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Ambra (Irina)
Super Sposa Dicembre 2016 Varese

Comunione dei beni, come funziona?

Ambra (Irina), il 25 Giugno 2015 alle 11:18 Pubblicato in Organizzazione matrimonio 0 10
Ciao a tutte, sto organizzando il mio matrimonio ma ho un enorme dubbio..
Non ho mai capito in cosa consiste la comunione o la separazione dei beni.
Noi abbiamo una casa, o meglio la casa é intestata dolo a lui e la rata del kutuo se la paga solo lui, una volta sposati la casa diventerebbe anche mia?? Coke funziona?

10 Risposte

Ultime attività da Rosy, il 26 Giugno 2015 alle 00:45
  • Rosy
    Sposa TOP Ottobre 2015 Siracusa
    Rosy ·
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    Allora cerco di spiegarlo nel modo più semplice Smiley winking con la comunione dei beni tutto quello ke comprerai dopo il matrimonio sarà di entrambi, ad esempio se dopo sposati lui compra una casa al mare anke se tu nn sei nell'atto questa casa tocca anke a te e viceversa, se la compri tu, quindi dopo il matrimonio quello ke comprate anke separatamente sarà ugualmente in comune, questo però solo su quello ke comprate dopo il matrimonio, se ad esempio lui o tu, prima di sposarti ha comprato casa tu nn ci rientri xke è avvenuto prima di sposarvi. Invece la separazione dei bene quello ke comprate prima del matrimonio funziona sempre allo stesso modo se tu hai comprato qualcosa lui nn ci rientra, se invece comprate qualcosa da sposati ke so sempre tu compri una casa e lui nn c'è nel atto la casa è solo tua e lui nn può rientrare, per rientrare dovreste fare l'atto entrambi, altrimenti quello ke è tuo è tuo, quello ke è suo è suo Smiley winking spero di essermi spiegata in modo kiaro Smiley winking ^_^
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  • L
    Super Sposa Settembre 2015 Roma
    Lauretana ·
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    No casa resta sua. entra in comunione tutto ciò che si acquista dopo il matrimonio. tutto ciò che si ha prima e tutto ciò che si riceve per eredità non entra in comunione. per la casa il discorso cambia se decidete di andare al notaio e cointestarla...ma allo stato delle cose di ora resta sua
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  • Ambra (Irina)
    Super Sposa Dicembre 2016 Varese
    Ambra (Irina) ·
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    Grazie mille Tilly
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  • Tilly
    Sposa Master Agosto 2018 Frosinone
    Tilly ·
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    Ciao Irina!

    La legge consente agli sposi di scegliere tra due regimi patrimoniali quello che meglio permetta loro di adempire ai suddetti doveri: la comunione dei beni o la separazione dei beni.
    Tale scelta potrà essere effettuata sia in sede di rito civile che di rito del matrimonio cattolico: al termine della cerimonia il sacerdote o l'ufficiale di stato civile annoterà tale decisione sull'atto di matrimonio. Se gli sposi non espliciteranno alcuna scelta, dal 20 settembre 1975 per legge il regime patrimoniale legale della famiglia sarà in automatico la comunione dei beni.
    La scelta del regime patrimoniale potrà essere modificata con atto pubblico di fronte ad un notaio in qualsiasi momento della vita matrimoniale.

    Scegliere come regime patrimoniale la comunione dei beni vuol dire che tutti i beni acquistati dopo le nozze sono di proprietà di entrambi i coniugi.
    In particolare, si intende che saranno di proprietà comune:

    Tutte le proprietà comprate dopo il matrimonio, anche se acquistate separatamente dai due coniugi. Si intende quindi case, terreni, negozi, automobili, fatta eccezione di beni personali.
    I rendimenti dei beni propri di ciascun coniuge, ad esempio quelli bancari.
    Le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio.
    Gli utili e gli incrementi dell'azienda di proprietà di uno dei due precedentemente alle nozze, ma gestita da entrambi dopo il matrimonio.

    Saranno parte del patrimonio comune anche i debiti, sia quelli contratti congiuntamente dai coniugi che quelli contratti separatamente, nonché gli oneri che gravano sui singoli beni al momento dell'acquisto, ad esempio un'ipoteca sulla casa.

