Ciao a tutte! Torno qui dopo due anni per un nuovo consiglio. Ho una bimba di due anni e mezzo, che inizia a prendersi i suoi spazi e a lasciarmi respirare. Questo era uno dei "traguardi" per iniziare a pensare concretamente a un bis che desideriamo, ma la paura della gestione gravidanza e post mi frena molto.
Sono combattuta tra il desiderio di un nuovo frugoletto e la paura che lei si senta abbandonata, perché inevitabilmente dovrà dividere il mio tempo e la mia attenzione, e potrebbe pensare che anche il mio amore va diviso.
Inoltre, è una bimba molto fisica: corre, si arrampica, fa agguati 😅 e già so che avrò una gravidanza a rischio e probabilmente necessiterò di ricoveri per controlli e quasi sicuramente dovrò stare a riposo. In tutto questo, noi viviamo fuori, senza aiuti di amici o parenti, per cui sarebbe un gran problema il chiedere aiuto o supporto. Per il momento lo smartworking ha aiutato a vivere entrambi la genitorialità, ma in futuro non è certo che si possa continuare e questo aggraverebbe la situazione. In ogni caso, parenti e amici chiedono insistentemente quando penseremo al secondo, motivando la richiesta con consigli sulla giusta distanza di età, sulla bellezza della condivisione, sulla facilità di gestione finché si è abituati ad aver a che fare con un bambino piccolo... E mi dicono che un fratello è un regalo, ma che regalo sarebbe se c'è il rischio che lei veda la mamma distante o assente? E quanto senso ha desiderare un bimbo in mezzo a tutte 'ste variabili incasinate? Quanto egoismo e incoscienza ci sono nel cercare un secondo bimbo con una gravidanza a rischio? Raccontatemi la vostra esperienza e fatemi trovare la quadra perché se prima era un pensiero tra tanti, ora è un pensiero fisso 😅
Il contenuto del post è stato nascosto
Per sbloccare il contenuto, clicca qui