Ciao! Scusate per l'orario, ma ho bisogno di sfogarmi.
Stasera mio marito aveva deciso di dedicarsi un po' al suo sport, invece verso le 22 mi ha telefonato per dirmi che si era fatto male e forse si era fratturato la caviglia. Essendo vicino a casa ha detto che faceva un salto su per prendere il ghiaccio perché aveva tanto male. Dopo quaranta minuti, non vedendolo, l'ho chiamato e mi ha detto che era giá in pronto soccorso. Quando gli ho chiesto come ci fosse arrivato visto che da quanto sapevo lui era da solo ma non riusciva a guidare, mi ha detto che aveva chiamato un suo amico per farsi accompagnare. In quel momento mi sono sentita sprofondare, mi sono sentita una nullità, messa da parte, come se io non esistessi. Perché ha voluto aspettare che l'amico venisse fino a casa per prenderlo quando bastava che io scendessi? Lui mi ha risposto "perché devi stare dietro a nostro figlio ". Premetto che il bimbo stasera era con mio papà che essendo in ferie ha voluto godersi il piccolo un po', è molto legato a lui visto che abitiamo insieme peró non hanno quasi mai avuto dei momenti tra nonno e nipote, appresa la notizia comunque si era pure proposto di tenere il nipote per consentirmi di accompagnare mio marito. Potrà sembrare una sciocchezza, però per me non lo é, io mi ero preoccupata per lui, lo avrei accompagnato visto che c'era la possibilità e lui lo sapeva invece ha preferito l'amico... l'amico anziché la moglie è questa la cosa che mi ha fatta stare male e mi fa stare male ancora adesso.
Non è la prima volta che mio marito mi dice che è meglio se non faccio qualcosa perché devo pensare al bimbo, la stessa cosa è successa con il parquet della casa nuova: poco tempo fa dovevamo andare a sceglierlo invece io non sapevo niente se non dopo che lui l'aveva scelto e acquistato con suo papà. Quando gli ho fatto presente che in quella casa lui andrà con me, non con suo padre e sapeva che avevo piacere ad esserci anch'io quindi gli ho chiesto spiegazioni del perché io fossi stata esclusa, lui mi ha detto "ma devi tenere il piccolo". Questa sua frase, sinceramente comincia a farmi stare male e mi da pure fastidio, è come se da mamma adesso io non potessi più fare nulla per lui o con lui. Non posso scegliere il pavimento per la casa dove andremo tra due mesi, non posso accompagnare in ps mio marito, in questo periodo non posso aiutarlo nella sua attività, il tutto perché "devo occuparmi del bimbo" invece sono tutte cose che in quanto sua moglie, io mi sento di fare, oltre al fatto che sono cose che comunque ho sempre fatto. Ormai nostro figlio ha 10 mesi, lo allatto quattro volte al giorno,mangia il nostro cibo, qualche momento di coccole e gioco con lui e cambi del pannolino non mi proibiscono di fare anche la moglie e dedicarmi ad altro. Ultimamente è come se per mio marito io fossi solo la mamma di... .Gliene ho parlato più volte e a proposito di oggi, lui mi ha risposto "ma è meglio così ". Con tutta sincerità però non mi sembra. Prima lui ha chiamato mio papà per aggiornarlo visto che gli aveva chiesto come stesse andando ed è venuto a sapere che l'amico l'aveva solo accompagnato per poi andare via subito e al posto di questo era subito arrivata la sorella, questa cosa seppur minima mi ha fatta stare molto male, più di prima, ancora una volta ha preferito altre persone anzichè me. Detta così sembra niente, però, sentirmi ripetere altre volte che "non posso perché devo pensare al bimbo" come se lui fosse un ostacolo, da mio marito poi e vedere altre persone passarmi avanti così, non è il massimo e l'episodio di questa sera ha fatto traboccare il vaso. Non mi da fastidio che ci sia sua sorella con lui, che l'abbia accompagnato l'amico, che il pavimento l'abbia scelto con il papà ecc... mi da fastidio che tutto questo sia per scelta sua, avrei preferito essere io a decidere per me, se fosse o no il caso di andare con lui/ accompagnarlo. Se io guardassi la situazione all'inverso quindi l' infortunata fossi stata io, non mi sarebbe mai passato per la testa di chiamare una mia amica che magari era a letto per farmi accompagnare in ps sapendo che in casa c'era lui ad aspettarmi,avrei subito pensato che ho un marito e per una volta i nonni avrebbero potuto tenere il nipote (considerando oltretutto la proposta di mio papà). Scusate per lo sfogo, ma sono stanca di essere messa da parte perché "ho un bimbo di dieci mesi" come se tutte le mamme di bimbi piccoli non potessero pensare anche al marito. Certo con un bimbo non si può sempre fate tutto, però quando si tratta di necessità o cose che ho piacere se le faccio e lui sa, considerando che sarebbe riguardo a mio marito, non credo che ci siano scuse che reggano
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