Per voi cosa significa il matrimonio????

Si certo e su questo la penso come te perché l'annullamento dslla sacra rota x i motivi previsti dalla chiesa sono una buffonata perché basta pagare e invece il prete dice:non osi separare l'uomo ciò che Dio ha unito"e dovrebbe valere in tutti i casi.

La mia posizione viene quasi sempre criticata in pubblico, eppure mi sembra la più ovvia. Per me il matrimonio è un contratto! Un contratto di estrema importanza perché in sostanza nomina il tuo "vice" a tutti gli effetti (esempio tragico: perdo capacità di intendere e volere, sarà mio marito e non più i miei genitori a decidere per me).

L'amore e le scelte del cuore ci sono già prima del matrimonio. Io ad esempio convivo da due anni e so che la mia vita quotidiana dopo il matrimonio sarà uguale ad ora e piena di amore, com'è già ora.

Essendo atea, non attribuisco significati religiosi all'evento. Per fortuna il mio compagno la pensa esattamente come me :

Premetto ke rispetto ogni linea di pensiero.io intanto parlo secondo la mia....Sarà stata l educazione datami dai miei a ritenere il pezzo di carta di cui parli tu una cosa importante...penso ke tante volte venga inteso cm una forma di responsabilità in più.forse X qst si devia a qst cs,x nn responsabilizzarsi ulteriormente...c è ki dice ke evitando il matrimonio si farebbe a meno d procedere a tutto ciò ke comporta una separazione...ma allora se si pensa già al termine d una storia è inutile cominciarla o portarla avanti condividendo ogni attimo con l altra metà...sarò romanticona ma io vedo il matrimonio come la conferma dell' impegno e la gioia d condividere qualsiasi cosa cn il proprio amato/a

Sono pienamente d'accordo con te! Tranne su una piccola "virgola" io non sono atea, sono agnostica

Penso che l'ignoranza sia molto diffusa,spratutto sul fatto divorzio.Esiste l'annullamento del matrimonio,proprio dalla chiesa,quindi ti dirò che se fosse indissolubile non dovrebbe esistere l'annullamento,perchè non spetterebbe ad un essere umano chi ha diritto o meno a potersi risposare in chiesa dopo una promessa solenne davanti a dio,e la mia è solo un'opinione personale.ti dirò, il tuo primo messaggio mi sembrava fosse molto accusatorio per questo mi sono permessa di risponderti,ma non volermene,era un confronto tra due persone con pareri diversi.

Angela, penso che la ragazza non volesse sminuire o giudicarti....ha espresso solo il suo pensiero. Ognuna di noi, fortunatamente ha la possibilità di scelgiere, in base alle "proprie" regole di vita. Buona serata

Francesca, volevo solocomunicarti che la ragazza Crotta, non ha più la possibilità di leggere quello che lei hai scritto, perchè si è cancellata.

Io sono sostanzialmente d'accordo con te. Premesso che io sono atea per cui la questione di sacramento non l'affronto proprio... Per me il matrimonio è una formalizzazione di un sentimento e della decisione di camminare insieme per il resto della propria vita, sostenendosi a vicenda nei momenti difficili.

All'atto pratico, poi, prima o dopo non cambia niente. Tanto più se già si convive (e io sono fortemente convinta che la convivenza pre-matrimonio sia un'ottima cosa). L'unica cosa che cambia è che si va a convivere perchè insieme si è deciso che il rapporto è tale da volere passare la vita insieme mentre ci si sposa per formalizzare questa cosa nel senso di comunicarlo allo Stato e condividerlo con le persone a cui si vuol bene (notare che ho detto comunicare e condividere, non dimostrare). In quest'ultimo punto entra anche la festa post-matrimonio: trattasi di condividere con le persone care la gioia per avere accanto la persona giusta per noi.

Detto questo, non sono d'accordo sul fatto che il matrimonio possa essere un pezzetto di carta... il matrimonio, civilmente parlando, serve per vedersi garantiti certi diritti. Quindi è il contratto che si firma in comune. Se non lo si vuole condividere con troppa gente si può andare in Comune e firmare semplicemente alla presenza dei testimoni. Ma in Comune si deve andare. Altrimenti poi non si può andare in tv a piangere perchè dopo 40 anni di convivenza lo stato non ti riconosce come vedova del tuo compagno morto.

