Esperienze di parto

Molto utile! Anzi grazie! Sapete. ..sono terrorizzata dal dolore!!! Però spero che la voglia di vedere il mio bimbo mi farà reagire. Speriamo bene!!!

Ciao! Sono d'accordo sul fatto di non farti influenzare troppo dai racconti altrui...o meglio: non ascoltare i racconti di puro terrore che, almeno una volta quando sei incinta, qualche sadico avrà voglia di raccontarti (sembra che la gente ci goda a spaventarti!), ma circondati di gente positiva, che ti trasmetta ottimismo! Questo a me personalmente ha aiutato moltissimo. Inoltre ogni parto è a sè, ci sono troppe variabili in gioco...e soprattutto è impossibile immaginarselo, e le cose non vanno quasi mai come ci si aspetta! Bisogna avere una certa apertura mentale ed essere pronte a tutto.Detto questo, se vuoi ti racconto com'è andata a me, io posso ritenermi più che fortunata! Mai avuto un dolore nè una complicazione in tutta la gravidanza, sono bellamente arrivata a 41 settimane suonate senza neanche una parvenza di contrazione, tant'è che la mia paura era di non riuscire a riconoscerle (altra paura molto comune nelle gestanti, ma fidati che poi le riconosci eccome ). Il giorno prima di partorire avevo fatto la visita di controllo, tracciato più piatto dell'ecg di un morto e collo dell'utero serrato: mi avevano programmato il ricovero per l'induzione ed ero arrabbiatissima oltre che terrorizzata! Era venerdì e sarei dovuta entrare in ospedale la domenica. Dopo un pomeriggio passato a piangere, mi sono poi fatta coraggio e rassegnata: mi sarei fatta una bella dormita e il giorno dopo io e mio marito avremmo trascorso l'ultimo sabato da fidanzatini spensierati poi, dopo mezz'ora che mi ero addormentata, mi sveglio all'1 di notte con dei dolori, che diventano sempre più intensi e frequenti... Per farla breve: alle 4 decidiamo di andare in pronto soccorso, alle 5 e mezza mi visita la dottoressa ed ero dilatata di 2 cm; alle 7 mi fanno entrare in sala parto e alle 10:42 la mia bimba è nata! Non ti dirò quanto è doloroso perché la cosa è molto soggettiva, ognuno ha una propria soglia del dolore e soprattutto è il modo di affrontare l'esperienza che fa la differenza. Quello che posso consigliare è di lasciarsi andare, "accettare" le contrazioni e non farsi mai prendere dal panico. Nonostante sia una fatica immane io conservo un ricordo bellissimo del parto.Per quanto riguarda il corso preparto, io l'ho fatto ma ad essere sincera non mi è servito a granché dal punto di vista pratico, nè per il parto nè per dopo. Per quello c'è l'istinto che ti aiuta.. Però mi ha fatto conoscere ragazze nella mia stessa condizione, ancora adesso ci sentiamo e ogni tanto ci troviamo con i nostri bimbi.. Diciamo che ti fa sentire meno sola, specie all'inizio! Spero di esserti stata utile

Meravigliosa esperienza che da immenso voragine! !! Grazie!

Il corso preparto serve tantissimo... Sia per imparare le tecniche di respirazione che ti aiuteranno ad affrontare le contrazioni... Ma soprattutto per il dopo.... Ti spiegano tante cose che ti serviranno per affrontare i primi giorni a casa col pupo. Per quanto riguarda il parto... Io ho avuto un cesareo d urgenza quindi purtroppo a parte le prime contrazioni ( perché anche se ho partorito un mese prima praticamente il mio corpo si stava avviando per farmi partorire naturalmente... Sto birbone voleva nascere prima a tutti i costi!!!)... Nn ho vissuto l ebrezza del parto naturale. Il cesareo cmq lnho affrontato benissimo. Il mattino seguente ero gia in piedi seppur con molta fatica... Due giorni dopo camminavo gia ben dritta... E considera che io ho avuto un altra complicanza che mi ha costretta col catetere x 19 giorni. Nn fosse stato x quello x me il cesareo e' risultato una passeggiata.

Ciao! Sul parto ti potrò dire tra qualche mese... Sul corso preparto noi ne stiamo facendo uno di coppia e lo troviamo entrambi molto utile! Sia a livello pratico che emotivo! Poi farò quello in ospedale che sarà quasi solo x la mamma...

