Ciao a tutte,
volevo sentire il vostro parere su una riflessione che sto facendo.
Sono incinta di quasi di 26 settimane, è la mia primissima volta e finora la mia gravidanza sta andando bene, ovvio non perfetta al 100% ma assolutamente non posso lamentarmi. Ho lavorato, ho viaggiato (anche un mese negli Stati Uniti, on the road) e non è mai successo per ora niente di grave o peggio irreparabile.
Tendo, però, a essere una persona ansiosa e ho ripensato al mio percorso fin qui...in quasi 7 mesi sono stata al PS ben 3 volte (mai per minacce o perdite strane) e tutte e tre si sono rivelate inutili nel senso che fortunatamente non c'era nulla (oddio, forse l'ultima ho fatto bene ma anche lì, se non ci fossi andata e avessi solo sentito la mia gine al telefono non sarebbe successo niente...) ho fatto già 5 ecografie nel percorso medico + le 3 al PS, esami del sangue ogni santo mese, TN e bi-test, consulti vari...e tutti mi hanno parlato di queste cose come se fossero assolutamente necessarie e normali.
Mi chiedo, però: e se non fosse così? E se in un certo senso si stessero approfittando della mia insicurezza e del mio essere alle prime armi, quindi impreparata a tutto?
Lo dico perché ho avuto oggi un incontro privato molto bello con l'ostetrica che a breve mi farà il corso pre-parto e lei mi ha fatto ripensare a tutto, a quanto la gravidanza - un evento del tutto naturale, salvo in pochi casi - venga a volte fortemente medicalizzata senza motivo, spacciando questa vera e propria ossessione per semplice prudenza e responsabilità.
Mi ha anche aiutato a rileggere il verbale di pronto soccorso dell'ultima volta che per me era arabo, una pagina fitta fitta di cui non mi avevano spiegato nulla perché dopo mille check ero stata rispedita a casa con un calcione e la sola prescrizione di prendere dei fermenti lattici...però, nel contempo, mi avevano dato una serie di dati e misurazioni mai fatte che lei mi ha detto sarebbe stato meglio non mi avessero scritto, perché erano inutili da sapere e sono solo serviti ad accrescere la mia ansia, senza motivo. Idem internet e i forum sulla gravidanza: io ormai frequento soltanto questo perché solo qui ho trovato una giusta misura e un'ottica corretta, se leggi gli altri ti fanno venire solo mille paranoie e la voglia di metterti a letto e non alzarti fino alla fine del nono mese.
Il risultato di tutto questo è che mi sento insicura e ansiosa, incapace di ascoltare il mio corpo e il mio bambino e segnali che mi manda, spaventata per le settimane che ancora mi restano e derubata della serenità di un periodo che forse rimarrà unico in tutta la mia vita.
Parlare con l'ostetrica mi ha fatto molto bene, ma mi ha anche messa un po' in crisi proprio per tutto questo.
Voi che cosa ne pensate? Come la state vivendo? Credete che ci sia veramente un'eccessiva medicalizzazione della gravidanza oggigiorno oppure che sia una giusta e corretta attenzione?
Mi farebbe piacere avere qualche parere