Ciao a tutte voi bellezze
Ci ho pensato un po' e alla fine ho deciso di scrivere questo post, sperando che non sia assolutamente di nocumento a nessuna di voi. Avrei solo bisogno di tirare fuori questo snetimento di insoddisfazione, rammarico che mi accompagna dal giorno in cui sono convolata a nozze ad oggi, a quasi un anno trascorso!
Sono stata una futura sposa molto convinta ed entusiasta, ma anche molto preoccupata che qualcosa potesse andare storto e ahimè i miei timori si sono perfettamente avverati, tanto che mio marito finché gliene ho parlato, è arrivato a dirmi che col mio atteggiamento ho quasi favorito a livello di energie unoversali il concretizzarsi delle mie paure!
Vorrei farla il più breve che riesco .... In primis, quel giorno è stato l'unico in tutta l'estate a piovere di brutto, ma di brutto. Non ci è stato consentito un momento di tregua. Ho cominciato la giornata tra i pianti, perché la cosa a cui più tenevo in assoluto era sfruttare gli ambienti esterni del locale che avevo scelto, che per il resto era molto fuori mano e i cui ambienti nterni erano costituiti da un'unica sala diciamo carina, accettabile, totalmente chiusa all'esterno. Probabilmente questo piccolo shock mi ha segnata per tutto il resto, perché la prosecuzione non è stata migliore : avevo deciso per una questione affettiva di farmi truccare da una mia cara amica che lo faceva a livello amatoriale, qui è stata "colpa" anche mia perché avevo fatto con lei solo una prova approssimativa perché vive all'estero. Insomma continuavamo a provare ma non mi piaceva assolutamente, mi risultavo non valorizzata e troppo pesante, ma dopo un'ora e passa di pazienti tentativi da parte sua ho desistito e pazienza, mi sono accontentata.Arriva il parrucchiere e idem, anche qui temo di aver fatto un grosso errore a non impormi prima. Tutti quelli con cui mi ero confrontata mi avevano detto che la cosa più adatta da fare era un raccolto, anche se io mi sentivo poco bella e femminile, e alla fine il risultato sul mio volto non mi è piaciuto per niente anche se l acconciatura in sé era molto bella . Anche qui varie indecisioni e prove con lui ma alla fine la rassegnazione !Perfino la parte dell'allestimento floreale mi ha delusa : mi ero rivolta a forse il più famoso della mia città, lo conosco da anni, mi ha sempre detto di fidarmi e lasciarlo fare per i dettagli, io ho dato indicazioni precise sul tema ma alla fine è risultato tutto molto scarno, solo due composizioni in casa, una sulle scale, molto poco anche in chiesa e super modesto anche nel locale nonostante avessi spiegato benissimo la mia idea e il mio tema.
Il vestito ? Alla fine l'ho trovato abbastanza bello ma probabilmente anche qui non ho voluto osare e sono rimasta su qualcosa di molto semplice, che non ha contribuito a farmi sentire speciale. Non mi sono mai sentita femminile e attraente, ho preso tutto da mia madre che mi ha accompagnato da sola alle prove e non ha mai fatto né commenti particolari, né tantomeno versato una lacrima di commozione. Ovviamente non gliene faccio una colpa, ognuno è fatto a modo suo, solo che trovato qualcosa di "carino ed adeguato" non ho sentito nessuna spinta a provare altro (avrò provato 3 abiti in tutto).
Con il fotografo, sentendomi per niente bella, sono stata tutto il tempo super tesa e rigida. Mia madre e mia sorella che non sono completamente tipi da foto sono state alla larga tutto il tempo e ho con loro in tutto 2 foto.. inoltre non ho fatto praticamente foto dalla chiesa al locale per via del tempo orribile, ma anche del fotografo che diceva che era troppo tardi e non si poteva provare da nessuna parte .
La Chiesa... Non ho voluto scegliere qualcosa di "spettacolare " perché temevo di sentirmi in imbarazzo in grandi spazi e ho scelto una chiesetta affettivamente cara a mio padre che non c'è più dai miei 16 anni. Purtroppo internamente è quasi vuota in quanto non è regolarmente in funzione ma solo per cerimonie e questo insieme alle poche decorazioni floreali mi ha lasciato ancora un senso di troppo scarno, umile.
Al locale siamo poi stati tutto il tempo in quell'unica sala per me alquanto triste, è sembrata una festa di compleanno senza nessun momento speciale... Unica nota positiva la musica dal vivo che ci ha fatto almeno divertire, ma appunto come magari per una festa di compleanno.Mi sono pentita anche della scelta per la torta, che ho voluto tutta vera ed è quindi risultata molto modesta (tra l'altro la decorazione è stata arrangiata alla fine perché la rinomata pasticceria che se ne occupava alla fine si è ritrovata senza cake designer e ho dovuto cercare all'ultimo qualcuno).
Il giorno dopo il sole splendeva come sempre, mentre io purtroppo ho mantenuto nel cuore la sensazione di aver sbagliato molto, di essere stata quasi "punita" e di aver perso un'occasione.
Ad oggi ho un matrimonio molto felice e tra qualche settimana darò alla luce il frutto del nostro amore. E' tutto splendido, ma avevo bisogno di condividere con voi il senso di frustrazione che non mi ha mai lasciata, come se avessi speso tantissimo in denaro, energie, idee per un fallimento completo, che purtroppo non mi ha lasciato dei bei ricordi se non quelli del rito in chiesa. Avrei solo voluto sentirmi bella e speciale, in un'atmosfera magica, invece se ripenso a quel giorno penso a come tutti avranno passato una serata un po' squallida, noiosa e che non rappresenta assolutamente quello che sognavo. Sapete quello che si legge sempre e che raccontate sempre il giorno dopo? Il giorno più bello della mia vita, tutto un sogno, etc etc. Ecco, non so proprio cosa significhi e (per fortuna, ovviamente ) non avrò mai più modo di provare nella vita.. purtroppo tendo a paragonare quel giorno a ogni matrimonio dove sono stata e non ce ne è stato uno che potrei considerare peggio riuscito.
Perdonatemi vivamente se ho esagerato con le lamentele, ma a volte mi trovo a fantasticare di rifare tutto con una scusa qualsiasi e mi sento veramente in colpa, materialista e frivola... Ma è quello che davvero provo
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