Io ti consiglio di non sentire esperienze sul parto....ahahahahahaahaha..scherzo ovviamente ma quando ero incinta evitavo accuratamente di farmi raccontare com'era andato il parto delle altre! Prima di tutto perchè è soggettivo, fortunatamente siamo tutte diverse ed entrano in gioco diversi fattori che non sono facili da gestire..per cui ogni parto è unico e meraviglioso..Io il corso preparto non l'ho fatto per cui non saprei dirti se è utile o meno però so da amiche che l'hanno frequentato che è comunque un momento di condivisione con altre future mamme con più o meno gli stessi problemi e le stesse paure, per cui secondo me è più utile per farsi una chaiccherata e per sentire tutti i consigli delle ostretiche che per apprendere le tecniche di respirazione..che poi credimi ti serviranno poco. In quei momenti credo che starai ben poco a pensare come devo respirare..sarà tutto molto naturale e affidati da chi ti seguirà durante il parto. Il mio è stato un parto naturale, sono entrata in ospedale di notte intorno all'una e il mio Alessandro è nato alle 6.59 di quasi un anno fa....i dettagli te li risparmio ma vederlo per la prima volta è un'emozione indescrivibile e che non ha eguali..sarai tu il tuo compagno di vita e il piccolo/a cucciola che da quel momento in poi riempierò d'amore le vostre vite!

Riguardo ai corsi preparto non so che dirti... Io non ne ho fatti nemmeno uno!

Tutto comincia nella notte tra il 9 e il 10 febbraio, vado a letto dopo una serata tranquilla..la piccolina mi riempiva di calci come al solito e non avevo nessun sintomo strano. Mi lavo,mi metto il pigiamino e vado a sdraiarmi ma niente,mi rialzo subito perché la pancia da sdraiata mi si induriva e mi faceva male. Provo a mettermi su un fianco ma niente da fare,pancia dura e dolorante mentre da alzata o da seduta la pancia restava morbida e non sentivo nessun fastidio. Continuavo a sentire la piccola muoversi quindi non mi sono allarmata. Durante la notte e durante tutto il giorno successivo ho provato più volte a sdraiarmi ma senza mai riuscirci. Il 10 sera,finita la prima puntata di sanremo,vado a letto dicendo a mio marito che,dolore o non dolore,avevo bisogno di dormire! Mi sdraio e...MIRACOLO...nessun dolore,nessun fastidio,nessun sintomo; sono letteralmente crollata!! Verso le 02:30 spalanco gli occhi e mi butto giù dal letto:si era rotto il sacco. Chiamo mio marito che nel frattempo ronfava beato e quando ha aperto gli occhi mi ha trovata accanto al letto che buttavo fuori acqua come se avessi un rubinetto aperto al massimo.CORSA IN OSPEDALE! purtroppo, al di là che continuavo a perdere acqua,non avevo né dolori nè dilatazione.....e così ho passato tt la giornata dell'11 senza mangiare credendo in un imminente parto ( non ho mangiato perché avevo paura che,al momento di spingere,potesse fuoriuscire qualcosa...).Seconda notte in bianco! Ultimo tracciato e visita alle ore 00:30...nessuna contrazione e 1 cm di dilatazione. Fortunatamente dal tracciato si vedeva che la bimba stava bene poiché io ,dalla rottura del sacco,non L'ho più sentita muoversi. Verso l'una mi paralizzo al letto sentendo dolori fortissimi, chiamo le infermiere che mi dicono di dormire..che non è nulla. I dolori persistono e richiedo l'epidurale...mi hanno risposto che non potevano farmela se prima non avessi raggiunto i 4 cm di dilatazione (ma visitami no????). Per i dolori mi hanno portato la borsa dell'acqua calda che io,prontamente, gli ho tirato dietro. Morale della favola; ero in travaglio ma nessuno se n era accorto! Terza notte in bianco!L'indomani mattina l'ostetrica, molto carinamente, mi convince a scendere giù dal letto x andare a fare il tracciato,mi visita e mi dice:" serena,sei a dilatazione massima, sei pronta a partorire..." ed io :"no,io sono qui x fare il tracciato!! "Mi attaccano una flebo di glucosio x darmi un po' di energia( dopo 3 notti che non dormivo e 2 che non mangiavo ero senza forze) e dopo un'ora e mezzo di spinte è nata la mia principessa

Sei stata fortunata!!!

Io ho avuto la fortuna di vivere il parto naturale ideale, favoloso, lo auguro a tutte.

Dopo sole 4 ore dalla rottura naturale del sacco avevo già in braccio il mio bambino. Si è svolto tutto in maniera super naturale, niente epidurale perché non ce n'è stato il tempo (dilatazione velocissima), niente forzature esterne perché il bambino è nato facilmente e soprattutto niente punti...neanche uno!

Tutto comincia la mattina del 4 febbraio 2016. Sono oltre termine ma non si è smosso ancora nulla, il tappo lo avevo perso ormai quasi 20 giorni prima quindi avevo perduto le speranze...la mattina ho già un monitoraggio programmato in ospedale per cui vado lì. Durante il monitoraggio mi chiedono se avverto contrazioni e in effetti, da quella mattina alle cinque, erano cominciati dei dolorini regolari al basso ventre...ma proprio poca cosa. Per dire, il ciclo mestruale a me faceva molto ma molto più male!

