sos aiuto

Ti capisco perfettamente e ti sono vicina.. anche il mio bimbo ha un rapporto quasi simbiotico con me, anche ora che ha quasi 14 mesi.. di giorno non ha quasi mai dormito, a volte riusciva a stare sveglio anche tutta la mattina per poi magari dormire forse 40 minuti dopo pranzo.. come te non ho avuto l'aiuto dei nonni perchè lontani e mio marito al lavoro full time.. sicuramente mi ha aiutato molto iniziare delle attività fuori casa con lui (acquaticità, massaggio neonatale ecc) in modo da poter uscire di casa, incontrare altre persone e svagarmi qualche ora..perchè davvero, la cosa che trovavo più alienante era stare in casa tutto il giorno da sola con lui.. Non so nemmeno quante lacrime ho versato..E per giunta quanto mi sono sentita in colpa mentre piangevo! Era come se avessi perso la mia identità, la possibilità di avere del tempo da dedicare solo a me anche solo per farmi una doccia fatta bene.. Poi la situazione è migliorata un po' quando ho ripreso il lavoro e lui ha iniziato il nido perchè quando lo vado a prendere è talmente stanco che dorme anche 2 ore di fila e nel mentre riesco ad avere un po' di spazio per me..

Comunque ancora adesso me lo devo portare dappertutto in giro per casa😅 quindi per esempio lo metto sul seggiolone e me lo porto in bagno o accanto a me in cucina finchè preparo da mangiare..quando faccio le pulizie me lo metto nel marsupio (così faccio anche un bel po' di movimento 🤣) e finchè stendo lo metto nel passeggino e sta fuori in cortile con me.. non nego sia comunque uno stress, ma ora che è più grande è molto più gestibile perchè interagisce di più e soprattutto si distrae molto più facilmente..alla fine a lui basta vedermi ed è felice così..

Purtroppo non ho consigli ma solo un grande abbraccio e una speranza... passerà...

Ci sono passata anche io con il primo figlio. Non dormiva mai, solo micropisolini di notte e di giorno. I nonni lontani e il papà a lavoro tutto il giorno. Ero distrutta. Ero asasperata.
Già quando è diventato un po' più grande, ha cominciato a "giocare" un po', a strisciare e gattonare sono riuscita ad allentare lievemente.
Per un breve periodo ho provato ad andare in palestra un oretta la sera quando mio marito tornava a casa, mi serviva per staccare un attimo e aiutarmi con il mal di schiena ma andava così così. Alla fine io facevo tutto di corsa e continuavo a chiedermi "come starà andando a casa?": certi giorni lui strillava come un matto per tutto il tempo e altri non faceva una piega e stava tranquillo con il papà.

Io ho ricominciato a respirare quando sono tornata a lavoro.
Questo mi permetteva di prendere il fiato, parlare con adulti senza di lui e poi, una volta a casa, godermi molto di più mio figlio. Inizialmente sono rientrata a mezza giornata per qualche mese. Poi una volta che lui ha cominciato il nido sono rientrata full time.