Chi mi conosce da questo forum da un po' forse si ricorda di me anche se per un po' sono mancata. 3 anni di ricerca, 2 aborti e io e mio marito siamo ancora a mani vuote, un vuoto che urla forte. In questo periodo siamo bersagliati da annunci di gravidanza, ma oggi l'ultimo shockante: mia cugina, che per me è come la sorella che non ho mai avuto, a quasi 22 anni e che sta da 6 mesi con il fidanzato, è incinta. Cercato e voluto a quanto pare. Forse per emulazione di un'amichetta che ha avuto da poco una bimba, non so. Lo stile di vita festaiolo che conduce (più che legittimo a quell'età) rende il tutto quasi surreale. In famiglia siamo tutti sotto shock perché sono insieme da pochissimo e molto giovani. Ma per me è un'altra cosa. Per me è la sensazione che la vita mi prenda a ceffoni, forse per vedere fino a quanto può piegarmi. Come se fosse un test che devo superare. Non ditemi che devo essere contenta per lei: io sono contenta di ogni bambino che arriva a chi lo desidera, ma, allo stesso tempo, non riesco a stare nella stessa stanza con chi ha quello che vorrei io così disperatamente e che oltretutto ho perso per 2 volte. I tentativi di reagire, inclusi 6 mesi di psicoterapia, sono inutili se la vita non collabora, ma piuttosto rincara la dose. Ora ho solo voglia di stare sola, passare solo con mio marito il Natale e tutte le feste, senza vedere nessuno. Guardare tutto quello che passa netflix o andare al cinema. O leggere un romanzo che mi trasporti in una realtà che non è la mia. Non vedere i familiari, non organizzare più cene con gli amici. Forse oggi più che gli altri giorni dico alla mia vita: hai vinto tu. Ci ho provato ma mi hai spezzata e adesso resto così, a pezzettini, come mi hai voluta. Perché la forza di rimetterli a posto questi pezzetti io non ce l'ho più e non la pregherei comunque. Scusate se lascio questo messaggio qui. Avrei potuto scriverlo in un diario, ma in qualche modo necessito di condividerlo con qualcuno.
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