Come ci siamo sposati senza nulla osta

Ovvero: le peripezie di una coppia mista finite in un matrimonio in Danimarca!Qualcuna aveva seguito la mia storia, quando dall'India cercavo di organizzare il mio matrimonio e di capire se l'affidavit che l'India rilasciava a mio marito fosse valido come nulla osta. Abbiamo speso diversi soldi per tradurre e apostillare questo benedetto affidavit, e siamo partiti per l'Italia speranzosi di poter presentare il documento e sposarci. Il giorno dopo il nostro arrivo siamo andati in comune e ci hanno detto quello che sospettavamo ma speravamo non succedesse: l'affidavit per quanto tradotto e appstillato dal Ministero degli affari esteri, non può sostituire il nulla osta ( documento che non esiste in India!) e per rimediare a questo gap burocratico avremmo dovuto FARE RICORSO AL TRIBUNALE, pagare un avvocato e con un'attesa di 5-6 mesi nel migliore dei casi il giudice avrebbe dovuto emettere una sentenza sicuramente positiva per poterci sposare. La soluzione: in Danimarca, in particolar modo sull'isola di Aero, ci si sposa con solo i documenti. Noi abbiamo pagato un'agenzia ma avendo più tempo si poteva prenotare direttamente al comune il matrimonio. Siamo andati, ci siamo sposati in dieci minuti, la stessa sera eravamo a Copenaghen dove il giorno dopo abbiamo fatto tradurre il certificato di matrimonio a una traduttrice ufficiale indicata dal consolato e abbiamo poi fortunatamente registrato il certificato lo stesso pomeriggio perché il consolato era aperto. In due giorni il mio comune lo ha ricevuto e adesso siamo marito e moglie a tutti gli effetti! L'8 giugno faremo un rito simbolico sulla spiaggia e la festa con parenti e amici. Per noi sarà quello il nostro giorno. Però un po' di amarezza che l'Italia e la sua burocrazia non ci abbiamo permesso di sposarci qui rimane. Spero che la nostra esperienza possa aiutare altre coppie nella stessa situazione.