    Rimarranno invece di proprietà esclusiva di ciascun coniuge:

    I beni posseduti da prima delle nozze.
    Eredità o donazioni, anche se avute dopo il matrimonio.
    Beni personali e i loro accessori.
    Beni necessari all'esercizio della propria professione.
    Risarcimenti per danni fisici subiti, ad esempio indennizzi assicurativi o pensione di invalidità.
    Il ricavato della vendita di uno dei beni suddetti.
    In caso di vendita di immobili o altri atti di amministrazione straordinaria, è necessario il consenso di entrambi gli sposi. In caso di disaccordo, sarà il giudice a decidere se l'atto voluto da uno solo dei coniugi è necessario all'interesse della famiglia o dell'azienda familiare.

    Lo scioglimento della comunione dei beni si verifica nei casi di:

    morte di uno dei coniugi;
    annullamento del matrimonio, separazione, divorzio;
    decisione di entrambi i coniugi di cambiare il regime patrimoniale.

    Se, invece si sceglie come regime patrimoniale la separazione dei beni vuol dire che ciascuno dei due sposi ha la proprietà esclusiva dei beni acquistati sia prima che dopo il matrimonio, anche se fruiti in comune. Ognuno ha quindi tutto il diritto di goderli o amministrarli, fermo restando l'obbligo di adempienza dei doveri sanciti dagli Articoli 143 e 147 del Codice Civile.

    Il regime di separazione dei beni produce l'effetto di attribuire al coniuge che effettua l'acquisto ogni diritto sul bene, in via esclusiva: i patrimoni di marito e moglie restano quindi separati durante il matrimonio, salvi i diritti di successione.
    Per ottenere la cointestazione di un bene, una volta optato per il regime di separazione, occorrerà esplicitamente dichiarare all'atto dell'acquisto tale volontà, specificando anche la quota di comproprietà da assegnare.

    Generalmente, se uno dei due coniugi è titolare di azienda è conveniente scegliere il regime di separazione per evitare, in caso di problemi, che i creditori possano rivalersi anche sulle proprietà dell'altro coniuge!

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  • Federica
    Sposa Curiosa Settembre 2015 Brescia
    Federica ·
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    Aggiungo solo che la separazione dei beni di solito la sceglie chi magari è libero professionista e quindi incerto dal punto di vista economico, per salvaguardare la famiglia (in caso l'attività vada male...)

    Poi per il resto cambia nulla!

    Noi faremo così infatti...

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  • Ambra (Irina)
    Super Sposa Dicembre 2016 Varese
    Ambra (Irina) ·
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    Grazie mille a tutte, ora ho capito Smiley smile
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  • Pala
    Sposa Master Maggio 2015 Milano
    Pala ·
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    Per la comunione:

    Tutto ciò che avevate già prima del matrimonio rimane come prima (casa sua rimane solo sua).

    Tutto ciò che si acquista dopo il matrimonio (anche se intestato ad uno solo dei due) è di entrambi.

    L'unica eccezione sono le eredità che non rientrano mai nella comunione.

    Grossomodo è così, poi ci sono altre piccole eccezioni...

    Con la separazione dei beni allora chi si intesta le cose è il proprietario sia prima che dopo il matrimonio. Semplice semplice...

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  • A
    Sposa TOP Dicembre 2017 Perugia
    Alessandra ·
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    Se scegli la comunione dei beni, le cose acquisite durante il matrimonio sono di entrambi indipendentemente da chi le abbia realmente comprate e pagate. Con la separazione dei beni ognuno ha le sue cose. In entrambi i casi le cose di proprietà precedenti al matrimonio restano a personale disposizione del proprietario, non rientrano nella comunione dei beni se hai scelto quella formula.

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  • L
    Sposa VIP Giugno 2015 Padova
    Lara ·
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    No la casa rimane solo sua perche' e'un bene fatto prima del matrimonio,solo i beni acquistati dopo il matrimonio sono di tutti e due (se segliete la comunione dei beni)
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  • M
    Sposa TOP Giugno 2016 Brescia
    Manu ·
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    Ciao Irina se non erro i beni acquistati prima del matrimonio non sono in comune, mentre tutti quelli acquistati da sposati si! Informati bene, anche su Internet ci sono molti articoli a riguardo!
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