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Daniela
Sposa Master Luglio 2013 Belluno

Congedi parentali e riposi per allattamento

Daniela, il 3 Marzo 2014 alle 16:56 Pubblicato in Future mamme 0 5

Mi ricollego al topic relativo alla legge in materia di maternità e vi riposto quanto previsto dell'Inps per quanto riguarda i congedi parentali, quindi successivi ai 5 mesi di astensione obbligatoria per maternità, con un occhio di riguardo verso il fatto che 1) sono facoltativi (e quindi retribuiti purtroppo pochissimo) e 2) possono essere richiesti indistintamente dalla mamma o dal papà. Anzi, se è il padre a farne richiesta, è previsto un piccolo bonus!

Anche in questo caso faccio una sintesi, per il testo completo vi invito a consultare il sito dell'Inps.

CONGEDO PARENTALE (maternità facoltativa)

1) LAVORATRICI E LAVORATORI DIPENDENTI

A CHI SPETTA

Lavoratrici/lavoratori dipendenti a condizione che il rapporto di lavoro sia in essere.

Il congedo parentale non spetta ai genitori disoccupati o sospesi, ai genitori lavoratori domestici, ai genitori lavoratori a domicilio. Nel caso in cui il rapporto di lavoro in atto cessi all’inizio o durante il periodo di fruizione del congedo, il diritto al congedo stesso viene meno dal momento in cui è cessato il rapporto di lavoro.

QUANDO SPETTA

Il congedo parentale compete, in costanza di rapporto di lavoro, ai genitori naturali entro i primi 8 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due non superiore a 10 mesi, aumentabili a 11 qualora il padre lavoratore si astenga dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a 3 mesi. Detto periodo complessivo può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente.
Nell’ambito del predetto limite, il diritto di astenersi dal lavoro compete:

  • alla madre lavoratrice dipendente, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 6 mesi;
  • al padre lavoratore dipendente, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 6 mesi, elevabile a 7, dalla nascita del figlio, se lo stesso si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a 3 mesi
  • al padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre (a decorrere dal giorno successivo al parto), e anche se la stessa non lavora.
  • al genitore solo (padre o madre), per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 10 mesi;

Ai lavoratori dipendenti, genitori adottivi o affidatari, il congedo parentale spetta, con le stesse modalità dei genitori naturali.

QUANTO SPETTA

genitori naturali, possono usufruire dell’indennità per congedo parentale:

  • entro i primi 3 anni di età del bambino per un periodo massimo complessivo (madre e/o padre) di 6 mesi con un importo pari al 30% della retribuzione media giornaliera calcolata considerando la retribuzione del mese precedente l’inizio del periodo indennizzabile;
  • dai 3 anni e un giorno agli 8 anni di età del bambino, nel caso in cui i genitori non ne abbiano fruito nei primi 3 anni, o per la parte non fruita, il congedo verrà retribuito al 30% solo se il reddito individuale del genitore richiedente risulti inferiore a 2,5 volte l'importo annuo del trattamento minimo di pensione.
2) LAVORATRICI E LAVORATORI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA A CHI SPETTA

Lavoratrici/lavoratori iscritti alla gestione separata (Legge 335/95) possono richiedere il congedo parentale a condizione che:

  • siano iscritti alla gestione separata come lavoratori a progetto e categorie assimilate e non siano contemporaneamente percettori di pensione e iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria;
  • siano iscritti alla gestione separata in qualità di professionisti, di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e non siano titolari di pensione o iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • possano far valere almeno 3 mesi di contribuzione nei 12 mesi presi a riferimento ai fini dell’erogazione dell’indennità di maternità/paternità
  • sussista un rapporto di lavoro ancora in corso di validità nel periodo in cui si colloca il congedo parentale
  • vi sia l’effettiva astensione dall’attività lavorativa.

Per il riconoscimento del diritto al padre iscritto alla gestione separata occorre che siano state versate almeno 3 mensilità di contribuzione nei 12 mesi precedenti l’insorgenza delle seguenti situazioni:

  • morte o grave infermità della madre
  • abbandono del figlio;
  • affidamento esclusivo del bambino al padre;
  • adozione o affidamento non esclusivi, qualora la madre non ne faccia richiesta.
QUANDO SPETTA

Per Lavoratrici/lavoratori iscritti alla gestione separata, non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria e non pensionati, spetta una indennità per congedo parentale, per massimo 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino.