Molto bello il tuo pensiero sul post-mortem (anche se detto così è un pò macabro).

Io non giudico nessuno,è solo un mio pensiero.non mi piace la convivenza ,ma non condanno chi è a favore.ognuno nella vit fa le proprie scelte.io non ho nessun potere e non condanno nessuno,ci mancherebbe altro,anch'io ho amici che convivono e mica hanno la peste,semplicemente non condivido loa loro scelta,ma li rispetto e li stimo.due persone non si sposano solo per procreare,ci sono troppi luoghi comuni da sfatare sulla chiesa e troppa ignoranza,tutti siamo peccatori consapevoli e inconsapevoli e un giorno solo a Dio dovremo rendere conto.non è che chi frequenta la chiesa è meglio di un ateo perchè conosco persone che frequentano assiduamente la chiesa,accendono il cero e poi predicano bene e razzolano male,hanno una lingua e una cattiveria che non perdona.i tuoi amici credenti e praticanti che si sono lasciati non erano poi cosi credenti perchè la chiesa non ammette il divorzio e non scioglie il legame.e comunque fatti loro.

Non capisco perchè tu debba giudicare chi non la pensi come te!io non ti critico se non vuoi avere rapporti prima del matrimonio,e presumo che vivendo secondo gli insegnamenti della chiesa tu faccia l'amore con tuo marito solo ed esclusivamente per proceare e non usi nessuna precauzione!ben per te,ma non mi sembra carino e sopratutto, tu ,che segui gli insegnamenti di dio giudicare gli altri.già da quello che hai scritto saresti in peccato.Penso che essendo persone diverse l'una dall'altra,facciamo errori,tutti,senza distinzione.Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza ma imperfetti.giudicare non spetta a noi.Io convivo e sono felice della mia scelta,se tornassi indietro lo rifarei.Ho amici che si sono mantenuti casti per il matrimonio proprio come te.Credenti e praticanti ma dopo un anno si sono separati.capita.allora cosa dovrei fare,eliminarla dalle amicizie perchè è una peccatrice?io proprio non capisco..a me dispiace leggere le tue parole.

Capita !

:-):-) non avevo capito! ;-)

Non parlavo del matrimonio cristiano davanti a Dio ; anche io sono credente! Parlavo di quello in comune!

Per me il matrimonio è la benedizione davanti a Dio del nostro amore! E' rendere sacro il sentimento che ci lega, e che ci legherà per tutta la vita, perchè abbiamo scelto che sia per sempre!

Non ci vedo nulla di "burocratico" nella scelta di sposarsi, anzi penso sia qualcosa di fortemente spirituale!

Ovviamente ognuno ha la propria versione, la mia è questa!

Se il matrimonio fosse solo un pezzo di carta nessuno si sposerebbe perché non ha senso firmare un foglio dove ci si imoegna a questo punto solo per la gente oer dimostrare agli altri qualcosa, se due si amano non devono dimostrarlo a nessuno se non l'uno all'altro e ls festa sarebbe un inutile spreco di soldi.il matrimonio è un sacramento, ci si sposa in chiesa perché si vuole la benedizione di Dio e il proprio amore venga consacrato davanti a Dio.hai ragione nel dire che dopo il matrimonio non cambia nulla, io lo dico sempre, ma riferendomi alke persone che convivono e a quelle che vivono l'intimità prima del matrimonio, non vivono l'ebrezza e la dolcezza e l'attesa nel condividere l'intimità con il proprio marito , si bruciano le tappe prima e poi dopo non c'è nulla di cosi unico da condividere con ls persona che di ama e che si è scelta per ls vita.se si ritrovassero i valori persi, vedresti che significato ha il matrimonio, se si vivesse secondo gli insegnamenti della chiesa si capirebbe il vero senso del matrimonio, non è bello darsi a chiunque e i tendo altri partner prima del marito solo perché si è presi dalla passione e non è vero che una che ama a 360 gradi deve per forza fare l'amore con il fidanzato altrimenti non si sma veramente. Mi dispiace leggere le tue parole perché impoveriscono un sacramento così importante .

Ke dolce ke sei! Condivido pienamente il tuo pensiero..

Sono d'accordissimo con te! X me il matrimonio e' una scelta, e' creare una famiglia davanti a Dio ed in nome di Dio e' scegliersi x sempre..

