(Informazioni aggiornate al 15/06/2020)
Ciao spose e sposi della Community,
Purtroppo sappiamo benissimo che l'incertezza tra le coppie che si dovrebbero sposare quest'anno è ancora moltissima.
Il piano del Governo relativo alla “fase due” e che partirà dal 4 maggio, è stato piuttosto vago per quanto riguarda la sfera dei matrimoni e non c'è piena chiarezza in merito a quando i matrimoni potranno tornare ad essere celebrati e festeggiati.
Qui di seguito vi diamo alcune informazioni chiave per cercare di fare un pochino più di chiarezza.
Cosa dice il Decreto del 26 aprile? 🖋️
Il decreto dello scorso 26 aprile, al punto i) dell’Articolo 1, comunica chiaramente che:
Sono sospese le cerimonie civili e religiose (ad eccetto di quelle funebri, con l’esclusiva partecipazione di congiunti, fino ad un massimo di 15 persone, da svolgersi preferibilmente all’aria aperta indossando mascherine e rispettando la distanza di sicurezza di almeno un metro).
Sono sospesi gli eventi di qualsiasi natura, compresi quelli di carattere ludico e religioso, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, come ad esempio, feste pubbliche e private.
Queste misure sarano valide fino 17 maggio 2020.📅
Cosa ha anticipato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa del 26 aprile?
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa del 26 aprile, oltre ad illustrare le misure contenute all’interno del decreto sopracitato, ha anticipato a voce i prossimi step e quali saranno i provvedimenti che verranno emanati dopo il 17 maggio.
Ha annunciato che nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche (sempre in condizioni di massima sicurezza) e che, dal 1 giugno, si intende riaprire le attività di bar e ristorazioni e di cura della persona.
Si potranno celebrare i matrimoni dopo il 4 maggio? 💍
Il decreto, valido fino al 17 di maggio, intende sospese in maniera chiara le cerimonie civili e religiose e gli eventi (in questo caso il ricevimento e la festa).
Matrimonio civile 💍
Sembra tuttavia esserci già adesso meno rigidità per quanto riguarda i matrimoni civili, che secondo le ultime notizie, possono essere celebrati in Comune in un numero assolutamente ristretto (gli sposi, la persona che deve celebrare il matrimonio, i testimoni) e con tutte le precauzioni del caso (mascherine e distanze di sicurezza).
In ogni caso invitiamo a contattare direttamente il Comune di riferimento per avere informazioni precise circa l’adozione delle misure del decreto.
Matrimonio religioso 💍
Per quanto riguarda i matrimoni in chiesa, siamo in attesa di conoscere il protocollo ufficiale che permetterà le celebrazioni liturgiche (messe).
Ci sono però già nelle ultime ore delle anticipazioni secondo cui, a partire dal prossimo 18 maggio, sarà concesso celebrare matrimoni religiosi in chiesa, facendo attenzione a tutte le precauzioni del caso come, ad esempio, accessi a numero chiuso, mascherine obbligatorie, attenzione alle distanze di sicurezza, distribuzione della comunione con guanti monouso, divieto di ingresso a chi ha una temperatura pari o superiore ai 37,5 gradi.
Ovviamente la situazione è in evoluzione e sarà possibile avere indicazioni più precise nelle prossime settimane, quando queste misure verranno ufficializzate dal nuovo Decreto emesso dal Governo.
Considerazioni generali ✍️
🔷Le nuove linee guida specificano che qualsiasi attività deve essere svolta in condizioni di sicurezza, utilizzando i dispositivi di protezione, mantenendo il rispetto del distanziamento sociale e promosso l’utilizzo di protezioni delle vie respiratorie (mascherine).
🔷Gli spostamenti sono consentiti esclusivamente all’interno della regione in cui ci si trova e solo se motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità (es. motivi di salute) o per incontrare congiunti, purché vengano sempre rispettate le misure sopra indicate.
L'annuncio del Governo non fa ancora riferimento ai viaggi internazionali che possono influire sulle lune di miele. 🗺️
Aggiornamenti decreto del 17 maggio
Le misure di questo decreto sono valide a partire dal 18 maggio fino al 14 giugno 2020.
Via libera ai matrimoni religiosi 💒
Nell’ultimo decreto della scorsa domenica 17 maggio si osservano finalmente delle aperture per quanto riguarda le celebrazioni religiose. Nell’art. 1 punto o) si esplicita che è possibile sposarsi anche in chiesa. A questo link è possibile leggere tutte le specifiche e le norme da tenere in considerazione per la celebrazione, nei punti da 1 a 7. Tra le altre misure di sicurezza: ingressi limitati, distanze di almeno 1 metro tra invitati, obbligo di mascherine.
Nonostante la riapertura delle attività di ristorazione a partire dal 18 maggio, al momento non ci sono ancora indicazioni chiare circa la celebrazione di eventi privati. 🍾
Spostamenti tra regioni italiane e da e per l’estero 🚗
Secondo questo nuovo decreto, sono state applicate anche nuove disposizioni per i trasferimenti e da e per l’estero (Art. 6). A partire dal 3 giugno 2020 non saranno soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per i seguenti Stati (e senza obbligo di quarantena per chi arriva in Italia):
a) Stati membri dell’Unione Europea;
b) Stati parte dell’accordo di Schengen;
c) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;
d) Andorra, Principato di Monaco;
e) Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Si potrà viaggiare all'estero ma solo negli stati che accettano cittadini italiani: 🌍
- Croazia, si può andare in vacanza, ma solo se si esibisce la prenotazione alberghiera;
- Austria, si può andare solo per motivi di lavoro con obbligo di quarantena e con limitazioni all'entrata;
- Svizzera, resta chiusa, probabilmente le frontiere potranno aprire solo dal 6 luglio;
- Francia, le frontiere sono aperte, però si richiede autocertificazione su l'assenza di sintomi da Covid-19;
- Spagna, dal 1 luglio revocherà la quarantena obbligatoria per tutti i viaggiatori;
- Gran Bretagna, frontiere aperte a partire dall'8 giugno ma con obbligo di quarantena di 14 giorni.
- Germania, apre le frontiere dal 15 giugno senza restrizioni, ma per ora si viaggia solo per motivi di lavoro.
- Grecia, Dal 15 giugno chi arriverà da un aeroporto della Lombardia, del Piemonte, del Veneto e dell'Emilia-Romagna prima di godersi le sue vacanze dovrà sottoporsi a un test e restare in isolamento almeno sette giorni.
Dal 3 al 15 giugno 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli sopra specificati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
Per quanto riguarda gli spostamenti tra le Regioni, dal 3 giugno, saranno permessi gli spostamenti interregionali: non ci sarà più bisogno dell’autocertificazione, e ci si potrà spostare liberamente. Alcune regioni, soprattutto del Sud e delle Isole hanno però chiesto e ottenuto dal governo di poter ricorrere a delle forme di controllo e prevenzione sanitaria, si tratta di Sardegna, Sicilia, Puglia e Lazio.
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