Le ostetriche non si fidano a mandarmi a casa e insistono affinché io salga al pronto soccorso ostetrico per farmi visitare dal ginecologo di turno. Così faccio e, dopo la visita, constatano che sono già dilatata di 3 cm e ho il collo dell'utero quasi appiattito...la ginecologa allora, per velocizzare la cosa, mi pratica lo scollamento manuale delle membrane (molto doloroso nel mio caso ma dura davvero pochissimo, meno di un minuto) e mi dice che mi avrebbe aiutata a partorire prima, ma non era sicuro.

Da quel momento comincio ad avvertire contrazioni più intense ma sempre molto sopportabili e soprattutto cominciano delle piccole perdite di sangue vivo. Non me ne preoccupo perché la ginecologa mi aveva già anticipato che sarebbe potuto succedere.

Per tutto il giorno le contrazioni si susseguono sempre più vicine, ma senza mai raggiungere i cinque minuti di ordinanza necessari per recarsi al pronto soccorso. Li chiamo e mi dicono di aspettare ancora, che è un primo figlio e chissà quanto ci vorrà (sì, come no ) e io senza saperlo mi faccio quasi tutto il travaglio a casa, con delle contrazioni intense ma sempre sopportabili, la mia vasca da bagno, mio marito, la mia gatta...meraviglioso. Verso sera mi sembra che le contrazioni si diradino e allora mi siedo a tavola a cenare. Subito dopo cena mi alzo per telefonare a mia mamma e...si rompe il sacco, tutto all'improvviso!

Corsa in ospedale (da casa mia dista circa 40 minuti), monitoraggio, mi fanno antibiotico perché avevo il tampone positivo. Le contrazioni sono diventate davvero intense e molto molto dolorose ma anche lì, non è quel dolore che dici "adesso muoio"...l'ostetrica mi esorta a fare una doccia calda e poi mi porta in sala visite, dicendomi che se voglio potevo fare l'epidurale.

Mi fa stendere sul lettino, mi visita, tira su la testa e mi dice..."ma tu senti per caso il bisogno di spingere?"

Rispondo di sì, ignara di tutto.

"Sei già a 10 centimetri, dilatazione completa! Altro che fare l'epidurale, qui tra mezz'ora il bimbo è nato!"

Dilatazione naturale completa in meno di 2 ore...neanche nei miei sogni più sfrenati avrei osato immaginare tanto!

Mi portano subito in sala parto, dove mi fanno mettere sul lettino nella posizione che preferisco. A quel punto le contrazioni sono quasi svanite del tutto e con esse il dolore. Sento solo un fortissimo peso lì in basso e una grande voglia di spingere per liberarmi. Le ostetriche e la ginecologa mi esortano dicendomi che sono bravissima, mio marito è lì con me e mi dà molta forza. Mezz'ora di spinte intense e sento il pianto di Leone, lo tirano fuori e mi guarda subito, uno sguardo antico, sembra sapere già così tante cose...dieci minuti dopo esce anche la placenta, senza problemi. Le ostetriche e la ginecologa si consultano e mi comunicano che non è necessario nessun punto di sutura.

Io sono felicissima! Sono stanca ma sto bene. Trascorro due ore con il bimbo e mio marito in sala osservazione (mi tenevano lì perchè all'ottavo mese ho avuto qualche problema di pressione alta, infatti me la misurano tre volte per sicurezza) Leone si attacca subito al seno, è bellissimo e sta benissimo, Apgar 10/10 già al primo minuto...

Poi portano il bimbo al nido e me in camera. Tornando, l'infermiera mi dice "tu secondo me domani mattina non hai già più nulla!" e infatti così è stato, nessun dolore, solo un po' di fastidio nel fare la pipì...

Mi ha emozionato rivivere e raccontare il mio parto. Ci tengo a farlo perchè per me è stata davvero un'esperienza super positiva e credo possa dare coraggio alle future mamme che ancora ci devono passare. Non tutti i primi parti sono lunghi, difficili e drammatici...ci sono anche i casi come il mio, e vi giuro che non lo avrei mai pensato!

Consiglio a tutte di seguire il corso pre parto (a me ha aiutato molto a capire come dovevo spingere, mi dicevano che spingevo molto bene e infatti non ho avuto nessun tipo di lacerazione) e poi io per tutto il nono mese ho fatto ogni sera i massaggi al perineo che ci aveva consigliato l'ostetrica proprio al corso pre parto, non ho la certezza che sia stato per quello che non ho avuto punti ma chi può dirlo, male non fa...il mio bimbo pesava comunque 3 kg, non enorme ma neanche minuscolo...

auguri a tutte ragazze! State serene e andrà bene

Ecco il mio piccolo adesso, ha quasi 3 mesi