Eco di controllo dopo aborto farmacologico

Ciao Ilenia. Ti ho già in parte risposto ad altri tuoi post sulle analisi fatte… in generale purtroppo un aborto nella vita di una donna è quasi fisiologico… in genere la stragrande maggioranza delle gravidanze si interrompe tra le 7 e le 10 settimane per problemi genetici o cromosimici che purtroppo sono totalmente casuali. Il fatto che tu abbia già una figlia avuta senza nessun problema farebbe pensare appunto a un evento casuale che appunto capita a tantissime donne se non quasi tutte (soprattutto se si hanno più figli). Se poi ti senti più tranquilla ad approfondire la cosa chiedi al tuo gine di segnarti delle analisi di base

Visualizza messaggio citato Esatto anche qui hai centrato perfettamente il punto,non tutti gli aborti precoci si risolvono nel contesto domestico..possono lasciare conseguenze mediche e non dimentichiamolo psicologiche..

Visualizza messaggio citato Sì diciamo che è vera la considerazione che un aborto può succedere, e che prima di parlare di poliabortività ci vogliono due tre aborti ripetuti all’appello, ma non condivido per niente il pensiero che la donna debba passare quel calvario prima di indagare. Non esiste. Se si ha la fortuna di incontrare un medico scrupoloso ed empatico, quel medico interviene prima, e non certo per fare dispetto al sistema sanitario nazionale, o perché non rispetta il lavoro dei biologi. Ma se è vero che in tanti casi gli esami non rilevano problemi, in altri si è possono evitare tante spiacevoli situazioni: non dimentichiamo anche che non sempre si può ricorrere con successo all’aborto farmacologico, a volte bisogna ricorrere al raschiamento, che è un intervento, e che come tale può avere delle ripercussioni. Perché una donna deve potenzialmente attraversare Tre raschiamenti prima di indagare? Anche perché ogni intervento ha un costo per gli ospedali, se proprio vogliamo metterla sul piano economico, motivo per cui tra l’altro spingono per il farmacologico anche in settimane dove non dovrebbero… ma onestamente il piano economico del sistema sanitario non è un mio problema nel momento in cui sono una cittadina che ha diritto ad usufruirne e pago anche le tasse. La mia salute mentale e fisica, la vita degli embrioni che non vanno avanti per cause legate a coagulazione e mutazioni, quello è un mio problema. E lo diventa delle famiglie, degli equilibri di coppia… di chi come me investe denaro, molto denaro, per ogni transfer in pma. Li non si sono preoccupati però di farmi risparmiare facendo esami prima di farmi avere due aborti. E perché dovrei preoccuparmi io allora? Cinica come frase ma vera, verissima

Visualizza messaggio citato E dopo questo post mi taccio..in poche righe hai concentrato quello che volevo dire. Finché non ci si è dentro a queste cose va sempre bene,quando poi ci si ritrova forse si fanno due pensieri e due riflessioni differenti.

Comunque per rispondere al tuo post Ilenia, per il decorso della tua vicenda che ho seguito passo passo, mi da l’idea che ci fosse un problema cromosomico che ha rallentato le beta e poi ha dato problemi di sviluppo dell’embrione.
Resta che ci sono tanti altri fattori come appunto mutazioni o coagulazione, ma il decorso mi fa pensare ad altro.. quindi per me la prossima gravidanza potrebbe andare benissimo. Ciò non toglie che potresti parlare con il tuo ginecologo e chiedere delucidazioni in merito

Visualizza messaggio citato Io sono completamente d’accordo con te.
Riporto il mio caso: vengo da pma e prima di vedere una gravidanza evolutiva ho avuto una biochimica e una gravidanza anembrionica, con ogni probabilità, erano problemi cromosomici e/o genetici legati all’embrione (che mi sarei evitata con una analisi pre impianto non proposta dal primo centro , discorso che rientra nel “proviamo e vediamo che succede sulla pelle della paziente”).
La biochimica non è neanche contata negli aborti dai medici. Infatti quando me lo chiedono contano due aborti, ossia la anembrionica e la gravidanza interrotta a 10 settimane, la biochimica non la conta nessuno. Eppure… quando ho cambiato centro pma, e avevo quei due fallimenti alle spalle, il mio nuovo ginecologo non ha atteso oltre, mi ha fatto fare esami importanti, tra cui gli esami sulla coagulazione, da cui nel mio caso è emersa una positività agli anticorpi anti cardiolipina, che può portare trombosi e aborti. Nello specifico anche biochimica. Io da lì ho scoperto di dover fare eparina e cardirene…. Secondo il ragionamento di Elisa io non avrei dovuto fare quegli esami perché all’appello avevo solo un aborto. Peccato che magari così avrei rischiato di abortire con blastocisti sane e analizzate….Quindi tutto il discorso sulla giornata di lavoro dei biologi e tecnici di laboratorio, per me non regge ed è aberrante. Perché io sono in analisi da dopo l’anembrionica, vivo la mia attuale gravidanza con il terrore, e il sistematico sanitario mi deve supportare , è il loro lavoro ed è un mio diritto. E nonostante quegli esami ho dovuto fare i conti con una malformazione di sviluppo di una blasto sana, un raschiamento, e altra sofferenza. Quindi questi esami non ti proteggono nemmeno da altre casistiche! Non saprò mai se quella positività è stata o meno la causa dei miei aborti, sta di fatto che per fortuna ho incontrato un medico scrupoloso.

