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Alessandra
Sposa Abituale Luglio 2013 Torino

Aiuto, la confessione......

Alessandra, il 4 Aprile 2013 alle 13:33 Pubblicato in Prima delle nozze 0 11
Ciao ragazze, ho bisogno di aiutoooo.... Domenica finalmente farò la Cresima, è da Novembre ke ogni Giovedì sera frequento il corso... Questa sera Confessioni e prove generali...io non mi confesso da....boh....dalla Prima Comunione!! Ora che siamo adulte cosa si dovrebbe dire....non ci stanno più cose tipo ho detto le parolacce o ho fatto arrabbiare i miei.... Help...non ho fatto nulla di grave e nn so cosa potrei raccontare....

11 Risposte

Ultime attività da Gaia , il 5 Aprile 2013 alle 13:25
  • Gaia
    Sposo TOP 0000 Udine
    Gaia ·
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    Smiley smile Smiley smile Smiley smile

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  • V
    Sposa VIP Luglio 2013 Roma
    Verdiana ·
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    Brava Alessandra!!!!Smiley smile Smiley winking
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  • Alessandra
    Sposa Abituale Luglio 2013 Torino
    Alessandra ·
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    Andata ragazzi e ragazze! Grazie per il prezioso aiuto ke mi avete dato, è stata una bella chiacchierata, e mi sono anke un po' commossa....Strana sensazione si prova...avevo tutto un fuoco bruciante nello stomaco mentre ero li a parlare...appena terminata la confessione sparito, mi sento bene e molto serena!
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  • Pimpa
    Sposa TOP Giugno 2013 Milano
    Pimpa ·
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    Mi rendo conto che sia difficile, ma appunto pensa che hai davanti Dio, non il sacerdote, comunque se ti imbarazza, scegli un sacerdote che non conosci, è più semplice.

    Aldo e Samantha ti hanno dato degli ottimi spunti, a volte le cose sembrano banali, ma sono peccati da confessare, ti faccio un esempio di una cosa per cui sono andata confessarmi: una mattina stavo dormendo ancora profondamente quando il f.m. è venuto a salutarmi per andare al lavoro e mi ha chiesto se avessi delle pastiglie per il mal di gola, dato che ero addormentata e non avevo voglia di alzarmi gli ho detto che sarei andata a prendergliele in giornata, mentre avrei solo dovuto alzarmi e cercarle.

    Mi sono sentita terribilmente in colpa e sono andata a confessarmi, sono piccole cose se vogliamo, ma sono proprio queste.

    Così come, altro esempio, ero a Messa al coro e ho provato invidia perché la direttrice aveva affidato la parte da solista a un'altra ragazza...non ho fatto la Comunione perché non mi sentivo assolutamente in grazia di Dio ad aver provato quei sentimenti brutti, dovevo confessarmi.

    Non è necessario rubare, uccidere o mettere le corna al f.m. per doversi confessare.

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  • Silvia
    Sposa Master Settembre 2012 Verona
    Silvia ·
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    non pensare al prete che hai di fronte, in quel momento c'è Dio che ti sta ascoltando e aspetta solo di perdonarti, Gesù è morto anche per espiare i peccati che andrai a confessare il Suo sangue fu versato per ripulire anche te...apri il tuo cuore...Aldo ha scritto degli ottimi spunti....io ti consiglio di leggerli e ragionarci su Smiley winking Smiley heart ...comunque anche iniziare "confessando" che non sai da dove partire perchè è una vita che non ti confessi può essere già un buon inizio Smiley winking

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  •  Lory
    Sposa TOP Luglio 2013 Foggia
    Lory ·
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    Anche io ho le confessioni alle 17 xkè devo fare da madrna di cresima al mio fm sabato e non mi confesso dal 2007 che si è sposata mia sorella! e anche io non so che dire...ho detto parolacce...boh mi sembra veramente ridicola sta cosa della confessione però aldo ha scritto 1 bellissimo commento e vabbè cmq di solito la confessione non è l'elenco dei peccati ma è + un dialogo che si apre con il parroco

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  • Alessandra
    Sposa Abituale Luglio 2013 Torino
    Alessandra ·
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    Ho un'ansia....xkè mi imbarazza dover raccontare ad un estraneo i fatti miei....boh...ho il blocco dello scrittore col suo foglio bianco...qualcosa tirerò fuori....
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  • A
    Sposo TOP Maggio 2014 Roma
    Aldo ·
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    Indubbiamente è più semplice e si vive meglio.... a volte combattere con questi sbattimenti è veramente duro

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    Sposa VIP Settembre 2013 Monza e Brianza
    Stefania ·
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    Ecco perchè sono atea, meno sbatti! Smiley laugh (senza offesa per i credenti eh!)

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    Sposo TOP Maggio 2014 Roma
    Aldo ·
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    Primo peccato: "non ho fatto nulla di grave" = superbia.

    Ti dò alcuni spunti su cui riflettere per fare una buona confessione.

    Prima di tutto, prenditi un po' di tempo senza distrazioni intorno magari in camera tua staccando telefoni, pc etc... insomma nessuno deve distrubarti.

    Lavoriamo su due livelli: Dio e il prossimo.

