Ciao a tutte, vorrei confrontarmi con chi ci è già passata. Ho una bimba che a marzo fa tre anni e sono incinta del secondo/a (se tutto va bene dpp in primavera). La mia bimba prende ancora il seno anche se ormai pochissimo, tipo 1 volta al giorno, a volte zero e a volte due, per massimo 5 minuti. Anche se so che non bisogna smettere per forza durante la gravidanza non me la sentirei di affrontare un nuovo allattamento (sempre se riuscirò ad avviarlo) non avendo ancora tolto il seno alla più grande. Non le abbiamo ancora detto del fratello/sorella perché dovremmo scoprire il sesso ora a dicembre, però le educatrici del nido ci hanno detto o di togliere il seno e poi dirle più avanti del fratello/sorella, oppure non toglierle il seno e dirle ora del nuovo arrivo. Le due cose insieme no.
Io penso sia meglio toglierle il seno per poi concentrarci sulla questione fratellino, so che se volessi glielo toglierei in una settimana ma non riesco a fare questo ultimo passo... lei lo prende da lunedìa venerdí a colazione prima di andare al nido, e di sera per dormire a sere alterne (perché a sere alterne va a dormire con il papà e lì ovviamente non lo prende). Per toglierlo la mattina basterebbe dare altro, oggi ad esempio l'ha chiesto (ma più per abitudine che altro), le ho dato latte di avena e non ha fatto una piega. È più un problema mio. Premetto che non è per niente mammona, anzi, ha la papìte in tutto e per tutto... di notte cerca solo il papà, vuole essere cambiata dal papà, per attraversare la strada vuole la mano del papà e la mia no... Forse è anche per quello che mi dispiace, è l'unico momento che sembra voglia stare con me. Mi viene da piangere ma prima o poi devo smettere. Cosa mi consigliate?
Ho letto in un libro che è normale sentirsi tristi, è la fine di una tappa, come un lutto bla bla, poi avrò pure gli ormoni sballati per la gravidanza
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