Visualizza messaggio citato Io resto dell'idea che la paziente vada informata. Ilenia ha fatto una domanda ed io ho risposto

Visualizza messaggio citato Al secondo tentativo sono rimasta subito incinta e ora ho qui con me il mio arcobaleno ☺️

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Non voglio dilungarmi troppo sulla questione perché ritengo che questa non sia la sede giusta per farlo. Il "paghiamo le tasse e quindi ho diritto a tutto" non regge. Un'analisi genetica ha costi elevati: tu paghi 50 euro, ma il resto è sulle spalle del SSN. Ergo, se tutti facessimo queste analisi senza una reale motivazione alle spalle (vedi 3 aborti consecutivi), significherebbe mandare il sistema al collasso, più di quanto già non lo sia. Inoltre, per te sono 5 minuti di prelievo, ma per chi esegue l'analisi, è come minimo un giorno di lavoro, oltre all'utilizzo di reagenti chimici specifici che costano e che non possono essere prodotti come se fosse acqua fresca. richiede l'utilizzo di uno specifico macchinario che impiega ore prima di generare il risultato, e poi anche lo smaltimento di sostanze biologiche. Viene da sé che no, non lo possono fare tutti a discrezione propria. E ripeto, non è sadismo nei confronti di una donna perché si gode a farla soffrire per svariati aborti. Sono donna e mamma anche io, ho subito l'aborto e ho vissuto la mia gravidanza con l'ansia che potesse succedere di nuovo, quindi comprendo benissimo l'aspetto umano. E i medici ti informano che ci sono analisi da poter fare in caso di aborti multipli, semplicemente a te non piace l'informazione. Anche le analisi per l'infertilità vengono fatte dopo un tot di tempo di insuccesso nella ricerca. Pensi che quelle coppie la vivano meglio? NO! Ma ci sono regole da rispettare proprio per evitare spese inutili e sovraccarico delle strutture.

Visualizza messaggio citato A mio avviso una paziente deve essere informata,poi la scelta è sua,paghiamo le tasse e la sanitaria rientra in ciò.. non credo sia piacevole per nessuna affrontare più aborti quando la medicina e la scienza ci vengono in aiuto..stiamo parlando di un semplice prelievo del sangue che si esegue in 5 minuti..quanti esami i medici prescrivono inutilmente ogni giorno? Se ci mettiamo a fare questo discorso stiamo qui fino a domani. Parlo da donna e da mamma,se devo aspettare di passare 3 aborti per fare delle analisi e poi scoprire di avere qualcosa anche no grazie..

Visualizza messaggio citato Cioè il mio discorso è che quantomeno la paziente andrebbe informata di queste analisi..poi resta la decisione a lei se sottoporvisi o meno,invece purtroppo c'è molta disinformazione. Leggo di tante donne qui sul forum che hanno mutazioni genetiche che vanno monitorate e curate con terapie legate alla gravidanza. Mi metto nei panni di una donna che ha un aborto, magari le succede come a me che avviene tutto naturalmente senza complicanze ma purtroppo non sempre è così,rimane incinta di nuovo ed ha un nuovo aborto,esegue le analisi e scopre di avere una mutazione o un problema di coagulazione che con adeguate terapie le avrebbe evitato un'ulteriore sofferenza..non credi che forse avrebbe voluto sottoporsi ad un semplice prelievo del sangue per scoprirlo prima di un secondo aborto? Magari sì,magari no..è una scelta personale ma in ogni caso la paziente deve poter essere informata

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Il discorso è molto più complesso di quello che pensi. Sì, i soldi sono tuoi, ma questo non significa che tutti possano fare questo tipo di analisi solo perché disposti a pagare. Questo tipo di analisi richiede reagenti specifici, macchinari specifici e tempo, tanto tempo (hai idea di come si faccia un analisi di sequenziamento genetico?). Se non decidessero dei protocolli che stabiliscono quando sia necessario o meno fare un'analisi specifica, si ritroverebbero con un sovraccarico nelle strutture. Lo capisco che dal lato del paziente suoni esagerato e ingiusto, ma è così. Bisogna trovare un equilibrio fra quello che si vorrebbe e quello che è opportuno fare.

