Volevo dire queste parole a tutte voi... che possano portare un po di speranza a tutte noi ❤️
Vi lascio questa poesia e un raggio di sole, che entrava questa mattina dalla finestra a lavoro ❤️
Volevo dirvi che io mi sarei dovuta sposare tra pochi giorni, ma in questi giorni mi sono resa conto che non importa... lo potró rifare... quello che piu sto capendo è il vero valore della vita... l’apprezzare davvero la salute... noi non ci stiamo fermando e davvero prego che ogni santo giorno possa andare bene e possa tornare a casa senza avermi preso nulla che possa danneggiare me e la mia famiglia ❤️ Auguro a tutte voi di scoprire le cose che davvero sono importanti nella vita, quelle cose che prima non ci facevamo caso, ma ora ci sembrano cosi grandi!!! Vi lascio un pensiero scritto qui sotto che mi ha fatto molto riflettere
Era l’11 marzo del 2020, le strade erano vuote, i negozi chiusi, la gente non usciva più.Ma la primavera non sapeva nulla.Ed i fiori iniziavano a sbocciare,e il sole a splendere, e tornavano le rondini.Diventava buio sempre più tardi e la mattina le luci entravano presto dalle finestre socchiuse.Era l’11 marzo 2020 e i ragazzi studiavano sui pc da casa.Fu l’anno in cui si poteva uscire solo per fare la spesa.Dopo poco chiusero tutto, anche gli uffici.L’esercito iniziava a presidiare le uscite e i confini perché non c’era più spazio per tutti negli ospedali e la gente si ammalava.Era l’11 marzo del 2020 e tutti furono messi in quarantena obbligatoria: i nonni, le famiglie e anche i giovani.Allora la paura diventò reale, e le giornate sembravano tutte uguali.Ma la primavera non lo sapeva e le rose tornarono a fiorire.Ci fu chi diventò dottore per aiutare chiunque un domani ne avesse avuto bisogno.Fu l’anno in cui si capì l’importanza della salute e degli affetti veri, l’anno in cui il mondo sembrò fermarsi e l’economia andare a picco.Ma la primavera non lo sapeva e i fiori lasciarono il posto ai frutti.E poi arrivò il giorno della liberazione.Eravamo alla tv e il primo ministro disse a reti unificate che l’emergenza era finita e che il virus aveva perso...Che gli italiani tutti insieme avevano vinto.E allora uscimmo per stradaCon le lacrime agli occhiSenza mascherine e guantiAbbracciando il nostro vicinoCome fosse nostro fratello.E fu allora che arrivò l’estate, perché la primavera non lo sapeva e aveva continuato ad esserci...Nonostante tuttoNonostante il virusNonostante la pauraNonostante la morte.Perché la primavera non lo sapevaEd insegnò a tuttiLa forza della vita 🌸
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