Abbiamo deciso di sposarci in una cappella vicino i giardini vaticani, pensando che così sarebbe stato più intimo e speciale. Potevamo inoltre decidere la data in tranquillità poiché la Cappella è a disposizione dei familiari e dei dipendenti vaticani.
Solo oggi abbiamo scoperto che:
-non tutti possono entrare in auto, abbiamo 120 invitati per 20 pass, quindi stiamo cercando di fare l'impossibile perché molti invitati non si sentano "invitati di serie B" e già cominciano i primi malcontenti perché devono farsi 300 metri a piedi.....
- il matrimonio in Vaticano non prevede la separazione dei beni quindi siamo costretti a fare la comunione dei beni e e quindi, solo dopo, pagando una x somma dal notaio, potremo fare la separazione dei beni......l'alternativa sarebbe stata fare anche il matrimonio civile in italia ma ormai è troppo tardi....
- il matrimonio così celebrato (che non è né concordatario né solo religioso: cioè è un ibrido!) verrà trascritto nei registri del comune di roma, e quindi in Italia, non prima di sei mesi!! saremo sposati per lo stato italiano in questi sei mesi?? boh, forse dovremo sempre mostrare l atto di matrimonio del vaticano per dimostrarlo.....
- Non verranno letti gli articoli del codice civile, poiché siamo (giustamente) in stato estero, e noi abbiamo stampato 60 libretti messa che includono anche questa parte......
Sono sconcertata e dispiaciuta, perché forse sarò esagerata su alcune cose ma altre non sono di poco conto e avrei voluto saperle prima, il mio referente non mi ha mai detto nulla!!