Ciao a tutti/e,
oggi mi sento veramente a terra.
Dopo gli ultimi sviluppi provo un sentimento di rabbia non quantificabile, come penso la maggior parte di voi.Se fino a qualche tempo fa cercavo di ragionare, di razionalizzare, di trovare una giustificazione al sacrificio dei nostri progetti sospesi, oggi il mio stato d’animo è completamente cambiato. Dopo le recenti dichiarazioni, io credo fermamente che abbiano fatto bene coloro che hanno approfittato per “recuperare” un pranzo di nozze in zona gialla e quelli che hanno organizzato degli pseudo ricevimenti in abitazioni private, perché è proprio ciò che ci invogliano a fare questi elementi che, ormai arbitrariamente, decidono delle nostre vite. Ebbene, il problema sta negli abbracci, ignorando totalmente il fatto che le persone che vogliono abbracciarsi e avvicinarsi non aspettano di certo il matrimonio per farlo. Al contrario, chi non lo fa abitualmente, continuerà ad evitarlo anche in quella occasione, mi pare evidente. Ormai è palese che si cercava soltanto un agnello sacrificale in questo marasma ridicolo che è diventata la gestione pandemica, e la roulette russa dei nostri espertoni ha decretato che L’agnello in questione debba essere rappresentato dai nostri matrimoni.