Terrible two e scenate in strada

Visualizza messaggio citato Ciao Piuma, ti capisco bene, a me non è mai capitato in giro ma a volte capita a casa quando siamo da sole ed ho la sorellina in braccio che di conseguenza si mette a piangere e viene voglia di piangere anche a me 😅.. io a volte le concedo il cartone animato o il cibo, so che è sbagliato, ma mi serve per sopravvivenza.
Se invece succede in momenti in cui è presente anche mio marito cerco di cambiare stanza, perché altrimenti mi innervosisco e diventa un circolo vizioso, poi magari la sera le spiego cosa non andava bene, ma parlare sul momento non ha senso, lo stesso vale per tenerla in braccio perché si butta per terra e rischiamo di farci male.
Altra cosa che a volte ha funzionato è stato farle fare un gioco fisico, creare un percorso in casa con salti e corsa, oppure farle fare le capriole.
Per quanto riguarda le altre mamme sono d'accordo con te, purtroppo sono rare le mamme / i papà solidali.

Le persone sono sempre molto brave e molto pronte nel giudicare.
Io cerco di gestire come posso, a volte mi va bene, spesso, ma qualche volta, quando nulla sembra funzionare, aspetto semplicemente che le passi la rabbia, restando accanto a lei, parlando con calma a bassa voce, senza fare altro.
E degli occhi giudicanti me ne frego, pazienza

Visualizza messaggio citato Hai ragione infatti le persone adulte se non sono d'aiuto un minimo vanno gestite, perché se il mio bambino ha una crisi e tu mi critichi come genitore non sei certo d'aiuto, anzi. Gli anziani che giudicano magari non ricordano più certe cose e i bambini prima non erano liberi di fare i bambini, magari venivano spaventati e picchiati. Ma quelli della nostra età non li capisco. Io non ho ancora mai sentito di un bambino di quell'età a cui non capita mai una crisi e noi dobbiamo imparare pure a gestirle, una volta va bene e una volta no. L'altra sera in un nanosecondo mio figlio mi ha svuotato tutto il comodino con la biancheria e quando l'abbiamo allontanato ha iniziato a piangere frustrato. Sinceramente l'unica cosa che siamo riusciti a fare è stato cambiare stanza altrimenti eravamo tutti troppo nervosi.

Visualizza messaggio citato Guarda sono d’accordo con te, ma l’altro giorno avrei avuto bisogno proprio di una soluzione di “emergenza” - per terra era pieno di fango e io avevo il collo completamente bloccato - per cui se ci avessi pensato il video sul cellulare l’avrei pure provato anche se è una cosa che non facciamo MAI.
Io comunque ho l’impressione che in quei momenti non siano proprio contattabili, qualsiasi cosa si faccia o dica è a vuoto, in compenso sono logoranti per chi assiste (anche la sua educatrice mi ha detto che quando fa così la lascia sfogare e si allontana). Ora a freddo penso che la mamma di fianco che continuava a commentare avrei dovuto mandarla a stendere anziché ignorarla. È capitato anche a me di assistere a scene del genere e mi sono limitata a esprimere solidarietà alla mamma di turno anziché sindacare su di me e tentare di parlare alla bambina. “Ti capisco, è dura, ci sono passata anch’io”, queste parole avrebbero mi avrebbero molto aiutata in quel momento e magari non avrei perso la pazienza.

Visualizza messaggio citato Condivido appieno tutto ciò che hai scritto, anche io cerco di non dare nulla di consolatorio, cartoni, cibo ecc ecc perche credo possa innescare dipendenza.
Credo anche che il giudizio degli altri non deve importare ne a noi, ne dobbiamo farlo pesare ai nostri figli dicendo "ti stanno guardando tutti", è una frase che sento spesso...sono piccini e non sanno ancora gestire la frustrazione..io mi sento davvero imbarazzata quando mio figlio ha una crisi del genere, anche se non arriva a strofinarsi a terra...cerco di distrarlo focalizzando la sua attenzione su altro...non sempre funziona, chiedo se vuole essere abbracciato e gli dico che lo capisco e che quando vuole sono li x lui...
A scriverlo è molto più semplice, io ho perso la pazienza tante volte ma mi rendo conto che non serve a nulla...se trasmettiamo serenità, si rasserenano anche i nostri figli..

Visualizza messaggio citato Si esatto un momento prima scenata, subito dopo un angelo 😅

Il mio bimbo solo una volta si è rotolato per terra fuori casa durante una scenata (aveva anche piovuto), a casa capita più spesso. Con noi funziona stargli vicino in silenzio e poche parole (io dico Hai ragione, che succede) non parlo troppo perché non sortisce effetti e si innervosisce di più e piano piano passa. Io non offro mai né cibo né qualcosa di molto bello come i cartoni perché temo che questi meccanismi possano portare a dipendenza (cibo consolatorio). Una piccola distrazione magari si (ehi hai sentito quel rumore, sta passando l'aereo..) ma una piccola cosa perché devono imparare a stare in quell'emozione. Se ci sono persone che dicono qualcosa, dico semplicemente che è stanco e deve sfogare un attimo. Purtroppo quando hanno scenate è molto frustrante anche perché se ci sono altre persone presenti tendono a metterci del loro, ingigantendo la cosa e spesso emergono in me sentimenti di inadeguatezza. Ti faccio un esempio, i primi tempi a casa dopo l'arrivo del fratellino appena io o mio marito ci allontanavamo capitavano queste crisi che potevano diventare lunghe e pesanti. In una di queste c'era un parente che iniziò letteralmente a prendere in giro il bambino aumentando la sua frustrazione (faceva finta di piangere e urlare). Le urla di mio figlio arrivarono alle stelle. Io ho chiesto semplicemente di stare in silenzio perché in quel momento il bimbo aveva bisogno di aiuto e prenderlo in giro, fare finta di piangere non era qualcosa che lo aiutava ma che lo irritava. La persona ovviamente si è risentita ma amen. Questo per me è sicuramente uno degli aspetti più impegnativi da quando siamo genitori.

Anche Italo ha iniziato da ieri🥳
Un no a tutto e pianto continuo!porto pazoenza e a me frega cavolo se si rotola...lascio fare e poi lo prendo di peso e me li metto a modi sacco di patate(pesa 14 kg) e si calma da solo.
Non molliiiaaamooooooo!!!!

Io in questi casi ignoro e aspetto che passi, con me ha avuto una crisi simile in aeroporto, si è buttato a terra urlando e piangendo, ma era stanco quindi ci sta. Ovviamente le hostess del volo sul quale stavamo per salire avevano già immaginato due ore di panico, invece passata la crisi si è calmato e il viaggio è proseguito tranquillo. Di solito anche se si butta a terra lo ignoro e aspetto, tanto si rende conto da solo di non sortire alcun effetto.

Penso che dipenda tanto dal bambino e dal momento. A volte basta che lo abbracci e vicino all'orecchio gli sussurri shhhh, che dopo qualche minuto si calma, a volte deve proprio sfogare. Purtroppo sono situazioni frustranti, soprattutto in pubblico, ti capisco benissimo perché a me è successo una volta in aeroporto e volevo semplicemente sotterrarmi.

In quei casi, soprattutto se non si è in forma, a mali estremi estremi rimedi, tiro fuori un cartone animato. Sempre ovviamente se non c’è un posto dove far mangiare qualcosa (con mio figlio spesso la fame è la causa del nervosismo), o qualcosa che possa attirare la sua attenzione. Per un cartone animato non muore nessuno. Basta che non diventi l’abitudine !