Ciao a tutte! Qualcuna saprà la mia situazione in quanto spiegata nei due precedenti topic.
Volevo aggiornarvi visto che qua si va di male in peggio.
Allora, il 12 ottobre il mio ex marito mi disse che avrebbe voluto andare in vacanza nella settimana successiva ma mi avrebbe avvisata sui giorni, il venerdì di quella settimana (uno dei tre giorni stabiliti per tenere il bimbo) lui aveva un funerale importante, quindi ci eravamo accordati che lui mi avrebbe chiamata una volta finito per valutare il da farsi con il bimbo dato che il funerale iniziava alle 16 e il bimbo doveva prenderlo a quell'ora ma per ovvi motivi non poteva. A quel funerale è andato anche mio papà e si sono parlati. Mio papà poi mi ha chiesto perché avessi impedito a lui di vedere il piccolo dato che domenica sarebbe andato via e io gli ho spiegato che innanzitutto non sapevo partisse domenica e poi non è che gliel'avessi impedito, aspettavo una sua chiamata alla fine del funerale, chiamata mai arrivata. Lui poi disse che sarebbe tornato in città la domenica successiva ma voleva prima vedere cosa diceva il nuovo dpcm per valutare se restare su di più o meno ma in linea di massima il bimbo l'avrebbe preso il mercoledì cioè oggi (visto che gli avevo rifiutato la notte), in ogni caso però mi avrebbe fatto sapere. Io non sentii nulla, neanche un minimo interesse su come stesse il bimbo.Oggi io avevo un impegno fuori città quindi non sentendo nessuna notizia da parte del papà mi sono dovuta portare via inevitabilmente anche il bimbo sapendo che come altre volte poi lui avrebbe potuto raggiungermi e prendere il piccolo. Lui alle 15:57 mi telefona ma io non rispondo non sentendo il telefono causa impegno, finito lì, vedo più chiamate ravvicinate, lo richiamo con l'intenzione di scusarmi e fargli sapere dove sono, ma lui mi aggredisce subito con un "DOVE SEI?" io glielo dico e lui mi fa una scenata dicendo che il bambino doveva essere a casa, io cerco di farlo ragionare sul fatto che avessi fatto come altre volte, oltretutto lui non si era fatto sentire e pretendeva che io fossi a casa senza nemmeno sapere se lui fosse tornato dalla montagna o se venisse (di solito alla mattina mi dice "ti confermo che oggi vengo" poi mi avvisa quando parte da casa, al di là del fatto che non sia mai in orario e mi avvisi sempre all'ultimo se tarda o a volte neanche avvisa) lui mi minaccia di togliermi il bambino. Poi sono venuta a sapere che lui avesse chiamato l'avvocato sostenendo che io apposta non mi fossi fatta trovare in casa e al telefono, aggiungendo poi che quel venerdì in questione, io gli avessi impedito di tenere il bambino nonostante lui mi avesse detto che sarebbe partito domenica (cosa assolutamente non vera). Questo ha spinto il suo avvocato a scrivere al mio cosi adesso, oltre ad essermi presa della prepotente dal suo avvocato a causa delle sue bugie, adesso lui si è messo in testa di coinvolgere i servizi sociali. Per cosa? Perché lui due settimane fa, mi aveva supplicato di tornare con lui e io mi ero decisamente rifiutata, adesso così, lui si vuole vendicare non pensando alle conseguenze delle sue cavolate, non mi chiama, non si presenta o va via senza dire nulla facendo passare me per quella che ostacoli lui quando fa tutto lui, un po' come quando abitavamo ancora insieme, io lo sollecitavo nel passare un po' di tempo con il bimbo, ma lui mi diceva che doveva vedere gli amici o voleva dormire, poi andava da tutti a dire che io non lo facevo stare con il figlio (qua c'è la madrina di mio figlio che può confermare i suoi comportamenti), oppure quando me ne andai da quella casa, che lui non si fece sentire nonostante sapesse dov'ero e mi fece recapitare una lettera dal suo avvocato in quanto lui voleva vedere il figlio ma io non glielo permettevo (ma se in quel periodo neanche lo sentivo, se avesse voluto bastava che mi scrivesse o mi chiamasse, per mio figlio glielo facevo vedere senza problemi). Riuscii a fargli ritirare la lettera solo dicendogli che avrei raccontato a tutti che mi picchiava e mi metteva le mani addosso. Adesso però la questione è più complicata e io ho davvero paura per mio figlio, è incattivito dal mio rifiuto nel tornare con lui e come mi ripeteva più volte adesso sta mettendo in pratica ciò che mi diceva "se te ne vai da menti tolgo il figlio e ti rovinerò la vita". Io non so più che fare, ho parlato con il mio avvocato e domani lei sentirà il suo, però non riesco a stare tranquilla, non ho mai temuto un bugiardo immaturo, eppure mio marito lo temo sotto questo punto di vista...Scusate per lo sfogo
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