Hi Brides, oggi volevo parlare con voi di superstizione, per il giorno delle vostre nozze rispetterete le tradizioni legate alla vostra terra, se è sì, quali? Siete persone superstiziose? Vorrei condividere con voi qualche detto ed usanza legate alla mia regione ovvero la Sicilia e mi piacerebbe leggere le vostre 🤗❤️
-“Nè di Venere nè di Marte, non si sposa e non si parte” in questi due giorni della settimana ovvero martedì e venerdì non ci si sposava e non si viaggiava, perché Marte è il Dio della guerra e di venerdì vennero creati gli spiriti maligni, quindi si pensava che portassero male, mentre in Norvegia il venerdì è molto gettonato come giorno, perché legato alla Dea Venere, Dea dell’amore e dell’armonia.
-“Sposa maiulina e sposa augustina nun si godono a cuttunina” chi si sposava nel mese di Maggio ed Agosto non si godevano il “corredo” (quindi il matrimonio), la spiegazione potrebbe essere ricercata in Ovidio, secondo cui i romani commemoravano i loro defunti in questi due mesi dell’anno.
-“Vintottu anni voli aviri l’omu, diciotto idda, è matrimoniu bonu” tradotto l’uomo a 28, la donna a 18, perché le donne maturano prima.
-“A sira re letta” (la sera del letto), per accogliere amici e parenti, per invitarli a celebrare il proprio matrimonio, gli sposi accendevano tutte le luci di casa, fondamentale era l’allestimento della camera da letto, con lenzuola e coperte ricamate.
-A simboleggiare la fertilità e la prosperità del matrimonio, in alcune parti della Sicilia si usa cospargere il vino all’ingresso della casa degli sposi, per lo stesso motivo all’uscita dalla chiesa alcuni lanciano il frumento al posto del riso, inoltre lo sposo può regalare alla sposa, alla fine del rito una spiga di grano, per l’appunto simbolo di fertilità.
Adesso sono curiosa di scoprire le vostre usanze, vi leggo ❤️
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