Dubbio amletico

Visualizza messaggio citato

Fai benissimo cosi! I primi anni sono i più belli fatti di continue scoperte e poterli godere appieno non ha prezzo! Tanto ricordati sempre che ci sentiremo sempre sbagliate sia che lavoriamo sia che non ma credo che quando si hanno figli è un sacrificio ultra ripagato.

Ti abbaraccio!

Visualizza messaggio citato Ciao al momento nn lavoro. Ogni tanto mi manca perché nonostante tutti i contro amavo quel lavoro ma poi quando guardo mia figlia, quando mi chiama, capisco che lei adesso ha bisogno di me( adesso ha 2 anni) e io mi sento appagata. Una frase che mi ripeteva spesso quando lavoravo il mio fm era " cresci i bambini degli altri e togli le attenzioni a tua figlia" lo odiavo per quelle parole ma erano vere, oltre a mancare parecchie ore al ritorno ero stanca e la bambina lo sentiva e mi snobbava... Magari quando lei sarà più grande riprenderò a lavorare ma al momento mi godo gli abbracci di mia figlia

Visualizza messaggio citato Figurati, mi fa piacere! Beh io sono di parte lavorando all'infanzia, ma è sicuramente la più bella 😍
Ovviamente se decidessi per una paritaria o privata mandi il curriculum e vieni chiamata quando hanno bisogno, quindi scegli tu le scuole. Conta che lo stipendio è intorno ai 1000 se non sbaglio per 36/40 ore settimanali solo coi bambini, poi ci sono riunioni, formazione ecc
Alla statale invece lo stipendio è circa 1400, con i bambini sono 25 ore, poi ci sono circa 80 ore annuali di riunioni, ore di formazione e ovviamente la programmazione a casa non è quantificabile

Visualizza messaggio citato

Grazie Silvia! Sei stata chiarissima! Ecco vedi tutte queste info non le sapevo! Figurati io in zona sono piena di scuole ne ho addirittura una di fronte casa speravo e sognavo di lavorarci un giorno(pensa l hanno costruita appena sono venuta ad abitare qui). Non immaginavo tutto questo caos. Anzi con il fatto che si continua a dire che non ci sono insegnanti ci fossero le porte aperte e fossi tu a scegliere dove andare tra quelle che cercano personale! Povera illusa. A questo punto non lo so se sarei disposta a muovermi il mio compagno lavora 12 ore al giorno, vicino casa non posso compromettere il suo lavoro. Però meglio saperle prima queste cose.

Guarda io mi sono trovata a fare il tirocinio in una scuola dell infanzia e mi sono innamorata ho avuto la fortuna di imbattermi in una maestra adorabile. I bimbi pendevano dalle sue labbra. Forse anche lei ha fatto balenare questa idea. Sarei più orientata per la scuola dell'infanzia. E ovviamente è quella più critica me le vado a cerca ahahahahahah

Continuo a essere molto confusa ma sicuramente più informata. Grazie ancora!

Visualizza messaggio citato Allora per la statale una volta laureata devi aspettare che sia aperta la finestra per inserirti in graduatoria, almeno la prima volta ti consiglio di farti seguire da un sindacato. Una volta in graduatoria verrai chiamata o dal provveditorato o dalle singole scuole, dipende dalle graduatorie. Tieniti pronta sempre perché capita spesso che ti chiamino al mattino presto per prendere subito servizio.
Per avere il ruolo, invece, serve il concorso pubblico. Quando esce il bando, non tutti gli anni, fai la domanda e sostieni le prove. Se passi le prove vieni inserita in una graduatoria detta "di merito" dalla quale si attinge per il ruolo. Attenzione però, non basta superare il concorso, ovvero il ministero mette a disposizione un numero di posti, ad esempio 100, se rientri nelle prime 100 sei vincitrice e quindi sicuramente prima o poi entri in ruolo, se sei fuori dal numero stabilito, nel caso del nostro esempio 110, sei idonea, ma fuori dai posti, quindi a meno che ci siano rinunce o che saltino fuori nuovi posti, sei fuori.
Ah al momento del bando devi scegliere la regione in cui partecipare e nel caso in cui tu prenda il ruolo, dovrai scegliere tra i posti disponibili al momento della tua convinzione, ad esempio se scegli il Lazio ma quando è il tuo turno i posti sono solo a Rieti e Latina, non puoi scegliere Roma. Quando hanno chiamato me sono stata sfortunata, mi rimanevano Mantova e Pavia e sono partita subito (la convocazione è stata il 28 agosto e il 1 settembre dovevo essere in servizio) senza casa né nulla. Se non accetti il posto, vieni depennata e perdi il ruolo.Il punteggio che hai nelle varie graduatoria è la somma del punteggio dato dal titolo di studio, dagli anni di servizio e dalle esigenze familiari (ad esempio figli).È un po' complicato da spiegare, spero ai capisca 😅Con la laura in scienza della formazione quinquennale sei abilitata sia per infanzia che per primaria, ma dovrai scegliere dove inserirti per le convocazioni. Non so la situazione della tua zona, ti posso dire che per quanto riguarda le scuole dell'infanzia molte non sono statali, tendenzialmente ci sono quindi meno posti, soprattutto in certe zone.Tu su cosa saresti orientata? Lo sai già?Chiedimi pure tutto quello che ti serve 😊

Visualizza messaggio citato

Ciao cara! Si lo so, ma nel mucchio delle spese oltre alle tasse ci metto anche il costo dei libri e dei spostamenti (abito a 50km dall'uni).

