Come gestite le spese di coppia

Noi abbiamo due conti separati, dividiamo le spese equamente e ci compriamo quello che ci serve 'indipendentemente'
Per noi funziona bene così ☺

Ciao, noi siamo andati a convivere 4 anni fa..considera che mio marito ha sempre guadagnato più di me.
Inizialmente, appena andati a convivere avevamo deciso di fare un conto unico..ma questo per noi non ha funzionato, discutevamo molto per i soldi, lui "controllava" troppo quanto spendevo (dettato dal fatto che appunto guadagnava di più) finché dopo circa 2 anni mi sono imposta di separare nuovamente i conti e tenere quello in comune per le spese della casa..e per noi è stata una salvezza..siamo molto più sereni..poi ci gestiamo a periodi..ad esempio ora che sono incinta mi sto occupando piu io delle spese per il piccolo perché mi perdo a fare shopping per lui e facciamo che io pago quelle spese e metto meno nelle spese comuni della casa..diciamo che noi ora abbiamo trovato un buon equilibrio ma ci abbiamo messo qualche anno ☺️

Ciao Matilde, come dici tu è una questione molto personale e poi ogni coppia trova la soluzione migliore. Quello che ti posso dire è che per noi la soluzione migliore è stata la stessa che avete scelto voi. Anche noi viviamo in una casa di proprietà di mio marito. Non abbiamo però spese di arredamento o ristrutturazione perchè lui viveva già solo, la casa era semi-nuova e l'arredamento già tutto pagato al mio arrivo. Abbiamo mantenuto i nostri conti personali e aperto un conto cointestato per le spese di coppia (dalle bollette, ai nuovi elettrodomestici, alle ferie ecc). Tra convivenza e matrimonio sono passati 4 anni e non è un metodo che intendiamo modificare nemmeno ora che stò per partorire. Ovviamente abbiamo deciso di aumentare la cifra che versiamo mensilmente nel conto in comune ma manterremo i tre conti. Per completezza ti dico anche che per noi il conto in comune è puramente di "copertura spese". Non è un conto di risparmio (per quello ci sono i conti personali). Se il conto in comune dovesse assorbire l'intero stipendio (o quasi) allora non credo avrebbe senso mantenere 3 conti. C'è da dire anche che i nostri stipendi praticamente si equivalgono. Se uno dei due avesse una situazione economica molto più debole non mi sembrerebbe "corretto" che uno tenesse i soldi e l'altro facesse quasi la fame.

Ciao, permesso che la divisione delle vostre spese mi sembra equilibrata, ti posso dire che noi fino a poco tempo fa avevamo conti separati pur convivendo e io mi facevo spesso il problema riguardo alla spartizione delle spese, se era fatto in modo equo ecc, mentre il mio fm non gli ha mai dato peso. Prendendo casa abbiamo fatto un conto unico e devo dire che ci troviamo molto bene. Se ci vogliamo togliere qualche sfizio personale lo facciamo, se la spesa è importante prima ne parliamo insieme e insieme decidiamo. I soldi dei nostri rispettivi stipendi ormai sono soldi della famiglia

Noi stiamo cercando di fare un conto unico.. Per ora ne abbiamo due separati ma stiamo dirottando tutti i soldi sul mio conto per poi fare un unico bonifico sul conto nuovo cointestato. Per ora paga chi ha voglia di tirare fuori il portafoglio 🤣 ma tutte le spese sono considerate della famiglia, che siano videogiochi, creme o cibo. Nessuna divisione anche se abbiamo fatto la separazione dei beni

Noi abbiamo sempre avuto conti separati.

Sul mio confluiscono le rate di mutuo della casa (che è di mia proprietà) e le bollette.

Lui paga il condominio e spesso la spesa.

Non abbiamo mai sentito l’esigenza di avere un unico conto, anche perché sarebbe stato troppo complicato aprirne uno nuovo e comunicare il cambiamento al mio datore di lavoro per l’accredito dello stipendio, alla banca per l’addebito della rata di mutuo, ai vari fornitori di luce, acqua, ecc...

Insomma, noi ci troviamo benissimo così.