere di persona e sostanza. Nel primo caso non è annullabile, nel secondo si. Esempio: se si crede di sposare una persona con certe caratteristiche si fa errore di persona, basato su convinzioni. Se si ritiene di sposare una persona con certaltre peculiarità senza sufficienti prove si fa errore di sostanza.
- Dolo: Se uno dei coniugi mente all'altro per indurlo al matrimonio si tratta di dolo. E' motivo di annullamento.
- Simulazione: Qualora un coniuge contraesse il matrimonio senza provare nell'animo la ferma volontà di sposarsi le nozze sono annullabili.
- Condizione: Se uno dei coniugi pone condizioni all'altro (presente o passata) e queste non sono assolte il matrimonio è annullabile.
- Timore: Se con la forza, la violenza o l'intimidazione si fosse spinti al matrimonio se ne può ottenere l'annullamento. Se si pone il cosiddetto timore reverenziale (e cioè il coniuge si sposa per il rispetto e l'autorevolezza di uno di quelli che desiderano le nozze) il matrimonio è valido a meno che non si serva di mezzi violenti.
- Forma canonica: Se il sacerdote non ha le prerogative per celebrare il matrimonio esso è nullo.
- Per annullare al Matrimonio si segue questa procedura.
- Si fa il Primo Grado in un Tribunale Ecclesiastico Regionale. In caso di parere positivo si passa al Secondo Grado.
- Si passa al Secondo Grado in cui si può scegliere tra Sacra Rota oppure sempre tra Tribunale Ecclesiastico Regionale.
- In caso che la seconda istanza non sia positiva e quindi si ponga una contraddizione tra i gradi Primo e Secondo si passa al Terzo che deve essere obbligatoriamente condotto dalla Sacra Rota. In caso di parere positivo il matrimonio è nullo, altrimenti esso è ancora valido e non è scioglibile.