Consiglio su congedo e part-time

Visualizza messaggio citato Grazie Pala è proprio la notizia che cercavo, il CCNL non norma il congedo ad ore quindi si devo prendere 4 ore. Io vorrei sfruttarelo in questo primo anno scolastico proprio anche perché lavoro distante da casa e novità di oggi, un giorno di smart working a settimana. Mio marito o la babysitter dovrebbero coprire le malattie se possibile

Ciao Francesca,
io sto utilizzando il congedo ad ore un giorno a settimana. Se non c'è una contrattazione specifica o il tuo ccnl non preveda diversamente, allora va utilizzato necessariamente a mezza giornata (quindi 4 ore per volta). In quella giornata perderai il diritto al buono pasto perchè lavorerai solo 4 ore. L'utilizzo ad ore è comodo, permette di utilizzarlo senza impattare troppo sul lavoro e sullo stipendio.
Noi lavoriamo full time e abbiamo una babysitter che va a prendere i bimbi da scuola, uso il pomeriggio di congedo un giorno a settimana per portare i bimbi a nuoto e far fronte agli impegni della casa.
Francamente noi ci siamo fatti due conti e tra pagare la babysitter e prendere part-time alla fine non sarebbe cambiato dal punto di vista economico. Abbiamo optato per la babysitter per poter avere una copertura anche parziale in caso di malattie/scioperi/ ponti scolastici.

Ora i miei sono "grandi" (7 e 4 anni) però abbiamo avuto questa organizzazione anche quando erano piccoli e andavano al nido.

Visualizza messaggio citato Grazie Maria, si io lavoro in una grande azienda e avere il part-time non è semplice (ci sono delle finestre per i passaggi sia a orario pieno che ridotto, non è scontato che venga concesso) volevo chiedere appunto questa cosa: io ho un orario flessibile di otto ore al giorno, prendendo il congedo devo considerare il semi turno quindi 4 ore o si può prendere anche solo per due ore al giorno? Ho controllato il mio contratto collettivo e non è indicato. Credo che sia comodo per gestire le necessità dei bimbi senza impazzire. Con le malattie tu come fai? Si essendo privato la situazione è quella che hai scritto tu e andando l'anno prossimo entrambi al nido/infanzia sto cercando di capire come organizzarmi

Visualizza messaggio citato Scusami Anna avevo inviato un messaggio citandoti, ma non so come è partito da solo senza riferimento a questo tuo messaggio 😅

Volevo aggiungere, riportandoti la mia esperienza, che essendo rientrata subito a lavoro dopo la maternità obbligatoria, con il congedo parentale ad ore sto tirando da ormai 2 anni (ho cominciato dopo l'allattamento ovviamente). 180 giorni utilizzati ad ore sono davvero tanti! Corrispondono nel mio caso a circa 5/6 giorni totali al mese, i quali vengono pagati al 30% dall'inps... con il part time la riduzione dello stipendio sarebbe ulteriore per cui vado avanti così finché posso

Ciao Anna, esiste il congedo parentale su base oraria. Io lo utilizzo per il pomeriggio. Il congedo parentale è di 180 giorni e puoi utilizzarli a giorni interi o appunto ad ore. Per quanto riguarda i giorni di malattia per il figli, nel privato non sono retribuiti (presumo tu sia insegnante dato che parlavi di 30 giorni all'anno retribuiti). Fino ai 3 anni sono illimitati, dopodiché la legge prevede 5 giorni all'anno per bambino (sempre non retribuiti). Ci sono poi aziende, come ad esempio quella in cui io lavoro, che mettono giorni extra a disposizione per il genitore, ma è appunto una scelta del datore. Ora Francesca non so di cosa ti occupi, ma se sei nel privato, in linea di massima le Condizioni son queste.

Visualizza messaggio citato Speriamo di no dai! Però ti capisco anche io ho paura che iniziando l’asilo a settembre il mio bimbo sia sempre malato… io rientrerò a lavoro proprio in quel periodo dalla maternità della seconda quindi spero tenga 😅🤣

Visualizza messaggio citato Ciao Chiara, esatto per il momento sfrutterò allattamento poi vedrò come combinare, dopo l'anno, congedo verticale o orizzontale. Con il primo bimbo quando parlai di fare dei giorni in presenza e giorni in congedo per lavorare tre giorni a settimana lui non la prese bene, anzi mi disse di ritornare senza soluzioni ibride ma quando sarei stata disponibile. Il fatto è che quando ci sono i bambini si dà la massima disponibilità ma i bimbi esistono e un modo si deve trovare per coniugare lavoro e famiglia, soprattutto quando sono piccoli e non ci sono nonni vicino. Questa volta quindi non chiederei "se posso farlo", cercando di non tirare troppo la corda visto che comunque non abbiamo vinto la lotteria. Io ho il timore comunque che andando a scuola da settembre in poi non si lavorerà tantissimo. Mio marito dice che me la tiro😅

Visualizza messaggio citato Quando si ammala uso il congedo malattia che è un permesso retribuito al 100% (sono 30 giorni all’anno fino al 6 anni del bambino) che si può usare quando è ammalato presentando il certificato del pediatra.

