Ciao Spose! Oggi vi scrivo per una questione un po' delicata, avere un bimbo...
Ci siamo sposati nel 2017, inizialmente abbiamo deciso di aspettare perché io non mi sentivo pronta, mio marito mi ha sempre appoggiato e aspetto. Abbiamo entrambi 38 anni.
Lui proviene da una grande famiglia , molto cattolica, dove avere figli é quasi un obbligo...Lui non mi ha mai forzata, ma ha sempre espresso il desiderio di averne un giorno.Io stessa, a volte mi sentivo in colpa vedendo il suo trasporto nei confronti dei nipoti o figli di amici.
Dopo questa premessa, l'anno scorso ho capito di provare il desiderio di diventare mamma e che la nostra famiglia merita di crescere..., ne ho parlato con lui, inutile dire che era entusiasta.Ma....Se posso indicare un periodo della mia vita in cui abbiamo avuto pochi rapporti è proprio nell'ultimo anno... Dopo sei mesi di scarsi risultati, il ginecologo mi ha suggerito esami di approfondimento, a me non va molto è a mio marito meno, non ci piace l'idea che il concepimento diventi un obbligo/lavoro, ma abbiamo colto il suggerimento di intensificare nei giorni fertili.
Sta di fatto che , ad oggi , ho l'impressione che mio marito mi eviti nei giorni fertili...Non sono insistente, alcuni mesi non glielo dico proprio,quando si presentano, altri mesi si, ma non vedo entusiasmo da parte sua, il risultato non cambia.
Il nostro matrimonio va bene, non abbiamo problemi, non so cosa pensare...
Gli ho parlato, ho esposto i miei dubbi, che mi sembra che non sia sicuro di voler diventare papà, ma lui risponde brevemente, scansa il discorso...
Cosa mi consigliate di fare? Abbiamo quasi 40 anni, preferirei chiarezza, se ne vogliamo oppure no è stop....
Prima ero io insicura, non ero certa di volere figli, mi sentivo in colpa per lui, ora che ho maturato e sento serenamente di volere un bimbo, è lui che rema contro...Sono confusa e frustrata.
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