Grazie delle tue parole continuo a pensarci su.

Visualizza messaggio citato

Grazie davvero per le tue parole.

Visualizza messaggio citato

Ciao cara! Diciamo che sotto molti aspetti sono come te. So cosa mi aspetta e proprio questo mi spaventa. Questi 4 anni in cui ho lavorato era tutta un altra storia. Avere delle entrate in più concederci qualche sfizio....quando lavori è tutto diverso. E poi non riuscirei a fare entrambi, studiare e lavorare. Quando mi impegno in qualcosa metto tutta me stessa e finché non raggiungo la meta non mollo. Il mio compagno è rimasto un po così così più che altro perché in ballo ci sta da allargare la famiglia e si sente tutto sulle spalle però condivide l obiettivo. Mi ha detto sarà dura, dovremmo fare mille sacrifici ma se lo vuoi veramente sono con te. ( non abbiamo parlato dell aspetto economico perché non sa neanche quanto costa). Non lo so.

Però ti ringrazio per avermi dato il tuo parere.

Visualizza messaggio citato

Ciao Teresa 🙂 si sarebbe formazione primaria a ciclo unico con test di ammissione a settembre ormai dell anno prossimo. Molto probabilmente avendo un altra laurea e avendo molti esami in comune ci sarebbe la possibilità di passare al terzo anno. Ma non ti regalano nulla nel senso che i laboratori dei primi due anni sono da fare.

Quello che desidero è avere a che fare con i bambini e la fascia che più preferisco è 0-6anni. L unico problema è che la fascia di età per cui sono qualificata è sfruttata e sottopagata mentre la fascia 3-6 anni rientra nel lavoro statale ed è tutta un altra storia.

Continuo a rimuginare e pensare. Ma ti ringrazio per le tue parole.

Visualizza messaggio citato

Ciao serena! Mi sono subito immedesimata in quello che hai scritto. So benissimo cosa comporta il mio lavoro anche se ho poca esperienza e mi fa rabbia per quanto sia sottovalutato e sottopagato. Forse proprio per questo sto pensando di cambiare. E sarebbe un cambiamento solo che in meglio sia per lo stipendio sia per le tutele che un lavoro statale comporta. Mi piacerebbe affermarmarmi sul lavoro perciò ora che mi trovo disoccupata spesso mi sento un peso. Ma un domani con un figlio non lo so, cambierebbe tutto.

Se posso chiedere, ora che lavoro fai? Hai totalmente abbandonato il lavoro di educatrice? Sei soddisfatta della tua scelta?

Sono ancora molto confusa ma ti ringrazio davvero per le tue parole. Mi prendo ancora del tempo per pensarci bene .

Grazie

Visualizza messaggio citato

Ciao Silvia! Si ho letto tutte le proposte formative, esami ecc. Ho contattato l'università per sapere come funziona la convalida dei miei esami per un passaggio a primaria. Potrebbero convalidarmi qualche esame e passare al terzo anno ma se ci sono i posti. È tutto un incognita. Di certo un conto è fare 3 anni e un altro è farne 5 e partire da zero.

Quello che invece non ti spiegano è cosa si fa una volta laureata. Sei abilitata all insegnamento ma devi scegliere se sei insegnante di scuola dell infanzia o elementare? Vieni messa in un albo o entri in qualche graduatoria in modo meccanico? Non ho capito se si lavora solo tramite concorso (parlo a livello statale).

Ho ancora molto tempo per capire cosa fare spero riuscirai a chiarire questi miei dubbi. se vuoi possiamo sentirci in privato.

Grazie infinite

Ciao Emy! Io ho fatto scienze della formazione primaria e sono di ruolo nella scuola dell'infanzia 😊 quelli che posso dirti è che l'università è molto impegnativa in quanto oltre alle lezioni (non tutte sono obbligatorie, ma è caldamente consigliato frequentare) ci sono laboratori e tirocinio obbligatorio da incastrare con lezioni ed esami. Successivamente l'ingresso nel mondo del lavoro non è immediato, a meno che tu non scelga di lavorare in una paritaria o in una privata dove però lavori più ore per uno stipendio più basso. Nello stato, invece, devi prepararti a anni di precariato e ad affrontare un concorso che potrebbe anche portarti a km di distanza perché sono regionali, io ad esempio da Bergamo il posto l'ho avuto a Mantova.
Diciamo che prima di fare una scelta, queste sono tutte cose da prendere in considerazione per sapere quello che ti aspetta ancora prima di avere il posto e devi capire tu, in base alla tua vita e alle tue esigenze, se è un percorso fattibile per te.
Per quanto riguarda il lavoro (se hai bisogno di informazioni su orari, funzionamento della scuola ecc chiedimi pure) è molto impegnativo e non si esaurisce certo in aula, ci sarebbero veramente moltissime cose da dire 😅Per quanto mi riguarda nonostante la fatica, la stanchezza e sacrifici fatti rifarei tutto e non cambierei mai il mio lavoro, lo amo troppo!Se è quello che sogni di fare, tutti i sacrifici saranno ripagati appena sarai davanti ai bambini!