Allora con l'importante è che venga dal cuore sono d'accordissimo! Ma ti diró di più: ovvio che se nn c'e amore nn c'e matrimonio!! Quindi io mi sposo primo per amore, secondo da credente e praticante (anche il mio fm) ci sposiamo in chiesa xche riteniamo un esigenza nostra consacrare il nostro matrimonio, la nostra nuova famiglia e il nostro amore davati a Dio e alla chiesa, con le leggi della chiesa che accettiamo! E non per il ricevimento o per l'abito! Ma xche ci crediamo davvero! Ecco cos'e per me il matrimonio in chiesa! Se non fossi stata credente, sarei andata in comune, avrei firmato, sempre per amore, xche credo nel matrimonio, e nell'unione di due persone a vita, e per "legalizzare" il nostro amore dato che kmq in italia, se succede qualcosa a me o a lui, se nn siamo sposati, non si viene riconosciuti di un bel nulla, quindi anche per l'apppartenenza l'uno all'altro!!!

X me il matrimonio e' una cosa sacra solenne...la promessa di amare mio marito per ogni giorno della nostra vita...x me il matrimonio e' un regalo che mi ha fatto Dio...

Guarda non avrei saputo dirlo meglio!!la penso esattamente come te! con la variante che la fede in Dio l'ho scoperta solo da poco, e grazie alla sua richiesta di sposarci in Chiesa, ma la fede, ossia la fiducia, in lui e in noi l'ho sempre avuta. Quindi mi ha fatto due regali, per una come me che non si fidava di nessuno, ora ho fede in lui e anche in Dio.

Io penso che il matrimonio sia qualcosa d'importantissimo, una decisione da non prendere alla leggera.

La festa funge da cornice ma la cosa più importante è l'affidare la propria vita nelle mani dell'altro, promettere di fronte a Dio (per chi è credente come me ovviamente) che si sarà legati per sempre, in modo indissolubile. E' la promessa di camminare mano nella mano, indipendemente dagli eventi, amandosi reciprocamente per sempre.

per me è tutto... passare il resto della mia vita accanto alla mia anima gemella...

Al dilà della morale etica, il matrimonio è una scelta. Scelgo di sposare il mio ragazzo, scelgo di condividere la mia vita, scelgo di stargli sempre vicino. La mia scelta è data non solo dall'amore ma dal fatto che ritengo lui la persona migliore che possa stare al mio fianco e ci metto la firma per averla per tutta la vita. Hai ragione quando dici che il matrimonio è una firma ma assume un valore quando è accompagnata dalla fede!

La festa è il contorno, la si fa perchè è bello condividere la propria gioia con parenti e amici, ciò che conta è l'amore e le promesse che si fanno davanti a Dio se si è credenti, o al mondo intero per così dire se non lo si è

Perchè denunciato???? è stata una delle prime domande che ci hanno fatto al corso prematrimoniale!!!!!

Per me il matrimonio va ben oltre la firma,ben oltre l'ispiegabile.Per me significa mettere nelle mani dell'altro la propria vita e sapere che l'altro/a saprà prenderse cura meglio di te stesso/a!Per me è giurare davanti a Dio,fedeltà,unione e che durante le avversità della vita,del quotidiano noi sapremo prenderci cura e superare ogni difficoltà.Per me che sono credente il matrimonio è importante e ha validità in chiesa,giurando avanti a tutti e Dio l'autenticità del nostro amore,del nostro impegno e che giuriamo di prendercene cura nonostante tutto quello che si presenterà davanti! Per me è questo il matrimonio,vivere lui ogni giorno,crescere insieme,affrontare la vita uniti,renderci responsabili ogni giorno nelle scelte e insieme affrontare i problemi.

Altri casi non lo so.... in questo specifico hai scritto nella sezione giusta, e a mio avviso non rilevo termini o espressioni offensive, al massimo possono non essere condivise da tutti gli utenti, ma questo è un altro discorso

Perchè a me capita spesso che quando dico la mia non sono mai opportuna o offendo la gente ... non so ! mi è capitato un sacco di solte su questo forum ! bhoo!

Perchè denunciato?

A mio avviso il topic in sè e per sè non è denunciabile, mentre al contrario possono esserlo i vari post di commento.