Ciao ragazzi non so se qualcuno di voi si trova o si é mai trovato in una situazione simile alla mia.
Io vivo da sei anni in germania, nello specifico im Baviera.
Questo uscire dalla Chiesa in Germania ha comportato il fatto che mi abbiano scomunicato da tutti i registri della Chiesa anche in Italia, cosa che io lì per in un primo momento avevo capito ma poi neanche tanto a causa delle grosse barriere linguistiche. Adesso mi ritrovo dopo sei anni ad aver trovato la persona giusta per me e a voler compiere il sacramento del matrimonio in chiesa.Ho provato più volte a chiedere informazioni e a farmi aiutare per capire cosa comporterebbe questo rientro effettivo in chiesa se dovessi pagare tutte le tasse non versate negli ultimi sei anni oppure cosa comporterebbe dal punto di vista burocratico il fatto di rientrare dopo così tanto tempo dichiarandomi cristiana anche al comune. Ho provato a rivolgermi a dei patronati a dei sindacati per capire cosa comporta dal punto di vista legale una decisione di questo tipo ma ho sempre trovato risposte contrastanti e vorrei sapere se qualcuno di voi avuto esperienze simili cioè che si è dichiarato ateo o non cattolico al momento della registrazione in chiesa presso il Comune ma poi successivamente dopo tanto tempo ha deciso di reinserirsi come cristiano in chiesa. Oppure si era dichiarato ateo dopo diverso tempo e poi dopo anni ha deciso di rientrare, per potersi sposare in chiesa o vivere una normale vita cristiana.Vorrei sentire la vostra esperienza.
Luciana
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