Ciao a tutti,
sono nuova qui nel forum e spero di ricevere qualche consiglio riguardo la situazione che sto vivendo, magari da chi ha vissuto una situazione simile.
Sono fidanzata da circa sei mesi, entrambi siamo sulla trentina e fin da subito abbiamo preso la nostra frequentazione seriamente, ci siamo piaciuti e ci siamo messi insieme.
Ho avuto altre storie lunghe e importanti, ma lui è l'unico con cui riesco ad immaginare un futuro insieme, forse perchè abbiamo tanti valori in comune ed è una persona che fin dall'inizio ha reso chiare le sue intenzioni e il suo interesse per me.
Col passare dei mesi però, sto soffrendo la differenza di approccio alla relazione, che probabilmente deriva da caratteri diversi ma che mi fa sentire come se mancasse qualcosa. Lui è introverso, solitario, abitudinario, calmo; io estroversa, mi piace vivere e fare esperienze, e sono sicuramente più ansiosa e impulsiva.
Quando siamo insieme sono felice, lui dice di tenerci a me e di vedere un futuro insieme. C'è attrazione, cerchiamo di dialogare il più possibile, abbiamo conosciuto i rispettivi amici e lui ha anche parlato di me alla sua famiglia. Ma fin dai primi tempi, ho sempre percepito una mancanza di "slancio" ed entusiasmo da parte sua, che soprattutto durante i primi mesi di relazione ti fanno vivere su una nuvoletta.
Ci sono giorni in cui non fa altro che scrivermi, chiamarmi o voler stare insieme, e altri in cui ci sentiamo molto meno, o in cui se non gli chiedessi io di vederci, passerebbe anche una settimana senza mai stare insieme ma sentendoci solo al telefono (e abitiamo a pochi chilometri di distanza). Ovviamente gli ho espresso questi dubbi, a volte con calma e a volte arrabbiandomi, ma lui continua a dire che è il suo carattere, che è così da sempre ma non significa che non sia preso da me.
Soprattutto nelle ultime settimane, sento che questa situazione mi sta causando ansie e pensieri negativi, ho paura che lui non mi voglia davvero, o che abbia un'altra. Il mio sentimento per lui cresce, ma non mi sento considerata e amata come vorrei. Ieri pomeriggio siamo usciti insieme, e lui mi ha detto che ultimamente sono pesante e insopportabile a volte, che mi arrabbio per tutto e lui non sa più dove sbaglia, e sente di dover stare attento ad ogni cosa che fa o dice per paura che io me la prenda.
Gli ho spiegato quello che provo, ma dice che sono io che esagero, che fraintendo e filtro tutto attraverso le mie ansie. Mi ha fatto anche intendere che la sua serenità per lui è importante, e che se continuo a stressarlo rischio di farlo allontanare. Io non voglio perderlo, sono innamorata di lui e mi piace sotto tanti punti di vista, ma nelle mie precedenti relazioni mi sentivo molto più sicura e tranquilla.
Dopo aver parlato ieri, lui è tornato tenero e affettuoso, ci siamo sentiti anche una volta tornati a casa per la buonanotte e stamattina gli ho scritto io per il buongiorno, ma da allora silenzio stampa, e il mio ultimo messaggio di oggi pomeriggio non l'ha nemmeno ancora visualizzato. Non so che pensare, mi sto logorando per la paura di perderlo, vorrei tanto trovare un equilibrio ma non so cosa fare e chi dei due abbia ragione.
C'è una possibilità di sistemare le cose? Cosa potrei fare per risolvere la situazione?
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