QUANTO SPETTA

L’indennità è calcolata, per ciascuna giornata del periodo indennizzabile, in misura pari al 30% di 1/365 del reddito derivante da attività di lavoro a progetto o assimilata, percepito negli stessi dodici mesi presi a riferimento per l’accertamento del requisito contributivo.

3) LAVORATRICI AUTONOME A CHI SPETTA

Lavoratrici autonome, che abbiano effettuato il versamento dei contributi relativi al mese precedente quello in cui ha inizio il congedo (o una frazione di esso) e che vi sia l’effettiva astensione dall’attività lavorativa.

QUANDO SPETTA

Per Lavoratrici autonome il congedo parentale spetta per un massimo di 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino.
In caso diadozione e affidamento solo preadottivo sia nazionali che internazionali, il congedo parentale è riconoscibile per massimo 3 mesi entro 3 anni dall’ingresso del minore nella famiglia purché all’atto dell’adozione o affidamento il minore non abbia superato i 12 anni di età.
Nel caso di parto, adozione o affidamento plurimo il diritto al congedo parentale è previsto per ogni bambino alle condizioni sopra indicate.

QUANTO SPETTA

L’indennità corrisposta è pari al 30% della retribuzione convenzionale prevista per l’anno di inizio del congedo stesso.

RIPOSI ALLATTAMENTO A CHI SPETTA

Hanno diritto ai riposi per allattamento solo le lavoratrici/lavoratori dipendenti (non hanno diritto le colf/badanti e le lavoratrici a domicilio, lavoratrici autonome e parasubordinate) a condizione che per tutto il periodo richiesto abbiano un valido rapporto di lavoro in corso e che il minore sia vivente.

Il lavoratore padre non può richiedere l’allattamento se:

  • la madre lavoratrice dipendente si trova in astensione obbligatoria o facoltativa;
  • la madre non si avvale dei riposi in quanto assente dal lavoro per sospensione (esempio aspettativa o permessi non retribuiti, pause lavorative per part-time verticale).
QUANDO SPETTA

La lavoratrice/il lavoratore dipendente ha diritto fino all’anno di vita del bambino e nel caso di adozioni o affidamento, entro un anno dalla data di ingresso del minore in famiglia a:

  • 2 ore al giorno di riposo per allattamento se l'orario di lavoro è pari o superiore alle 6 ore giornaliere
  • 1 ora al giorno di riposo per allattamento se l'orario stesso è inferiore alle 6 ore

I riposi per allattamento si raddoppiano nei casi di:

  • adozione o affidamento di 2 o più bambini, anche non fratelli, entrati in famiglia anche in date diverse
  • parto gemellare o plurimo.
QUANTO SPETTA

Spetta una indennità pari all'ammontare dell'intera retribuzione.

5 Risposte

Ultime attività da Marika, il 13 Febbraio 2015 alle 15:32
  • Marika
    Sposa Master Settembre 2015 Ravenna
    Marika ·
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    Comunque qui non si parla dei lavori a rischio.. Per esempio io faccio l infermiera e non posso tornare al lavoro finché allatto.. Quindi quel periodo come viene retribuito?
    • Rispondi
  • Daniela
    Sposa Master Luglio 2013 Belluno
    Daniela ·
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    Ah ecco vedi...la cosa dei gemelli non la sapevo proprio! Smiley winking

    • Rispondi
  • Giulia
    Sposa VIP Luglio 2014 Varese
    Giulia ·
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    Grande come sempre Dany! Aggiungo anche che il congedo parentale viene riconosciuto per figlio! Perció chi aspetta 2 o più gemelli avrà diritto al doppio, triplo, ecc... Del tempo!
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  • Giulia
    Super Sposa Aprile 2014 Reggio Emilia
    Giulia ·
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    Topic molto utile grazie!
    • Rispondi
  • Kety
    Sposa TOP Maggio 2013 Ohio
    Kety ·
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    Interessante l'aspetto che riguarda i papà, molte cose non le sapevo!! Anche questo molto utile grazie!
    • Rispondi

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