Ciao Francesca! Io ho iniziato in maniera graduale nel senso che usavo il congedo a giornate ma per tre giorni a settimana poi gli altri due lo facevo a tempo pieno con l’allattamento… poi quando ha compiuto l’anno ho lavorato a tempo pieno due mesi poi sono rientrata in maternità 😅😅😅 ora conto di sfruttarmi i congedi pieni per arrivare a settembre così da inserire almeno il primo bimbo al nido 😅 secondo me nel tuo caso il congedo a ore può essere una buona soluzione per ridurti l’orario di lavoro in luogo del part time… tutto però dipende dal tuo capo e dall’organizzazione dell’ufficio, io ne parlerei con lui in modo da arrivare a una soluzione condivisa così da renderti meno pesante l’ambiente al rientro 😅😅

Visualizza messaggio citato Ciao Anna buona idea il rientro graduale, quando si ammala come vi organizzate? Fino a fine settembre io avrò allattamento per cui posso prendere congedo solo a giorni pieni dopodiché quando passerò a orario pieno Inps consente di utilizzarlo anche frazionato in ore, a semi turno, per cui si lavora mezza giornata da concordare con il datore di lavoro. Due mezze giornate valgoni un giorno intero di congedo e si devono richiedere insieme (c'è questo vincolo). Non me ho mai usufruito finora perché con entrambi i bambini ho usato a giorni pieni però stavo valutando questa modalità per venirne a capo dopo l'allattamento

Ciao Francesca,

fino all'anno di età ci sono i permessi per allattamento che, almeno nel mio caso, consistevano in 10 ore settimanali da "scalare" in modo concordato con il capo settore in modo da avere una riduzione dell'orario settimanale. Il congedo parentale è da utilizzare a giorni completi (perchè viene richiesto direttamente all' INPS) e non può essere usato come permesso orario. Quindi per rispondere alla tua domanda: la modifica dell'orario da full a part-time deve essere concordata con il tuo datore di lavoro come modifica contrattuale e non come adeguamento del tuo orario al congedo parentale. Io per esempio per motivi di organizzazione famigliare avevo fatto per 3 mesi una sorta di rientro graduale al lavoro facendo 3 giorni di 4 ore invece che 6 utilizzando i permessi per allattamento (io faccio 36 ore settimanali) e gli altri 3 giorni a casa con il congedo. Quando poi Giorgio ha iniziato il nido ho ripreso il mio orario normale con 6 giorni di 6 ore complete e sto tenendo i giorni di congedo ancora rimasti per agosto quando il nido sarà chiuso.

Visualizza messaggio citato Ciao Esse si mi ricordo e mi fa piacere che tu abbia trovato un un posto di lavoro con un ambiente più sereno e che ti dia un migliore equilibrio tra vita personale e professionale. Mi hai dato un buon consiglio sul Caf e mi informerò per capire come funziona. Purtroppo nel mio ambiente si tira spesso a fare tardi perché molti danno priorità solo al lavoro o non hanno altre esigenze da seguire. Ora anche la distanza è una difficoltà aggiuntiva l'idea di tornare a casa tardi mi fa proprio stare male. C'erano volte che tornavo e il mio bimbo aveva già cenato, non ti dico tornare in tempo per portarlo al parchetto. Sul tema malattie per esempio con il primo bimbo noi facevamo sempre così, se il piccolo si ammalava e non mangiava nulla se non il mio latte i primi giorni restavo io a casa e poi continuava mio marito. Essendo in due che andranno a scuola e porteranno di tutto abbiamo anche pensato di prendere congedo a mesi alterni per il prossimo inverno ma c'è anche da considerare che il congedo prima o poi finisce e uno deve centellinarlo

Ciao Francesca, non so se ti ricordi ma avevamo già avuto occasione di parlare del mio rientro al lavoro.

Sono rientrata ai 10 mesi della bimba e ho chiesto part time di 5 ore fino ai suoi 18 mesi.

Mi è stato concesso, ma evidentemente il titolare ha poi avuto ripensamenti e mi ha fatto diverse volte mobbing per questo e per le assenze durante le malattie. Alla scadenza dei 18 mesi ho chiesto di mantenere il part time e mi è stato rifiutato, così ho cercato un altro posto perchè la situazione era in tutti i casi invivibile e perchè desideravo mantenere almeno 6 ore.

Devo dirti che al momento sono veramente contenta dell'orario ridotto, ho fatto solo 1 mese a tempo pieno prima di licenziarmi ed era tutta una corsa (ed il lavoro era a 10 minuti da casa mia).

Se uno ha la possibilità di rinunciare allo stipendio pieno secondo me i primi anni è davvero comodo!! Che poi in realtà io facendo 6 ore prendo giusto 100 euro in meno di prima, nemmeno troppo.

Per il congedo non so dirti perchè io ho sempre utilizzato le giornate piene, una mia ex collega l'ha usato qualche volta a ore e si era fatta aiutare da un Caf perchè da quel che ho capito la richiesta è un po' più difficile di quella "classica". Per te penso potrebbe essere una buona idea intanto! A me era rimasto poco più di un mese e ho deciso di tenerlo per le emergenze