    Dio:

    Quale è il mio rapporto con Dio? Quante volte ho sostituito Dio con altri dei (vedi amici, sport, shopping, passeggiate, etc..)? Che posto occupa Dio nella mia vita, sapendo che dovrebbe essere il primo? Perchè sto chiedendo la cresima? Ho capito a cosa serve e quale è il dono che Dio mi sta facendo? Perchè mi sposo in chiesa? Perchè se prima ho escluso dio dalla mia vita adesso lo voglio al centro infatti mi sto sposando in chiesa e oltre a mio marito mi sto sposando con lui? Perchè non vado in chiesa la domenica? Quante volte maledico il suo nome e il suo creato?

    Prossimo:

    Quante volte ho parlato male delle persone? Quante volte invece di mettere pace ho alimentato la rabbia delle persone? Quante volte ho abusato del tempo altrui dando buche o facendo dei ritardi mostruosi? Quante volte ho abusato del mio corpo in alcool, droghe e affini? Quante volte ho pensato al suicidio? Quante volte ho disprezzato la mia vita e quella degli altri? Quante volte ho "fregato" il mio fratello con il motto "mors tua vita mea"? Quante volte rifuggo dalle mie responsabilità dicendo "non sono stato io" oppure "non ho fatto niente"? Quante volte chiedo aiuto agli altri ma rifiuto di concedere il mio quando mi viene chiesto? Quante volte ho fatto dei gesti disinteressati a persone che non conosco oppure che so per certo che non saranno mai in grado di ricambiare? Quale è il mio rapporto con i miei genitori e la mia famiglia? Quante lacerazioni familiari ci sono in cui non faccio da paciere? Ho mai tradito il mio futuro marito? (per tradimento non si intendono solo le corna ma ogni volta in cui l'ho fatto fesso anche per futili motivi).

    A quasi tutte queste domande aggiungici anche "perchè"....

    Se vuoi la mazzata finale leggi l'inno alla carità di san paolo. Quello è l'amore che dovrei vivere quotidianamente per definirmi cristiano cosa che comunque sei perchè è il percorso che hai scelto...... Vivi la tua vita in quella maniera? Se non vivi così, perchè? Cosa è che te lo impedisce? Quali sono i tuoi limiti?

    Ecco... questi sono alcuni spunti per fare una buona confessione, spero ti siano utili e non farti problemi del tipo: ci vorranno 4 ore!!! Ci vorrà il tempo che serve e non è una gara a chi fa prima.

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  • Samantha
    Sposa VIP Dicembre 2014 Torino
    Samantha ·
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    Ci si prepara anzitutto alla celebrazione del sacramento con momenti di preghiera e con una buona direzione spirituale. Ci si confronta poi con l’esempio e con le parole di Cristo (esame di coscienza), preferibilmente leggendo un brano della Sacra Scrittura. Alla luce di quanto Dio ha fatto per noi, si riconoscono i propri peccati, chiedendone perdono a Dio e impegnandosi a “cambiar vita”, soprattutto in un settore particolare (proposito).
    • Quali peccati si devono confessare?
    La confessione dei peccati davanti al sacerdote segue l'esame di coscienza e la contrizione (ossia il dolore dei peccati commessi, il pentimento e il proposito di non commetterli più), che fra gli atti del penitente occupa il primo posto (cf. Concilio di Trento). Nella confessione si presenta al sacerdote lo stato della nostra anima enumerando tutti i peccati che abbiamo commesso dall'ultima ben fatta. Obbligatoriamente vanno confessati tutti quei peccati
    • che sono certamente mortali
    • che sono stati certamente commessi
    • di cui non ci si è già accusati in una confessione ben fatta
    Anche se ci si deve pentire di tutti i peccati commessi, i peccati veniali non è necessario che vengano confessati. Occorre però evitare due opposti pericoli: il rigorismo o il lassismo. Un eccessivo rigorismo ci condurrebbe in una sorta di vivisezione della coscienza finendo per farci entrare in uno stato di angoscia e di scrupolo. Nel secondo caso, invece, finiremmo in una sorta di autoinganno in cui si giustifica ogni azione senza vedere più dove sta il peccato. La confessione dei peccati deve essere fatta in modo umano, cercando di consegnare al sacerdote tutto il male che abbiamo commesso in modo tale che venga guarito e cancellato dalla grazia di Dio.
    Proprio per evitare un eccessivo rigorismo, ecco ulteriori indicazioni che dà la Chiesa su quali peccati confessare:
    • nel dubbio se un peccato sia mortale o sia veniale non siamo tenuti a confessarlo, anche se sarebbe meglio confessarlo
    • nel dubbio se in passato abbiamo o meno confessato un peccato mortale, non siamo tenuti a confessarlo anche se è possibile confessarlo in una confessione successiva
    Ci si reca quindi dal sacerdote (iniziando col dire quanto tempo è intercorso dall’ultima confessione e concludendo col dire che si intende confessare anche i peccati che non si ricordano):
    • si confessano i propri peccati
    • si ascoltano le parole del sacerdote
    • si accetta la penitenza che viene data
    • si manifesta il proprio pentimento, motivato sopratutto dall’amore verso Dio e si recita l’atto di dolore (o altre formule analoghe)
    • si accoglie con Fede l’assoluzione: «Io ti assolvo dai tuoi peccati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo»
    • si ringrazia poi il Signore del dono sacramentale ricevuto, rinnovando il proprio impegno di conversione di vita.


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