Desiderio di un'altra gravidanza e pensieri del passato

Ciao a tutte!
È da un po' che sto pensando di scrivere questo post, ma non ho mai trovato le parole giuste, forse perché oltre al pensiero stesso, parlarne rendeva il tutto più reale e faceva più male.
Premetto che sarà un post forse un po' forte per qualcuna, quindi se non ve la sentite non preoccupatevi, non leggete di seguito...C'è chi già saprà qualcosa sulla mia storia particolare, mentre per chi non sa spiego brevemente, anche perché in ogni caso di alcuni argomenti non ve ne ho mai voluto parlare e adesso penso sia arrivato il momento: ho un bimbo di quasi 5 anni nato da una lunga relazione avuta in precedenza, ma che ho cresciuto in realtà sempre con la persona che poi sei mesi fa ho sposato. È stato proprio crescendo insieme questo bambino che un anno dopo la sua nascita abbiamo realizzato di amarci, due persone opposte ma allo stesso momento tanto simili. Piccola premessa, prima di mio figlio, in realtà ebbi un'altra gravidanza, ma alla fine della 13esima settimana persi il bambino, ci stetti male, mi sentii completamente sola, ma allo stesso momento non volevo nessuno intorno, passai una giornata intera chiusa in bagno a domandarmi perchè a me, a chiedermi se potessi evitare ciò, non lo dissi nemmeno a mia mamma, poi con un po' di tempo lo superai, o almeno credevo fosse così, perché ultimamente quei pensieri sono tornati più vivi di prima.Da qualche mese c'è da entrambe le parti il desiderio di dare un fratello o una sorella al mio bimbo, a marzo abbiamo avuto un colloquio con il ginecologo e abbiamo contattato la clinica in cui abbiamo scelto di farci seguire, sembrava che finalmente potessimo realizzare un altro sogno, ma poi è iniziato un periodo molto intenso, stressante e pieno di preoccupazioni che hanno portato a litigi di coppia sempre più frequenti anche per futili motivi. Abbiamo sempre evitato discussioni con il bambino presente e abbiamo sempre parlato tra noi, ma ad un certo punto è stato proprio in uno di quei momenti che abbiamo concluso che l'origine dei nostri conflitti fosse solo il periodo che stiamo attraversando, intanto però abbiamo deciso che non fosse il momento per avere un altro bambino sia per ragioni fisiche che psicologiche, quindi riprenderemo quando ciò che stiamo affrontando sarà solo un brutto ricordo...Da quel momento la mia mente si è subito proiettata su quella gravidanza finita troppo presto 6 anni fa, a distanza di anni di colpo ho sentito di nuovo quel vuoto provato nell'istante in cui capii cos'era accaduto, rivivendo ogni singolo ricordo di quel giorno orribile. Dal momento in cui abbiamo deciso di rimandare la gravidanza ho cominciato a pensare a come sarebbe oggi quel bambino mai nato, se fosse maschio o femmina, ho cominciato a chiedermi se quando arriverà un'altra gravidanza stavolta riesca a viverla tranquillamente e non con l'ansia della precedente, dove finché non è nato il piccolo ogni giorno avevo una paura ossessiva che qualcosa andasse storto. Da sempre, guardando mio figlio ci rivedo un po' anche l'altro bimbo, ma in questo periodo pure questo è diventato più forte. Non capisco perché questi pensieri siano arrivati così proprio adesso, è vero, sei anni fa in questo momento stavo vivendo una gravidanza normalissima, senza preoccupazioni però gli anni a seguire, non mi era mai capitato nulla del genere, solo quando rimasi nuovamente incinta fino al parto ebbi alcuni pensieri, ma più legati al bambino che aspettavo in quel momento piuttosto che a quello perso.Concretamente adesso non so più se quella perdita l'abbia davvero superata, o se abbia più che altro cercato di convincermi di questo, non so se sia il periodo ma aldilà di quando sarà, mi terrorizza restare di nuovo incinta, ho paura di vivere la gravidanza pure peggio della precedente per quanto poi quella l'abbia portata a termine, è come se a distanza di sei anni, sentissi la mancanza di quel bambino come se fosse appena successo senza trovare nessuna spiegazione a riguardo..A qualcuna è capitato di vivere un periodo così? Avete capito poi come mai? Come ne siete uscite?Ringrazio chi è arrivata a leggere fin qui e ringrazio quante vorranno rispondere