Ciao Ilenia, innanzitutto mi dispiace molto per quello che hai passato, è davvero dura.

Io ho avuto un aborto a marzo quando ero a 7+0. Mi è partita una emorragia e sono corsa in ospedale. Nella sfortuna, la fortuna è stata che il mio corpo ha espulso tutto da solo senza bisogno di raschiamenti. Onestamente non ho fatto nessun esame, era la prima volta che mi capitava e sia in ospedale che poi il mio ginecologo mi hanno detto, come già specificato dalle altre, che "la natura aveva fatto il suo corso", perché, quando avviene così precocemente, si tratta nella quasi totalità dei casi di embrioni con problemi genetici che il corpo da solo riconosce come incompatibili con la vita. Non ti nascondo che ne ho sofferto immensamente, ma accade più spesso di quel che si creda e avrei cercato una ragione scientifica alla cosa solo in caso di ulteriori aborti.

In ogni caso, ho aspettato un ciclo per essere sicura che l'utero si fosse ripulito, e dopo due mesi ero nuovamente incinta.

Prenditi il tempo che ti serve e ti auguro di trovare il tuo positivo quanto prima 🤗​

Visualizza messaggio citato Certo quasi sicuramente è un evento non collegato a mutazioni genetiche però giusto per fornire informazioni corrette,queste analisi a me sono state prescritte dalla ginecologa,il mio medico ha fatto la ricetta e io ho pagato una 50 di euro per eseguirle..certo se avessi voluto farle in un laboratorio privato mi avevano sparato 300 euro. Però non credi che una coppia possa decidere come meglio spendere i propri soldi? Un medico dovrebbe prescriverle,se poi voglio o meno spendere questi soldi è una decisione mia

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Perdonami l'intromissione, però quando i medici dicono che un aborto è "normale", non lo fanno per sminuire la gravità e la delusione della situazione. Purtroppo è così. Capita a tantissime donne di subire almeno un aborto nella propria vita (io tra quelle, giusto per evitare che poi si pensi che non capisca cosa voglia dire). E nella maggior parte dei casi è un caso isolato dovuto ad anomalie genetiche del feto. Ma queste anomalie, non necessariamente sono legate a condizioni genetiche dei genitori, ma semplicemente a errori di trascrizione. Il motivo per cui si aspettano un paio di aborti consecutivi prima di procedere con analisi sui genitori non è perché i medici sono insensibili e disumani, ma perché alcune di queste analisi hanno costi davvero elevati.

Visualizza messaggio citato Dopo l aborto quanto hai impiegato per essere di nuovo incinta ?

Visualizza messaggio citato Si purtroppo i medici tendono a ritenere che un aborto sia una cosa normale che può accedere nel percorso di una coppia..a mio avviso non è così. Non ha senso aspettare che magari accada un altro episodio per poi scoprire di avere una mutazione genetica o qualche problema che poteva evitare un secondo episodio. Dato che è un semplice prelievo del sangue io sono per effettuare queste analisi già al primo aborto in quanto possono evitare future sofferenze

Ciao, io ho avuto un aborto interno a 9 settimane ad aprile 2022 e ho fatto raschiamento. Hanno fatto solo l'esame istologico all'embrione e da quello non è emerso molto. Hanno riscontrato delle anomalie genetiche non specifiche e mi hanno semplicemente detto che evidentemente c'era stato qualche errore durante la fase di sviluppo e "la natura aveva fatto il suo corso". Non ho fatto altri accertamenti perchè mi è stato detto che vengono fatti in caso di più di 3 aborti consecutivi. Ti consiglio comunque di aspettare il prossimo ciclo e poi se vorrete ricominciate a provare. Dai tempo al tuo corpo di riprendersi per bene. 🍀

Visualizza messaggio citato Fortunatamente no

Visualizza messaggio citato Hai riscontrato qualche problema in queste analisi?

Solitamente quando le gravidanze si interrompono così presto è per problemi all' embrione,a me la ginecologa disse che la natura aveva fatto il suo corso da sola. Io come esami avevo fatto questi