"patentino" del vicariato per fotografi di cerimonia - la verita'

Sicuramente non te lo insegna... vorrei vedere!

i corsi nascono da due esigenze:

1) quella degli interessati ad avere belle foto

2) quella dei preti a non aver intralci

è stato spettacolare quella volta che il parroco ha dato l'aspersore al fotografo dicendo "vuoi battezzarlo te?" perchè gli stava praticamente sopra hihihihihi

comunque per completezza qui trovate qualcosa

http://www.arcidiocesibaribitonto.it/news/norme-liturgiche-per-i-fotografi

Ti do ragione su tutto. Infatti, volevo informare che la diocesi di Roma non lo richiede in quanto requisito obbligatorio. Per le altre diocesi, ci si deve informare volta per volta. Tieni presente che i prossimi corsi a roma si terranno nel 2014. Il nominativo privato a cui faccio riferimento è del responsabile della curia, il quale mi ha chiesto di darlo a tutti gli sposi che incontrano difficoltà col loro parroco, dal momento che c'è confusione in merito alla questione, ma non mi va di dare il nome e il numero via internet (mi ha detto che posso darlo agli sposi in dubbio, non su internet che equivarrebbe a darlo a tutto il mondo!). In ogni caso, è sufficiente telefonare al centralino del Vaticano e chiedere dell'Ufficio Liturgico. Se i fotografi della tua zona hanno tutti fatto il corso, buon per loro. Il punto che volevo sottolineare è che se non si è fatto il corso non si può essere impediti dal fotografare la cerimonia. E, credimi, il corso della Curia può spiegarti che non si fotografa il momento dell'ostia o che non si fa ripetere l'entrata della sposa due volte se alla prima non hai scattato belle foto, ma non ti insegna il mestiere di fotografo. ;-)

Ecco alcuni esempi che confermano quanto dici, ogni diocesi è a sè, ma credo che l'orientamento sia più per l'obbligatorietà visto che anche le camere di commercio e le associazioni di categoria lo richiedano ai parroci

http://www.fotografo-matrimonio.biz/Professione/Tesserino_Liturgico_Curia_Milano.html

http://www.toscanaoggi.it/Edizioni-locali/Arezzo/Fotografi-arriva-il-tesserino-per-le-celebrazioni-liturgiche

http://www.confartigianatoimperia.it/node/1770

Per questo non serve il privato, se è l'ufficio liturgico puoi direttamente mettere i suoi riferimenti come hai fatto mettendo il link nel tuo articolo.

Sempre leggendo il tuo articolo si legge che i regolamenti sono diversi da diocesi a diocesi, per cui deduco che non può essere presa come regola generale il fatto che sia facoltativo avere l'accredito.

I fotografi che conosco o che ruotano intorno alla mia parrocchia hanno tutti frequentato il corso, per cui una fra queste: o non conoscono il regolamento, o hanno male interpretato il regolamento, o vogliono aumentare il loro livello di professionalità aggiungendo una competenza o hanno tempo e soldi da spendere inutilmente.

ps: per la netiquette (il galateo di internet) scrivere in maiuscolo equivale ad urlare.

Non è obbligatorio. Contatta tu stessa l'ufficio liturgico. Non ti sto dando il mio punto di vista, ti sto riportando la VERITA'.

Leggendo l'articolo c'è il link qui sopra

http://www.ufficioliturgicoroma.it/default.asp?iId=GGHLLK

comunque è più che giusto che i fotografi debbano seguire un corso per non essere da intralcio durante le cerimonie (non solo matrimoni ma anche sacramenti vari).

Non è facoltativo ma obbligatorio.

Delle regole di rispetto da parte del fotografo verso il rito religioso è giusto che ci siano, ma addirittura un patentino...credo sia l'ennesima trovata per speculare ancora una volta sul matrimonio! perché poi il fotografo "patentato" si autoaggiudicherà il diritto di aumentare il prezzo del servizio! MAH