Ciao a tutt*,
ieri mi è successa una cosa e vorrei un'opinione da qualcuno di esterno alla vicenda.
Sia io che una mia amica abitiamo all'estero (io Nord Europa, lei in Asia), ma entrambe abbiamo deciso di sposarci in Italia, per coincidenza pure lo stesso anno, ma lei in primavera e io in autunno. Ora, io ho un lavoro mentre lei sta ancora cercando, tuttavia mi ha già detto informalmente la data dicendomi di tenermi libera. Io ovviamente ho accettato e ho fatto lo stesso con lei, ma lei anziché accettare mi ha detto "non lo so se ci sarò". Alché le ho detto che sarebbe bastato semplicemente stare in Italia qualche mese in più (considerando che comunque non ha un lavoro e ha la famiglia in Italia), ma lei ha detto proprio che non sa se ci sarà perché se avrà un lavoro non potrà esserci.
L'anno scorso, invece, mentre io e fm salutavamo degli sposi (suoi amici) loro ci hanno detto, dal nulla: "guarda che se vi sposate in *dove abito io* noi non veniamo, eh", per poi dire che era una battuta una volta che ne abbiamo parlato. Non so, mi sembrano tutti dei comportamenti un po' assurdi e mi chiedo davvero se valga la pena fare uno sforzo (viaggiare e prendere ferie) per andare a matrimoni di persone per cui sembra che il nostro matrimonio, al contrario del loro, non valga la pena.
Ci sono rimasta abbastanza male in entrambi i casi e ora sinceramente non so se andare a questo nuovo matrimonio, perché mi sembra che l'affetto non sia reciproco e non voglio andare ad un matrimonio solo per fare numero... Secondo voi esagero? Voi cosa fareste? Grazie.
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