Ciao sposine! Mi sposo il 27 maggio (argh!) con rito civile autentico in una meravigliosa tenuta, la cerimonia la celebrerà il sindaco del paese in cui si trova la location.
Sto cercando di creare una struttura precisa della cerimonia, ma non riesco a capire precisamente quando si possono inserire le personalizzazioni. Potete per favore illuminarmi?
Io è così che l'ho immaginata ma non so se sia realizzabile:
-Entrata della sposa accompagnata da musica
-Il sindaco fa una breve introduzione "siamo qui riuniti...bla bla bla"
-Testimoni leggono qualcosa di bello
-Il sindaco legge gli articoli
-Rito della rosa, della luce o forse altro (ma probabilmente nulla)
-Scambio delle fedi con scambio di promesse, e sotto solo una chitarra che suona la nostra canzone
-Sindaco che ci dichiara marito e moglie
-Gli sposi escono con musica
Sicuramente dopo lo scambio delle fedi non riuscirò a fare riti nè ad aspettare che vengano lette poesie o lettere dagli invitati, perchè ormai sarà fatta..quindi vorrei fare tutto prima delle fedi.
Secondo voi così è fattibile? Il sindaco si presta a leggere questi riti particolari ad esempio?
Voi come lo articolerete?
Grazieeeee