Donne, madri e lavoratrici

Non sono in una situazione lavorativa tale da potermi esprimere in merito però per quello che sento penso che siamo ben ben lontani 😅😅

Visualizza messaggio citato Dentsu 😊 è un’azienda che si occupa di consulenza in ambito marketing/advertising/comunicazione.
Infatti la domanda pretende una puntualizzazione, ho votato abbiamo raggiunto la parità ma mi riferivo al mio contesto aziendale (la nostra global ceo da poco è una donna 😊). Se invece parliamo della mentalità italiana in generale purtroppo siamo ancora lontani anni luce dalla parità di genere

Visualizza messaggio citato Bello! Che azienda è?

Nella mia azienda la parità è fondamentale, sarà che siamo una grande realtà internazionale, ai colloqui nessuno mi ha chiesto niente sulla mia vita privata e facciamo corsi su corsi per parità di qualsiasi tipo e inclusione in ambito lavorativo 😊

Visualizza messaggio citato Già, purtroppo pare sia proprio così.. sarei curiosa di conoscere i pareri delle persone che hanno segnato che la parità è stata raggiunta 😬

Visualizza messaggio citato Già 😔😔😔

Visualizza messaggio citato Sante parole, purtroppo..

Purtroppo siamo lontani anni luce... Gli stipendi sono bassi, le donne ancora devono scegliere se lavorare o fare figli. Siamo il fanalino di coda dell'Europa 😔

Credo che purtroppo siamo lontani ancora anni luce

Visualizza messaggio citato Ciao cara,
grazie per aver sottolineato anche il fatto che la paternità passi in secondo piano da noi in Italia. 7/10 giorni sono davvero ridicoli. Se penso che nei paesi nordici è pari alla maternità! Giustamente oserei dire, perché i genitori sono uguali e perché la paternità può essere presa dopo i sei / dodici mesi di maternità, così da poter permettere alla mamma / moglie di riprendere a lavorare e al papà di godersi suo figlio!

Personalmente penso che la parità sia ben lontana da noi ancora. Purtroppo la donna ancora oggi non è messa nella condizione di poter scegliere di essere madre e lavoratrice, perché ci sono troppi ostacoli che le impediscono di essere ciò che davvero desidera. Penso ai paesi nordici che stipendiano le donne che decidono di restare a casa ad accudire i figli e possono farlo, mantenendo una totale autonomia, anche magari senza essere mantenute dallo stipendio del marito o ragazze madri / madri single.E ci tengo a sottolineare che è una libera scelta, non una costrizione. E poi ci sono le donne madri e lavoratrici, che vogliono affermarsi come madri, ma anche come lavoratrici e devono, però, essere messe nella condizione per poterlo fare (part time, flessibilità oraria, maternità facoltativa che preveda uno stipendio vero e non solo il 35% a carico del datore). Su questo siamo ancora tanto indietro. La vera libertà sta nel poter scegliere e a noi l'unica scelta che viene chiesta è se vogliamo essere madri presenti per i nostri figli, ma a carico dei nostri mariti oppure se vogliamo essere madri che devono far crescere i propri figli alle babysitter, perché loro devono lavorare per mantenere un minimo di autonomia.

Siamo molto lontani tante cose non vanno anche il fatto che a parità e genere di lavoro l' uomo ha lo stipendio più alto lo trovo assurdo

Siamo ancora lontani dalla parità....
finchè non smetteranno di chiedere solo a noi donne se vogliamo sposarci o avere una famiglia, la parità sarà un miraggio...
come per il fatto che a parità di lavoro noi prendiamo meno degli uomini (non ovunque, ma da tante parti).
idem per congedo maternità/paternità.... siamo alquanto lontani dai livelli dei paesi scandinavi!
10gg di paternità sono un insulto al ruolo dell'uomo (e son sempre meglio dei 2-3 che c'erano fino a poco tempo fa!)