Ciao io facevo il tuo stesso lavoro, sotto pagato per parecchie ore. Nn lavoro più da un anno xk oltre ad essere sottopagato era distante da casa, noi avevamo una sola auto e gli orari coincidevano ed eravamo costretti a uscire molto presto, a prendere la nostra bambina dalla culla e lasciarla alle 6 dalla nonna... Mia figlia stava sempre con la nonna e quando arrivavo io quasi nn mi considerava e io ne soffrivo. La tua situazione è diversa ma ti dico di pensarci molto bene. Intanto cerca di capire se potete sostenere queste spese poi proiettati in futuro e cerca di immaginarlo capendo se ti renderebbe davvero felice. Se sei disposta ad accantonare il tuo desiderio di maternità e trovi le strade spianate vai avanti. Nn possiamo aiutarti molto solo tu sai quale è la cosa giusta

Vorresti fare la laurea a ciclo unico quindi? Formazione primaria? Io ti consiglio di concentrarti su di te e capire bene quello che vuoi fare, educatrice o insegnante, insegnante della scuola dell’infanzia o primaria?
Dopo di che puoi costruire il tuo futuro scegliendo anche di iscriverti, so che è un sacrificio enorme e in realtà tutto dipende dalla stabilità economica della vostra famiglia, intendo che se riuscite a permettervelo senza grosse difficoltà allora va bene, altrimenti pensaci bene. Poi in generale ti consiglio di seguire quello che ti renderebbe felice e realizzata 😊

Se si tratta di una cosa che ti aiuta anche a rimetterti in sesto dopo tutto questo periodo difficile ti direi di farlo senza ombra di dubbio. Però comprendo che si certe cose si tratta di dilatare i tempi per allargare la famiglia, un costo importante... Diciamo che dipende da quanto sei motivata e dalla vostra disponibilità economica. Io al posto tuo non riuscirei, ma semplicemente perché non amo studiare, ho sempre preferito buttarmi a capofitto in qualcosa di pratico (qualunque cosa sia... Più o meno) che non passare gli anni a studiare col rischio di non avere la gratifica di lavorare nel campo per cui ho studiato, a costo di fare la commessa a vita (come mi sto ritrovando a fare). Ma io non faccio testo perché non ho mai ambito a qualcosa di specifico, o meglio tutto ciò che desidererei fare implica costi notevoli e difficoltà enormi per lavorare in quei campi con uno stipendio degno e senza avere alcun tipo di raccomandazione, e di investire tanti soldi senza garanzia alcuna non ne ho mai avuto voglia, visto che non navigo nell'oro e, col lavoro che faccio, non ho neanche il tempo per dedicarmi ad altro per migliorare il mio futuro.
Ma se tu sei motivataed in qualche modo puoi permettere lo, perché no? Per farcela ci vuole quello principalmente, e visto che attualmente sei ferma non sarebbe male impiegare questo tempo in modo costruttivo, e se tuo marito ti sostiene in toto vai e fai ciò che desideri. Non sarà facile, ma vedrai che le cose andranno bene. 💪🏻

Ciao cara, lo so che è un sacrificio ma io ti consiglierei di iscriverti all'università e di prenderti la laurea magistrale, con una magistrale ci sono più opportunità di lavoro... che è la cosa fondamentale per tutti i progetti futuri. E' triste dirlo, ma ho notato che se prima si fanno i figli dopo diventa difficilissimo, se non impossibile, rientrare nel mondo del lavoro. E se bisogna fare sacrifici per mantenere un figlio con un solo stipendio, tanto vale farli prima per la laurea. Questo è il mio pensiero, molto personale ovviamente. Poi ognuno fa come si sente... però pensaci, perché al momento avresti la possibilità di aggiungere un titolo di studio al tuo curriculum, dopo chissà se ce l'avresti più. In bocca al lupo per la tua scelta.

Ciao bella, sicuramente darti un consiglio non è facile perché c è davvero tanta carne al fuoco, ma se è una cosa che senti di voler fare il modo lo si trova! Poi nessuno ti vieta di lavorare e studiare contemporaneamente... io ho fatto l’università triennale più magistrale e in settimana studiavo e nel weekend facevo la promoter nei supermercati... è un lavoretto che ti impegna nei weekend ma che ti permette di guadagnare sui 400 euro al mese lavorando alla fine 8 giorni al mese... è solo un’idea eh! 😊. parlane con il tuo compagno, avendo un solo stipendio se hai un isee basso anche la retta dell’Università si abbassa! Volere è potere 💪🏻