Un anno fa...

È già passato un anno, o meglio dovrei aspettare le 21 di stasera, dal mio primo positivo... 5 gg di ritardo (calcolando il mese di 30 gg e non il ciclo di 28 che raramente ho avuto), nessun sintomo se non tantissima stanchezza e sonno ad ogni ora del giorno, ma che non avevo collegato ad una possibile gravidanza (dopo due mesi di ricerca neanche proprio mirata) ed ora sono qui, con l’amore della mia vita in braccio dopo la poppata.
Potessi tornare indietro vorrei rivivere la gravidanza per affrontarla meglio sotto il profilo psicologico ed anche con un approccio diverso verso il mio piccolo. Quando era nel pancione raramente lo accarezzavo, poche volte gli parlavo. Mi sentivo una cattiva mamma, nonostante non abbia mai sgarrato nel cibo e nemmeno con i farmaci che avrei potuto prendere quando ero ammalata. Eppure non mi sentivo all’altezza, una mamma inadatta per il mio piccolo.
Adesso che ce l’ho fra le braccia lo coccolo sempre, gli dedico tutte le attenzioni, quasi morbose.
Auguro a tutte le donne che desiderano un bimbo di vivere la ricerca nel modo più tranquillo possibile, ed alle già mamme di godersi ogni attimo. Che i pianti notturni passeranno, le fatiche si sentono ma tutto verrà ripagato dal sorriso del proprio figlio.
I bimbi così piccoli dipendono totalmente dai genitori, ma io mi rendo conto che ormai dipendo da lui e non cambierei nulla.
L’amore per un figlio è immenso, non esiste cosa più grande e meravigliosa.