Ciao! È da un po' che noto uno strano comportamento da parte di mio figlio che a settembre compirà due anni. In pratica, quando andiamo al parcogiochi o per strada se un bambino (coetaneo e non ma solo di uno o due anni) gli si avvicina, lui subito corre da me o dalla persona con cui sto e cerca di arrampicarsi spaventato, se ci accucciamo e l'altro genitore fa altrettanto, di modo che siamo tutti alla "stessa" altezza e noi gli diciamo "dai A**** fai ciao al/la bimbo/a" intanto cerchiamo di spronarlo, lui parte con principi di pianto spingendo con i piedi di modo che sia vicino a noi, oppure si arrampica aggrappandosi alle spalle, insomma è visibilmente spaventato.
Premetto che noi ci conosciamo da più di cinque anni ma abbiamo sempre avuto un bellissimo legame, da quando è nato mio figlio poi lo cresce come se fosse suo figlio e anche quando ero incinta ha sempre fatto ciò che farebbe un genitore e non solo, questo, il bimbo lo riconosce infatti quando io gli dico no o non posso fare qualcosa sa da chi andare, fa parte dell'educazione del piccolo. Ecco, non è una persona così, entrata dal nulla nella nostra vita, ne fa parte fin da prima della sua nascita.
Tornando al comportamento del mio bimbo; la cosa mi preoccupa abbastanza perché lo vediamo terrorizzato, ma neanche fosse la prima volta che vede un bimbo che allora li capirei, noi abbiamo sempre cercato di fargli avere contatti con gli altri bambini a parte in quarantena per ovvie ragioni, ma lui ha sempre avuto questa reazione.
Qualche altro bambino è/era in questa situazione? Come vi comportate o vi siete comportate? Più che altro l'anno prossimo inizierà la scuola materna, ma là a parte qualche maestra e bidella, per lo più solo bambini, oltretutto noi non potremo essere li e non so come possa reagire lui.
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