Per quanto ci sia la speranza che i matrimoni da Giugno in poi possano celebrarsi, la cosa più fastidiosa è la comunicazione da parte delle istituzioni. Per carità, è un'emergenza mondiale alla quale nessuno era preparato, migliaia di persone malate, chi purtroppo non ce la fa a superare questa malattia, chi è in difficoltà economica, aziende costrette a chiudere. Ed è per questo che penso che bisogna essere diretti anche se può essere difficile da accettare. Si parla di fase 1,2,3, restrizioni, distanziamento sociale, uso delle mascherine, comportamenti di responsabilità che dureranno per mesi. Bene, molti di noi sono consapevoli che tornare alla vita normale sarà difficile, o meglio, graduale... Le attività dovranno rispettare il distanziamento sociale, il mondo dello sport solo a porte chiuse, movida e assembramenti non ne parliamo. Perché dunque non ci dicono, magari con un confronto con i rappresentanti del settore, che anche i matrimoni, eventi di ogni genere, non potranno essere celebrati in maniera tradizionale? Permetterebbe a tutti noi, ai fornitori, alle sale ricevimenti, alle agenzie viaggi, di prendere decisioni con la giusta serenità, malgrado possa far male, ma senza un'illusione che dura e potrà durare per molto tempo. Ci dicano come stanno realmente le cose...si utilizzi il buon senso... La speranza è l'ultima a morire, ma non parliamo di noccioline, o caramella, parliamo di un evento unico nel suo genere, che si presuppone sia uno solo per tutta la vita... Allora anche i rappresentanti di settore, se c'è qualcuno che legge questi topic, si parlassero tra di loro, cercando di tutelare loro stessi e noi....
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